Il rapporto con Pioli, la gratitudine al Milan e il futuro: le parole di Theo Hernandez

AC Milan's French defender #19 Theo Hernandez (C) kicks a penalty and scores his team's first goal during the Serie A football match between AC Milan and Fiorentina at San Siro stadium in Milan, on November 25, 2023. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Theo Hernandez ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di As facendo il punto della sua carriera fin’ora. Tra Milan e futuro.

In un’intervista rilasciata ai microfoni di As, Theo Hernandez ha fatto il punto della sua carriera calcistica fino a questo momento:

Sia a livello sportivo che personale, mi sento molto bene al Milan. Sono totalmente grato a questa meravigliosa città che mi ha accolto fin dal primo giorno come se fosse la casa della mia vita. Tutto è stato facile fin dal primo momento. Ho messo su famiglia, mi sento amato e sono molto felice“.

Momento migliore della carriera

Momento migliore della carriera? Credo di sì. È vero che un giocatore non smette mai di migliorare, ma penso di essere in un momento di maturità ideale. Inoltre sento la fiducia dell’allenatore e dei miei compagni e si vede sul campo

Pioli

Una persona molto vicina al giocatore e mi ha supportato in ogni momento. Mi ha dato la massima fiducia affinché potessi sfruttare le mie qualità e ho cercato di ripagarlo sul campo con il mio lavoro. Gli sono molto grato sia a livello personale che professionale perché è stato una persona fondamentale nel migliorare le mie prestazioni

Il primo incontro con Maldini

A dire il vero, la prima volta che ho visto un mito come Maldini, che è venuto a parlarmi, mi sono innervosito un po’. È stato molto chiaro fin dal primo momento, mi ha spiegato il progetto, cosa voleva da me e mi ha detto che con lui sarei stato uno dei migliori al mondo, cosa che per me è stata una ragione sufficiente per non esitare nel volere andare al Milan. Se c’era anche il Bayer Leverkusen? Il mio agente mi informa quando le cose sono molto concrete ed ero consapevole che in quel momento diverse squadre avevano un forte interesse per me, ma alla fine la decisione di venire al Milan è stata quella giusta. Il tempo mi ha dato ragione. Il Milan è tornato al posto che le spetta. La decisione di venire a Milano è stata per me un totale successo

Ritorno al Real

Per il Real Madrid ho solo parole di gratitudine per il forte impegno che hanno preso per me in quel momento. Sono una persona a cui piace guardare avanti e concentro tutti i miei pensieri sul presente e sul futuro più immediato, ma da persona grata quale sono, porto nel cuore quel grande club. Arrabbiato per non avercela fatta con i Blancos? Forse in quel momento non c’erano le circostanze ideali perché potessi dimostrare il potenziale e l’entusiasmo che avevo, ma ribadisco loro la mia gratitudine. Tornare? Non sappiamo mai cosa ci porterà la vita, ma vivo il presente per emozioni e professionalità. Nessuno conosce il futuro. Ci sono ancora tante partite da affrontare in questa stagione con il Milan e io penso davvero solo a quello che devo fare in campo“.

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