Crisi Maignan: le statistiche avanzate ci dicono se è così davvero

By Mario Labate -

“Magic” Mike Maignan sembra star vivendo un momento di flessione, analizzando delle statistiche avanzate possiamo capire se è veramente così.

Arrivato al Milan dalla Ligue 1 per sostituire il vuoto lasciato da Gianluigi Donnarumma, fresco Campione d’Europa con l’Italia, nell’estate del 2021, Maignan si è rapidamente guadagnato il soprannome di “Magic Mike” grazie alle sue incredibili parate.

Ha giocato un ruolo importante nella vittoria dello scudetto e ha anche dimostrato di avere un vero talento nello smistare palloni anche con i lanci lunghi, come testimoniato dal suo record di assist.

Tuttavia, recentemente alcune sbavature hanno fatto sembrare Maignan meno “Magic” rispetto a quanto ci aveva abituato.

Crepe nel muro

Il gol di Mazzitelli a Frosinone è stato sicuramente l’errore più plateale degli ultimi tempi, un tiro fiacco che un portiere del livello di Maignan avrebbe dovuto parare.

Eppure Maignan ne aveva concesso uno simile a Joshua Zirkzee sette giorni prima. In quel caso tuttavia, a parziale discolpa dell’ex Lille, va tenuto conto di una leggera deviazione che ha permesso alla sfera di passare tra le gambe dell’estremo difensore francese.

Contro il Frosinone dopo circa 40 secondi ha sbagliato anche un passaggio facile per Yacine Adli che sarebbe potuto costargli caro (per fortuna Soulé ha sprecato l’occasione) e inoltre manca da tempo uno dei suoi marchi di fabbrica: parare i rigori.

Mike è stato spesso un incubo per i tiratori dal dischetto, ma il suo ultimo penalty respinto risale all’aprile 2023 (su Khvicha Kvaratskhelia, in Champions League), a cui sono seguiti sette rigori  subiti.

Le statistiche avanzate

Ci sono numeri per misurare l’efficacia di un portiere nel parare i tiri, ma che tengono conto anche degli errori dei compagni in difesa, un dato che Maignan potrebbe usare come alibi, isolando la qualità (con o senza marcatura) dei tiri ricevuti.

Per PsxG in termini semplici si intende con xG (qualità) di un tiro in porta che è più utile nella valutazione dei portieri. Sottraendo i gol subiti dal PsxG otteniamo il PsxG-GA.

Se il numero è positivo significa che il portiere sta facendo una prestazione eccellente, se è negativo significa che non sta performando.

In questa stagione Maignan è a -3, il che significa che ha subito tiri pessimi. In confronto, guardando la discussione su chi sia il migliore al mondo, Alisson è a +2,3, il che significa che ha parato più goal di quanti ne avrebbe dovuti subire.

Nella stagione in cui il Milan vinse lo scudetto, il numero PsxG-GA di Maignan era +4,7 e questo, combinato con un record difensivo molto migliore in generale, fu uno dei fattori più importanti nella vittoria del titolo.

L’elemento umano

Naturalmente va detto che i giocatori non sono robot ma esseri umani, quindi c’è da aspettarsi dei cali di forma soprattutto dopo gli incresciosi fatti di Udine, che hanno scosso molto Maignan.

Il motivo per cui alcuni gol subiti ultimamente sembrano “atipici” per un portiere del livello di Maignan sta proprio nella gestione dell’attenzione, un elemento imprescindibile per un portiere ma che è contemplato anche in ogni momento della vita dell’uomo.

I momenti negativi ci sono e ci saranno sempre, inoltre la difesa del Milan ha ancora diversi elementi importanti fermi in infermeria: un fattore che incide non poco sulla tenuta dell’intero reparto arretrato e sui “numeri” di Maignan.

La speranza per tutti è che quanto prima il Diavolo riesca a trovare l’equilibrio difensivo e, con lui, anche il “Magic” di Mike.

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