Novità interessanti riguardo il futuro di Thiago Motta e il rinnovo di Olivier Giroud con il Milan. Diverse fonti vicine ai due hanno parlato in queste ore.
Arrivano importanti novità riguardo il futuro della panchina e dell’attacco del Milan: da un lato Thiago Motta, principale candidato a sostituire Pioli in estate, e dall’altro Olivier Giroud, centravanti rossonero in scadenza di contratto a giugno.
Due personaggi che per motivi diversi stanno canalizzando gran parte dell’interesse dei tifosi rossoneri che ora possono contare su ulteriori indizi che svelano parzialmente quale potrebbe esser il loro futuro.
Thiago Motta: il Bologna, le clausole e il fascino estero
Tocchiamo per primo l’argomento relativo al tecnico oriundo in scadenza di contratto a giugno con il Bologna. Il club emiliano sta facendo qualche timido tentativo di rinnovo, conscio però che difficilmente potrà opporsi alla chiamata di un grande club come il Milan.
Il compromesso che la dirigenza rossoblù sta cercando di ottenere con Thiago Motta è la sottoscrizione di un nuovo accordo che abbia al proprio interno una clausola rescissoria, attualmente assente.
Un accordo che però Thiago Motta sembra poco propenso ad accettare perché rischierebbe di irrigidire alcuni dei club che hanno mostrato interesse nei suoi confronti, tra questi appunto il Milan.
“Thiago Motta vuole andare all’estero”
A fare ulteriormente discutere sono state le parole pronunciate ieri in conferenza stampa da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che ha rivelato di aver contattato Thiago Motta per allenare il Napoli l’estate scorsa.
“Thiago Motta era nella lista dei possibili allenatori del Napoli – le parole del Patron azzurro – Ho avuto con lui un colloquio di sei ore a Roma, ma mi disse che lui puntava ad allenare altre squadre di cui non faccio il nome fuori dall’Italia”.
La “non risposta” di Thiago Motta
Le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis avrebbero generato qualche fastidio allo stesso tecnico oriundo che chiamato a rispondere in conferenza ha così chiosato: Non commento le sue parole, non è il mio presidente” .
Un commento che sembra sugellare un attuale stato di “nervi tesi” tra Thiago Motta e De Laurentiis. Proprio in relazione a questo nelle scorse ore Dario Canovi, padre del procuratore di Motta, ha commentato così l’accaduto a Radio Kiss Kiss: “Motta non conosce ancora il suo futuro, ma sicuramente non sarà in Campania. Non verrebbe nemmeno se De Laurentiis gli comprasse Zirkzee e Calafiori, ha altri progetti”.
Chissà che questi altri progetti non comprendano proprio il Milan…
Rinnovo Giroud: le ultime novità
Come noto il Milan in questi mesi dovrà valutare se rinnovare o meno il contratto di Olivier Giroud, in scadenza a giugno. L’attaccante francese ha vissuto tre stagioni esaltanti in maglia rossonera conquistando uno Scudetto e raggiungendo la semifinale di Champions.
Ora però si sta avviando verso i 38 anni e, nonostante i numeri stagionali lascino pensare altro, c’è la sensazione che il suo ciclo in rossonero possa essere finito.
Intermediario Giroud: “Rinnovo? Le nozze si fanno in due”
Intervenuto in questo senso ai microfoni di Radio Crc, Vincenzo Morabito, l’intermediario che ha lavorato per il passaggio di Giroud al Milan nel 2021, ha fatto alcune interessanti rivelazioni sul futuro del centravanti francese: “Rinnovo? Le nozze si fanno in due, credo sarà decisivo questo finale di stagione. Al Milan sta bene, ma deve tenere conto anche della famiglia”.
Non guarda al denaro
“Ha rinunciato ai soldi arabi – prosegue Morabito – perché non guarda troppo al denaro e perché con i riscontri ha un contatto importante, ma penso che si debba attendere. E intanto darà tutto per il Milan”.
Do we have better than Giroud? No. So there is only one option – renew his contract and enjoy watching him scoring many many more goals for AC Milan.
Giroud cannot be our only starter for next season, and I don’t think he likes being a bench player. Most likely, he’ll want to be in good shape for the Euro 2024, then go to MLS for 2 seasons and then retire.