Il Milan è convinto di avanzare su San Donato per la costruzione del nuovo stadio. Ecco tutti i dettagli del progetto rossonero.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, il progetto può iniziare ad accelerare rapidamente ora che il Milan ha acquistato il terreno su cui intende costruire il nuovo stadio. Si tratta di un atto da 40 milioni di euro, messo a bilancio dai rossoblù, che comprende le spese di progettazione, i costi amministrativi, il costo del lavoro e altro ancora.
A fine febbraio il sindaco di San Donato Francesco Squeri comunicherà al consiglio comunale l’avvio dell’accordo di programma, il tavolo con la Regione Lombardia, la Città Metropolitana, i comuni limitrofi, le ferrovie e il Parco Sud Milano che dovrà valutare e risolvere tutti i problemi.
Se tutto dovesse andare secondo i piani, Giorgio Furlani vorrebbe che il Milan giocasse la sua prima partita nel nuovo stadio nel 2028 o nel 2029. La scadenza del 2028 sembra però fantasiosa. Nel 2029, però, il Milan compie 130 anni.
Finora si è capito che il Milan costruirà uno stadio da 70.000 posti, con due anelli, posti premium e hospitality, gli schermi più grandi d’Italia, ristoranti tra le strutture moderne, servizi all’avanguardia per i giocatori, e nessun tetto coperto o campo retrattile.
Oltre allo stadio vero e proprio, nelle vicinanze sorgeranno una nuova sede, un museo di 3.000 metri quadrati, una storia del Milan, un hotel, un complesso di intrattenimento con un’arena da 3.000 posti e un centro di produzione di energia.
Per quanto riguarda i trasporti, ci sono incertezze su infrastrutture, viabilità, sicurezza, ma si prevede che la ferrovia passi da due a quattro linee, aumentando la capacità da 8.000 a quasi 20.000 persone all’ora.
A Milano sono previsti anche 230.000 metri quadrati di verde e cinque chilometri di piste ciclabili in un’area stretta tra l’autostrada e la tangenziale est.
