Pomigliano Milan femminile 0-0: un punto amaro. Pagelle e commento

By Luca Maninetti -

Punto amaro, che serve a ben poco per un Milan femminile che non va oltre lo 0-0 contro il Pomigliano. Corsa poule scudetto sempre più complicata. Un pareggio maturato dopo una prestazione per nulla brillante, ricca di errori in fase di transizione e interdizione. Un solo tiro in porta contro la peggior difesa della Serie A . Corsa alla poule scudetto sempre più complicata.

Cronaca

Mister Davide Corti perde Asllani per un infortunio al polpaccio. Prova a cambiare qualcosa davanti promuovendo l’idea Rubio Avila esterna con continua alternanza in fase di possesso con Kamila Dubcova. Scelta purtroppo non azzeccata, perché il Pomigliano difende con ordine e imbastisce presto trame di gioco, trovando spazio anche tra le linee (centrocampo rossonero poco limpido), Grimshaw una lontana parente di quella vista in casacca rossonera nella passata stagione. Insomma le cose non vanno nel verso giusto, anzi è il team campano ad andare diverse volte vicino alla rete del vantaggio.

Nella ripresa spicca l’esordio di Nadia Nadim, che prova a dare più qualità al reparto offensivo (Staskova non tocca un pallone). Laurent non riesce quasi mai a saltare la sua diretta avversaria nell’uno contro uno. Direi il peggior Diavolo guidato sin qui da Davide Corti, di certo non solo per colpa sua. Squadra che pur dando abbastanza la sensazione di poter segnare da un momento all’altro non riusciva mai a comandare il gioco in maniera trasparente. L’unica nota positiva è il quarto clean sheet stagionale dopo Como, Napoli e Sassuolo (In Coppa Italia). 14 punti in 14 partite, troppo poco. Ora contro la Fiorentina servirebbe almeno un punto ma è vitale successivamente vincere i due scontri diretti fuori dalle mura amiche contro Sassuolo e Sampdoria.

Pagelle

Babb 6: nessuna parata importante da registrare. Coordina la difesa richiamando la massima attenzione alle sue due centrali difensive.

Swaby 5,5: Un po’ macchinosa e non abbastanza lucida in alcuni frangenti, sbavature che potevano costare caro.

Mesjasz 6: Difende con ordine, non rischia mai la giocata in verticale.

Soffia 6: Cuore e grinta. Vuole dimostrare di essere da Milan in ogni gara e anche oggi sforna una buona prestazione.

Bergamaschi 5,5: Ritorna dopo l’influenza, corre molto ma a volte troppo e non sempre incidendo. Prende un giallo ingenuo. Non al meglio della condizione.

Grimshaw 5: Da due mesi a questa parte non è la solita Christy. Un po’ macchinosa in fase di transizione, imprecisa anche negli appoggi. Soffre molto la doppia marcatura, non trova molti spazi.

Mascarello 6: Pericolosa da palla inattiva (cross sempre ottimi e taglienti). Forse un po’ lenta quando occorre ripartire velocemente in contropiede.

Dubcova 5,5: Primo tempo così così, ripresa senza macchia e senza lode. Un passo indietro rispetto alle ultime buone performance.

Rubio Avila 5,5: Corti ha deciso di inserirla a sorpresa in ruolo non propriamente suo. Si alterna con Dubcova per non dare punti di riferimento al Pomigliano ma non è sempre perfetta nei momenti in cui occorre essere precisi al 100%.

Laurent 5: Deve fare molto di più. Non punta quasi mai l’uomo. Troppo passiva quando bisogna spingere sull’acceleratore. Solo un paio di fumate, nulla di che.

Staskova 5: A tratti sembra fuori dalla partita. Tocca pochi palloni non per causa sua. Un’ombra per gran parte della gara.

Nadim 6: Buon esordio, ha provato a mostrare sin da subito le sue qualità. Datele tempo e ne vedremo delle belle.

Dompig 5,5: Qualche folata qua e là, ma serve molto di più.

Guagni 5,5: Entra abbastanza bene ma soffre Ippolito e la sua velocità, la migliore in campo delle sue, pericolosa come poche nella formazione campana.

Vigilucci SV

Cernoia SV

Le parole di Corti

Sul match: “Abbiamo avuto qualche difficoltà nel primo tempo perché loro si sono difesa molto bene. Abbiamo provato ad esprimere il gioco, trovando qualche soluzione, purtroppo non siamo riuscite a concludere in porta spesso e dobbiamo secondo me cercare di capire quando ci sono queste tipo di partite, cambiando a quel punto strategia magari gettando la palla dentro nella mischia, sfruttando le palle inattive. La voglia di portare a casa i tre punti a tutti i costi è senz’altro la cosa positiva che ci portiamo a casa oggi“.

Su cosa è mancato: “Sono mancate le conclusioni in porta ma anche alcune combinazioni che occorre sviluppare quando ci sono squadre che si difendono con due linee abbastanza strette, lasciando solo le due corsie come opzioni di gioco. Ci sarà da lavorare su queste situazioni in cui si cercheranno delle palle lunghe, che non significa buttare via la palla ma andare a giocare dietro alle spalle di una difesa solida come quella di oggi del Pomigliano“.

Tags AC Milan
Seguici