Pioli sente odore di esonero e cambia sé stesso: l’analisi di Milan-Rennes

By Mario Labate -

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha elogiato la prestazione sontuosa offerta dal Milan di Pioli ieri sera a San Siro contro il Rennes.

Nella circostanza dell’andata playoff di Europa League il merito la rosea lo attribuisce a Pioli che ha preparato ottimamente la partita per non cadere nella tentazione di affrontare il 4-4-2 sgusciante del Rennes a viso aperto, ma mantenendo un cauto controllo di palla.

Un altro merito del tecnico è stata quella di non lasciare statiche le proprie pedine in campo invertendo spesso determinati giocatori (vedi Musah e Reijnders) al fine di togliere ogni punto di riferimento agli avversari.

Pedine in movimento

Nella fattispecie Pioli ha preparto la gara in modo da tale da permettere a Loftus-Cheek di spaziare molto sul versante offensivo (come evidenziato dalla doppietta) schierandolo spesso largo a destra per dare supporto a Pulisic nel 4-3-3.

Il secondo asso nella manica di Pioli risponde al nome di Yunus Musah lasciato volutamente alto e centrale per creare distanza tra il centrocampo e l’attacco del Rennes lasciando inesorabilmente soli i due centravanti Kalimuendo e Terrier, facilmente controllati da Kjaer e Gabbia.

Infine la manovra offensiva: il Milan ha attaccato sempre con cinque giocatori, creando spesso un triangolo a sinistra formato da Theo, Leao e Musah spesso chiamati a scambiarsi ruoli a seconda della situazione di gioco. Un’ala, un centrocampista, un attaccante aggiunto. che si interscambiano come spesso si vede fare al City di Guardiola.

Tutto questo ha contribuito a creare spazio anche per Rafael Leao che, a differenza di quanto fatto contro il Napoli, ha mostrato il giusto cinismo ieri sera trovando finalmente la via della rete dopo mesi di attesa.

Un gol che forse risulta anche un bottino troppo misero per il portoghese che nel primo tempo aveva già sfiorato la marcatura con una splendida azione personale infranta solo dalla traversa con Mandanda battuto.

Il Milan schiaccia il Rennes a sinistra ma si inserisce anche da destra dove Christian Pulisic spesso si accentrava per lasciare ampio spazio alle sovrapposizioni di Alessandro Florenzi e come detto di Loftus-Cheek.

Invece di sedersi sul 3-0 quando il Rennes spingeva per un gol che forse avrebbe riaperto i discorsi, il Milan non ha mollato di un centimetro come testimoniato dal 4-2-4 con cui ha concluso la gara e che ha permesso a Pulisic e Okafor di sfiorare addirittura la quarta rete.

Pioli ‘ha vinto nettamente la sfida tattica con Julien Stephan e si candida per una rivincita contro l’osso dure Gian Piero Gasperini che affronterà il prossimo 25 febbraio. Con la stessa preparazione della gara e l’ardire espresso ieri sera, per Pioli ottenere altri tre punti fondamentali potrebbe essere davvero un gioco.

I dati di Milan-Rennes

Chiunque abbia visto la gara ieri non potrebbe mai mettere in discussione che il Milan abbia nettamente meritato la vittoria, eppure stando al dato degli expected goals i rossoneri si sono tenuti tra una forbice di 2,29 e 0,69, suggerendo che forse una vittoria con un margine di due gol rispetto agli avversari sarebbe stata più giusta.

Ciononostante i rossoneri hanno avuto il 60% di possesso palla e sette tiri in più in totale rispetto agli avversari, raddoppiando anche il numero di tiri in porta. Dal punto di vista delle grandi occasioni da gol il risultato finale sarebbe dovuto essere 4-1 a favore dei padroni di casa

Lofuts-Cheek imperioso

Loftus-Cheek ha segnato una doppietta marcando il tabellino per la sesta e settima volta in questa stagione. Un dato che ne eleva ovviamente il valore anche a livello di rendita visto che ha già pareggiato il bottino accumulato da Tonali la scorsa annata.

Inoltre per Loftus-Cheek si tratta di ben sei centri segnati nel corso del 2024 (il doppio rispetto a quanto accumulato tra il 2019 e il 2023), segnale che la nuova posizione di trequartista anomalo disegnatogli da Pioli lo galvanizza e ne favorisce anche la prolificità.

Leao Punto di riferimento

Rafael Leao ha segnato il 50esimo gol con il Milan in tutte le competizioni attestandosi come unico giocatore dell’attuale Serie A ad aver trovato la rete in quattro competizioni diverse in questa stagione: campionato, Champions League, Coppa Italia ed Europa League.

Resa offensiva da Scudetto

Un inizio da 2024 da incorniciare per il Milan che, nell’ordine, ha segnato quattro contro il Cagliari (Coppa Italia), tre contro l’Empoli, uno contro l’Atalanta (coppa), tre contro la Roma, tre contro l’Udinese, due contro il Bologna, tre contro Frosinone, uno contro il Napoli e tre ieri sera, per un totale di 23 gol in nove partite

Tags AC Milan
Seguici