Dichiarazioni Milan-Rennes 3-0: le parole di tutti i protagonisti

By Mario Labate -

Milan-Rennes, andata del playoff di Europa League, si è concluso con un successo netto per 3-0 dei rossoneri. Qui le parole di tutti i protagonisti alle varie emittenti TV. 

Milan-Rennes 3-0 è stato un successo importante in chiave qualificazione alla fase finale dell’Europa League per i rossoneri che hanno praticamente archiviato, salvo colpi di scena, il passaggio del turno già al termine dell’andata.

Le parole di Furlani a Sky Sport

“Pioli è solo uno dei cinque allenatori ad aver raggiunto 100 vittorie con il Milan e ha impiegato solo una partita in più di Ancelotti. Pioli ha fatto un percorso fantastico. Il rapporto tra il mister e il club è fenomenale. E’ saldo sulla nostra panchina”. 

Sulla Serie A

“In Italia il calcio non è trattato come un’industria e quindi non riusciamo ad essere competitivi a livello europeo. Abbiamo fatto la nostra battaglia sul decreto crescita, ma l’abbiamo persa. Ci sono altre regole e leggi che ci mettono in svantaggio rispetto al resto dell’Europa. Senza lavorare di sistema non riusciremo mai a tornare in cima all’Europa. E’ questa la triste realtà”. 

Sui rinnovi di Maignan e Giroud

“Oli è arrivato e ha firmato per due anni, poi ha prolungato per un altro anno perchè aveva fatto molto bene. Forse è un po’ presto, ma la porta è aperta se vuole restare. Maignan? E’ uno migliori portieri al mondo, ha ancora due anni e mezzo di contratto, speriamo resti con noi a lungo”. 

Le parole di Pioli a Sky Sport

“Ormai è inutile parlare di Champions League, ma dalla delusione che abbiamo avuto ci siamo dati l’obiettivo di fare il meglio possibile in Europa League. La partita non era facile, ci siamo presi il vantaggio che volevamo ma non è ancora finita. Siamo in un buon momento ma non bisogna rilassarsi. Stiamo facendo bene dall’inizio dell’anno nuovo, ma le difficoltà arriveranno. Si vede che stiamo bene soprattutto di testa, ma dobbiamo continuare con questa voglia di fare le partite”.  

Su Loftus-Cheek

“Loftus-Cheek ha solo avuto qualche problema fisico all’inizio dell’anno e per un certo periodo non si è allenato. Adesso finalmente sta bene. E’ un giocatore di qualità con una fisicità davvero determinante quando riempie l’area. Non me l’aspettavo nemmeno io così offensivo: l’avevo affrontato in Champions ed era un mediano coast-to-coast ma me lo sono ritrovato ancora più offensivo e con più qualità di quanto pensassi. E’ fantastico. Ho allenato Milinkovic-Savic alla Lazio, e lui me lo ricorda molto per qualità, presenza fisica, inserimento”.

Su Rafael Leao

“Parole al miele anche per Leao: “Il gol? Io l’ho sempre visto sereno e felice perché anche quando non segnava è sempre stato al centro della nostra fase offensiva. Poi ovviamente lo vorremmo sempre più dentro l’area, ma ha sempre fatto parte delle vittorie della squadra. Parliamo di un giocatore che cercherà sempre il divertimento e l’estetica. Di questo sono felice. Deve continuare a provare le sue giocate”.

Pioli a Milan TV

“L’abbiamo interpretata bene. Credo che nel primo tempo abbiamo forzato qualche pallone di troppo. Volevamo prenderci un vantaggio, ma non finisce qua. Io lascio tutta la libertà del mondo, do due o tre concetti, poi i giocatori di talento in campo devono sentirsi, sapendo che bisogna lavorare con la squadra per essere compatti e determinati, così da arrivare all’obiettivo“.

Su Loftus-Cheek e Leao

“Chi segna è quello che più evidenzia la propria prestazione, hanno fatto molto bene. Ruben ha caratteristiche importanti per riempire l’area e lo sta facendo sempre di più. Rafa sta entrando sempre di più in area avversaria“.

Sul clean sheet

“Noi dobbiamo attaccare per non prendere gol. Poi abbiamo mollato un po’ e non dovrà succedere nella partita di ritorno perché il calcio è imprevedibile. Servirà un’altra prestazione così“.

Sulla possibilità di vincere l’Europa League

“È chiaro che siamo il Milan e diventa giusto pensare in modo ambizioso. Oggi ho visto che eravamo la sesta favorita per vincere l’Europa League. Ora pensiamo a passare il turno, poi penseremo al resto, partita dopo partita per arrivare fino alla fine. Io non mi stupisco perché conosco i miei giocatori. È chiaro che non è facile perché dobbiamo sempre vincere e quando non vinci, anche se domini, c’è sempre qualcosa da sottolineare di negativo. Io so la qualità e il senso di responsabilità del gruppo, è un’altra buona prestazione in buon momento, ma ora la testa va a Monza dove sarà una partita diversa e complicata“.

