Milan, Inter e Juventus hanno disegnato una linea comune che porti alla riforma del campionato di Serie A che porti al passaggio da 20 a 18 squadre.
L’edizione odierna di Tuttosport ha raccontato che lunedì mattina i dirigenti di Inter, Juventus e Milan si sono incontrati negli uffici della sede del club nerazzurro in viale della Liberazione a Milano.
Durante l’incontro le tre società hanno deciso di seguire una linea comune per la riforma del campionato: l’obiettivo è quello di ridurre le squadre partecipanti alla Serie A da 20 a 18 dall’inizio della stagione 2025-26.
Successivamente la strategia disegnata dai tre Top club italiani è stata annunciata nel corso dell’assemblea di Lega ricevendo, tuttavia, risposte contrastanti.
Galliani contro il Milan
C’è chi si è detto favorevole alla proposta di ‘snellimento’ del campionato, mentre altre squadre di minor rango (guidate dal Monza di Adriano Galliani) sono contrarie e si sono dette pronte a dare battaglia.
Perché la mozione venga approvata occorrono 14 voti favorevoli. Ma qual è il movente che ha mosso Milan, Inter e Juve a chiedere questa riduzione di squadre in Serie A? È tutta una questione di volume di partite.
La convinzione maturate dalle tre squadre è che le partite in stagione siano troppe, soprattutto considerando che dalla prossima stagione vedranno la luce le nuove formule delle competizioni europee e il Mondiale per club che poi verrà ripetuto ogni quattro anni.
Un calendario fittissimo a cui si aggiungeranno anche i vari impegni che molti giocatori dovranno affrontare con le rispettive nazionali. Entro una settimana la Figc presenterà il progetto di riforma del calcio italiano e da lì si voterà.
Under 23 per il Milan
Come sappiamo ancora pochi top club di Serie A hanno aderito alla creazione di squadre B (Under 23): la Juventus è stata la prima nel 2018 e poi successivamente si è aggiunta l’Atalanta, da allora nessun altro.
Il Milan è interessato ad unirsi a loro avendo avviato l’iter formale di richiesta con la Lega Pro, campionato a cui sono ammesse le squadre Under 23.
Il progetto della seconda squadra rossonera ha preso un forte slancio nelle ultime settimane, tanto da superare le altre possibili candidate come Fiorentina e Sassuolo nell’ammissione al campionato di Serie C.
In prospettiva futura, anche il Torino è pronto a creare la propria nuova compagine, ma prima di farlo intende completare la costruzione del nuovo polo sportivo.