La sfida contro il Rennes in Europa League permette di fare un’analisi dei miglioramenti dei rossoneri nel corso di questo inizio anno solare. Lo dimostrano i risultati e una scalata in classifica, oltra alla vittoria netta in campo europeo nell’andata dei sedicesimi di finale.
Vittoria in scioltezza
Il Milan ha avuto poche difficoltà contro un Rennes che prometteva di essere in forma e in striscia positiva: per i francesi otto partite vinte di fila in tutte le competizioni comprese tutte le gare del 2024 finora. Anche il 2024 del Milan non è stato male: sette vittorie, un pareggio e una sconfitta. Un cambio di passo drammatico che ha portato i velocissimi rossoneri a un punto dalla Juventus in difficoltà in classifica. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Leao e Theo
Il terzo gol di Rafael Leao è un simbolo di maturazione: il portoghese ha servito di tacco Theo Hernandez e ha concluso la sua palla di ritorno con una conclusione di prima intenzione. Quel tacco ricordava quello contro il Newcastle in Champions League, però con un esito completamente diverso. Quella sera il Milan tirò 25 volte in porta senza segnare. Contro il Rennes invece i rossoneri hanno effettuato otto tiri in porta che hanno fruttato tre gol, mentre hanno colpito la traversa (ancora Leao) e costretto a un paio di belle parate Mandanda. LEGGI QUI: Cardinale chiarisce il futuro del Milan
Da dove ripartire
Nei momenti più difficili della stagione – ovvero le pesanti sconfitte nel derby e a Parigi contro il PSG – il Milan si è dimostrato drammaticamente vulnerabile alle transizioni, incapace di recuperare da un pallone perso, allungato e disarticolato, e di fare filtro davanti alla difesa. Nonostante la necessità di attaccare per assicurarsi una vittoria all’andata ai sedicesimi, il Milan in Europa League ha concesso pochissimo a una squadra che non solo era in forma fantastica, ma ha tra i punti di forza proprio il contropiede. La difesa non ha subito gol per la seconda partita consecutiva e Mike Maignan collezionava due clean sheet da settembre-ottobre. Comunque la si guardi, il Milan sembra in crescita. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
La fascia destra è stata inesorabilmente all’ombra della sinistra a causa della potenza del duo composto da Theo Hernandez e Rafael Leao. Alessandro Florenzi, ad esempio, ha preso il posto dell’infortunato Davide Calabria ed è stato efficiente sulla fascia destra, servendo Ruben Loftus-Cheek come aveva già fatto contro il Bologna. LEGGI QUI: De Zerbi manda un messaggio al Milan
Forza e gol di Loftus-Cheek
Punto di forza di questo Milan è Loftus-Cheek, eroe di serata con una doppietta e sempre più leader del gruppo. Alla Gazzetta dello Sport Gianfranco Zola ha parlato delle prestazioni dell’ex Chelsea: “Può tranquillamente arrivare in doppia cifra: è sempre pericoloso, efficace in contropiede, decisivo negli inserimenti. In area fa valere la sua fisicità. Sì, gli infortuni hanno rallentato la sua crescita, ha grandi doti ma gli è mancata continuità. Se mantiene questa costanza inciderà sempre di più nel rendimento della squadra“.