Pioli in conferenza stampa

“L’abbiamo giocata bene per come volevamo farla. Forse nel primo tempo abbiamo calciato troppo in avanti. Però abbiamo fatto bene, ci siamo presi il vantaggio che volevamo. Vogliamo il passaggio del turno, proveranno a fare il colpaccio”.

Se la serata aiuta a crescere

“Certifica il momento positivo. Dobbiamo continuare a lavorare bene. Testa solo a domenica”.

Su Florenzi

“Non gli manca niente per giocare titolare. Si gioca il posto con Calabria. Per caratteristiche è più bravo con la palla che a difendere”.

Sulla voglia di tornare al gol di Rafael Leao

“Per fare gol oggi servono qualità e determinazione. Se li meti insieme fai qualche gol in più. Deve riempire l’area, se sta in area diventa pericoloso. È sempre stato efficace in fase offensiva”.

Se la qualificazione è chiusa

“Abbiamo preso un buon vantaggio e loro dovranno fare l’impresa. Però dobbiamo fare la stessa partita di stasera, non è chiusa. Abbiamo un buon vantaggio”.

Su Loftus-Cheek

“Ruben sta benissimo fisicamente e mentalmente. Ha le potenzialità per essere pericoloso e fare gol. Dipende come giochiamo con i centrocampisti per i gol”.

Se il Milan è favorito

“Prima della partita mi hanno girato dei dati: abbiamo il 5% di possibilità. Lo userò per motivare la squadra”.

Thiaw a Sky Sport

“Sono molto contento per il mio ritorno in campo, mi sono sentito molto bene. È stato un momento molto difficile per me, ma finalmente sono tornato. Oggi partita importante e grande vittoria: bene così”.

Su Gabbia e Kjaer

“Sicuramente devo fargli i complimenti. Loro hanno fatto delle ottime partite”.

Sui tempi di recupero

“Era un momento difficile, ma io ho voluto lavorare con pazienza e senza correre rischi. Anche per questo sono risucito ad anticipare un po’ il recupero”.

Sull’Europa League

“Per me possiamo vincere l’Europa League. Ma prima di tutto c’è da giocare il ritorno. Superato il turno, vedremo che succederà”.

Florenzi a Sky Sport

“Siamo scesi in campo convinti e abbiamo fatto una partita vera, seria. C’è da dire che l’atmosfera sembrava quella dela Champions League. È ovvio che poi dobbiamo essere noi a portare in campo l’entusiasmo da trasmettere alla gente. Abbiamo fatto una bella partita. Potevamo fare un gol in più, che male non avrebbe fatto. Però ci siamo presi un buono scarto, anche se dovremo pensare di essere 0-0 quando scenderemo in campo lì”.

Sull’assist

“Mi piace fare assist. Ma l’importante è che la palla finisca dentro. Chi fa gol o assist viene sicuramente dopo”.

Sulla fase di costruzione

“Siamo in tanti a saper giocare a calcio secodno me in questa squadra. Il fatto che sono stato un po’ più regista è stato dettato anche dalle scelte loro, che mi hanno lasciato più libero di agire. I movimenti di Loftus-Cheek e Pulisic hanno fatti sì che avessimo superiorità numeri lì. Per quello ho toccato molti palloni”.

Sulla Nazionale

“Io penso a fare il meglio per il Milan. È ovvio che la nazionale è sempre un pensiero per me. Devo dimostrare in campo quello che voglio meritarmi. Per il resto, penso che tutti sappiano quanto è importante per me la Nazionale. Può essere un obiettivo, ma io lavoro in silenzio come ho sempre fatto. Sarò sempre a disposizione per il Milan e per la Nazionale”.

Stéphan in confernza

“Il risultato di oggi è sfavorevole per noi. Penso che sia stato punito l’inizio del secondo tempo. Peccato perché nel primo tempo era stato tutto molto interessante, avevamo la sensazione che ci potessimo creare delle occasioni, con meccanismi che funzionavano, eravamo vivi. Poi in 3-4 minuti si è ribaltata la situazione. Il ritorno è compromesso”.

Cosa è successo

“Abbiamo affrontato una squadra molto forte, in grado di punirci quando è stato il momento. Ho il rimpianto dell’inizio della ripresa, ci ha punito psicologicamente”.

Se la squadra ha sofferto l’atmosfera di San Siro

“Non ho visto una squadra inibita dallo stadio, anche se ci sono stati un grandissimo stadio e un grandissimo ambiente”.

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