Il Milan si coccola Jovic ed è pronto a procedere con il rinnovo automatico, resta tuttavia la possibilità di un rilancio da parte dell’agente.
Il Milan si coccolo Luka Jovic, autore del gol partita sabato sera contro il Frosinone. L’attaccante serbo si sta ritagliando un ruolo sempre più di primo piano nelle rotazioni di Pioli, diventando il giocatore più prolifico della Serie A partendo dalla panchina.
Arrivato come “Piano B o C” nell’ultimo giorno di mercato, Jovic ha avuto un lungo periodo di adattamento che è sfociato dopo qualche mese in un ottimo stato di forma sottolineato dalle sette reti messe a segno in 19 presenze, con una media di uno ogni 103 minuti.
Ha cominciato contro il Frosinone a inizio dicembre, poi ha segnato contro l’Atalanta il 9 dicembre, contro la Salernitana prima di Natale, contro l’Udinese a fine gennaio e contro il Frosinone due giorni fa.
Rinnovo Jovic: come stanno le cose
Tre di questi quattro gol sono stati decisivi. A Salerno il serbo ha segnato il pareggio, lo stesso contro l’Udinese, e poi nel fine settimana ha trovato il gol vincente negli ultimi dieci minuti.
Il Milan sorride dopo averlo ingaggiato a parametro zero dalla Fiorentona corrispondendogli “solo” 2 milioni netti a stagione, ma il suo contratto – come quello di Olivier Giroud – scadrà a fine stagione.
Tuttavia i rossoneri potranno attivare la clausola di rinnovo automatico, alle stesse cifre, anche nella prossima annata anche se è difficile non ipotizzare che l’agente del centravanti possa bussare alla porta del Milan per definire un nuovo accordo che leghi Jovic al Diavolo per più stagioni.
Tentazione plusvalenza
Come detto tuttavia il Milan avrà la possibilità di prolungare di un’altra stagione il contratto di Jovic, azione questa che metterebbe la dirigenza davanti ad un bivio: trattare il rinnovo pluriennale a cifre diverse o provare una cessione in estate per generare una plusvalenza totale?
Come detto infatti Jovic è arrivato praticamente a parametro zero nell’ultimo giorno del mercato estivo e ha ora visto la propria valutazione crescere fino ai 10-15 milioni di euro, una cifra che il Diavolo potrebbe anche decidere di incassare per accrescere il tesoretto in vista dell’estate.
Ad oggi però la contemporanea scadenza dei contratti di Giroud e Jovic spaventano il Diavolo che il prossimo luglio potrebbe ritrovarsi con zero centravanti di ruolo in rosa. Una promozione in prima squadra del fenomeno Camarda appare ancora prematura, pertanto il Diavolo difficilmente deciderà di privarsi di entrambi.
Più Jovic che Giroud
Come detto nel prossimo giugno andrà in scadenza anche Olivier Giroud, titolare e autore del primo gol ieri contro il Frosinone. L’attaccante francese percepisce un ingaggio raddoppiato rispetto al serbo e visti i 38 anni di età, resta una risorsa sì efficientissima ma di difficilmente futuribile.
Proprio per questo motivo ad oggi il Milan non sembra intenzionato a proporre a Giroud un nuovo accordo, forte delle offerte provenienti dalla MLS che sembrano affascinare e non poco il centravanti francese.
Dall’altro lato Jovic ha raccolto numeri importanti nella sua prima stagione in rossonero e, visti i 26 anni compiuti tre mesi fa, ha un profilo ben più adatto alle attuali esigenza del Milan che intende gettare le basi per un progetto tecnico pluriennale.
Quello di Giroud rappresenterà tuttavia un addio a malincuore per dirigenti e tifosi, che tuttavia potranno presto rifarsi con l’arrivo di un’altra prima punta che affiancherà proprio Jovic nella prossima stagione. I nomi attualmente presenti sulla lista di Moncada e D’Ottavio sono quattro (Leggi lo stato delle trattative).
Hope Giroud stays for at least two more seasons. It is crazy to let go our best goalscorer. 11 goals and 8 assists in 23 games (or less) is amazing. His age doesn’t matter. I mean, he is the second marcatore in Serie A. His contribution to the team is by far the most important of all other players. If he leaves it’s a big mistake of management.
Ciao, concordiamo che l’apporto di Giroud al Milan sia stato sensazionale. Resta l’unico attaccante in grado di sfatare la “maledizione del 9” da Inzaghi in poi, ma la strategia societaria è abbastanza chiara e inoltre a Giroud verrà data la possibilità di chiudere la carriera e guadagnare di più fuori dall’Europa.
Personalmente concordo con te. Ad oggi il progetto Psg è anche più indietro di quello rossonero, ma la liquidità di cui dispongono i parigini è immensa. Questo significa anche che per quanto il progetto attuale sia giovane potrebbe volerci anche solo una sessione di mercato per alzare il livello medio della squadra e rilanciarsi come un club galattico.