Ibrahimovic vuole portare Antonio Conte al Milan: contatti avviati

By Mario Labate -

Il Milan guarda già al futuro della panchina: da un lato Moncada e Furlani puntano Thiago Motta, dall’altro Ibra ha preso contatti con Antonio Conte.

Il Milan ha ancora metà stagione da disputare, seppur senza la Champions e una concreta competitività per la lotta Scudetto. Anche per questo motivo la dirigenza rossonera sta già pianificando il futuro che con molta probabilità non vedrà più Stefano Pioli sedere in panchina.

Come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi nei piani della dirigenza rossonera ci sarebbe il nome di Thiago Motta, moto apprezzato da Furlani e Moncada, ma in via Aldo Rossi c’è una voce che potrebbe fare la differenza: quella di Zlatan Ibrahimovic , fresco super-consulente di Gerry Cardinale in Red Bird e dunque ovviamente al Milan.

Secondo quanto affermato dall’edizione odierna de La Repubblica, l’ormai ex centravanti svedese si starebbe già mobilitando per provare a convincere Antonio Conte a diventare il prossimo allenatore del Milan.

Ibrahimovic vuole portare Conte al Milan

Una sinergia di caratteri e di voglia di vincere quella che unisce Antonio Conte e Zlatan Ibrahimovic, suo più grande sponsor al Milan. L’imprenditore svedese avrebbe innescato tutta una serie di sondaggi e contatti diretti con il tecnico salentino, con cui è unito da un legame d’amicizia.

Ingaggio alto

Le difficoltà per portare Antonio Conte al Milan non sono tuttavia facili, per prima cosa l’ingaggio altissimo che ha percepito nelle sue ultime avventura in panchina (al Tottenham prendeva circa 15 milioni a stagione) e che il Milan non potrà in alcun modo pareggiare.

Dubbio tattico

Oltre ai costi c’è anche un dubbio prettamente tattico: Conte è infatti unicamente legato al 3-5-2, modulo poco adatto all’attuale conformazione della rosa milanista e che rischierebbe di mettere un talento come Rafael Leao in difficoltà.

Mercato internazionale

Il terzo dubbio riguarda la propensione del tecnico salentino a richiedere giocatori di calibro internazionale, un fattore che il Milan approva solo parzialmente preferendo spesso puntare su giovani di grande prospettiva ma non ancora divenuti “maturi”.

Al contempo però l’arrivo di Conte escluderebbe a priori la partenza di giocatori del calibro di Mike Maignan, Theo Hernandez, in scadenza di contratto nel 2026, o Rafael Leao, tutti richiesti da  Top Club europei.

Furlani e Moncada

L’ultimo punto, ma ad oggi secondario, sarebbe la resistenza di Moncada e Furlani che tuttavia potrebbe essere abbattuta facilmente se Ibrahimovic riuscisse ad ottenere un accordo favorevole per ambo le parti, Conte e il Milan.

Secondo le nostre informazioni ad oggi è più plausibile ipotizzare l’arrivo di Thiago Motta, un tecnico giovane e più affine alle linee guida tracciate da Red Bird. Il tecnico del Bologna è molto apprezzato dall’attuale dirigenza che, insieme a lui, vorrebbe portare a Milanello anche la “stellina” Joshua Zirkzee. 

Tags AC Milan
Seguici