Dichiarazioni post Milan-Bologna: le parole di tutti i protagonisti

By Mario Labate -

Milan-Bologna 2-2 è un risultato deludente per i rossoneri che hanno perso tre punti nei minuti finali della gara disputata sabato sera a San Siro.

Analizziamo le parole di tutti i protagonisti che hanno commentato il match al termine della gara alle varie emittenti televisive e in conferenza stampa

Le parole di Pioli dopo Milan-Bologna 2-2

Pioli a Sky Sport

Sul risultato: “Usciamo con il rammarico di non aver vinto la partita. Abbiamo avuto tante occasioni oltre i due rigori sbagliati. Questo ci deve insegnare che non puoi mollare con l’attenzione, è un peccato. Era una partita molto importante, da vincere”.

Sui rigori: “Giroud e Theo sono ottimi rigoristi, purtroppo stasera non è stata la loro migliore serata in questo senso”.

Sulla classifica: “Noi guardiamo noi stessi e non siamo contenti. Nella partita di stasera c’erano tante cose. Abbiamo giocato bene, e anche rimontato. Poi ci sono le cose positive, ma su altre dobbiamo crescere”.

Sull’andamento della gara: “Noi cerchiamo il risultato attraverso la prestazione. Se la partita fosse finita 2-1 la nostra fiducia e la nostra convinzione sarebbe diversa. Un peccato non aver vinto, sarebbe stato un altro successo che ci avrebbe dato molto. Poi se sbagli due rigori e tante occasioni significa che la prestazione c’è stata. Ora analizzeremo tutti i particolari, abbiamo commesso delle ingenuità. Un pareggio non è una vittoria”.

Sul secondo tempo  “Nel secondo tempo abbiamo fatto una partita migliore. Le partite finisco al 95′ però, per noi questo è un insegnamento”.
Su Zirkzee: “Lo seguo dai tempi del Bayern Monaco, anche al Parma. Un giocatore fantastico, ha tutto. Al Bologna sta facendo molto bene”.

Su ciò che ha detto Leao: “Mi ha solo detto che il prossimo rigore lo tira lui”.

Pioli a DAZN

Un commento sulla partita: “Malgrado tutte queste sfortune la partita l’avevamo rimessa in piedi e l’avevamo giocata bene. Avevamo sofferto contro un ottimo Bologna. Il rimpianto c’è, in una partita così difficile con tante situazioni contrarie come i due rigori sbagliati, come qualche occasione sbagliata, ma riesci comunque ad andare in vantaggio a 5 minuti dalla fine… Purtroppo non siamo riusciti a portarla a casa. Sarebbe stata la quinta vittoria di fila, avrebbe portato fiducia ma questo è il calcio. Se ci ha dato qualche volta vuol dire che abbiamo messo più attenzione e intensità nel finale. Oggi invece l’abbiamo pagato”.

Su Leao: “Ancora? Oggi ha fatto la differenza. Non rientra? Dipende molto dal nostro atteggiamento difensivo. Quando andiamo in parità numerica anche gli attaccanti esterni devono seguire i terzini. Tante volte però sono proprio io a dire a Leao di non seguire l’uomo e di rimanere alto, perché veramente se accettano anche loro le nostro ripartenze può essere un’arma a nostro vantaggio. Che può essere un po’ più attento qualche volta quello sì, ma ci da così tanto quando riparte, così tanto in fase offensiva che non possiamo chiedergli tutto”.

L’obiettivo per fine stagione:  “Se diamo il massimo e miglioriamo tantissimo il campionato scorso e se andiamo avanti, avanti, avanti in Europa League”.

Sui due rigori sbagliati: “Mi è mai successo? No, credo di no. Succede una volta ogni 10 anni, purtroppo è capitato a noi. Certo che due rigori sbagliati potevano pesare molto, magari al 90esimo invece di stare 2-1 potevi stare 3-1. Però noi la grande rimonta, il grande secondo tempo, l’andare in vantaggio ci eravamo usciti. Potevamo fare tante cose meglio sul rigore concesso. Se ad Udine abbiamo vinto nel finale vuol dire che ci abbiamo messo più attenzione. Sulla regola del palo? Speravo che Skorupski avesse toccato la palla, ma sapevo ovviamente della regola”.

Sulla prestazione di Loftus-Cheek: “È un giocatore con grandissime qualità. Ho allenato anche Milinkovic-Savic, sono giocatori abbastanza simili. Non lo facevo così offensivo, ma dopo due settimane che l’ho avuto gli ho detto che doveva riempire l’area e fare tanti gol. Finalmente sta bene fisicamente, ha avuto un periodo in cui giocava ma non si allenava per via della pubalgia. Ha fatto fatica, adesso sta bene mentalmente e fisicamente. Sono contento per lui, è un calciatore molto disponibile che ha voglia di imparare ed ascoltare. Mi auguro che possa continuare così”.

Pioli in conferenza stampa

Bilancio amaro: “Molto amaro, al di là dei rigori sbagliati perché abbiamo rimesso in piedi una partita difficile. Molto amaro perché abbiamo preso il pareggio per un errore. Fortuna? Non esistono fortuna e sfortuna. Siamo andati in vantaggio meritatamente, poi abbiamo causato un rigore in situazione di vantaggio, questo è stato l’errore capitale. Uscita dei difensori il problema? No, il problema è stato altro, tra cui il posizionamento da alcuni“.

Su Leao: “Leao ha fatto bene, sarei contento tornasse a segnare, ma soprattutto per lui perché la squadra segna con continuità. Non solidità una scelta? No, dobbiamo cercarla la solidità. Analizzeremo molto la situazione del rigore perché dice tanto della nostra difensiva. La squadra ha reagito ed è forte, purtroppo non siamo stati attenti fino alla fine, abbiamo commesso un errore che non ci ha fatto vincere”.

Paura contraccolpo: “Ho paura che la squadra subisca questo contraccolpo mentale perché è una gara in cui hai dato tutto, dovrò lavorare su quello da lunedì“.

Le parole di Loftus-Cheek dopo Milan-Bologna 2-2

Loftus-Cheek a Milan TV

Sul pareggio subito allo scadere: “Siamo arrabbiati e delusi, non dobbiamo subire rimonte nel secondo tempo, purtroppo è già successo diverse volte. Cercheremo di migliorare sotto ogni aspetto, volevamo vincere ma non ci siamo riusciti, mettiamo sempre il cuore in campo ma questo è il calcio, siamo stati anche molto sfortunati”.

Sul primo gol segnato a ‘San Siro’ con il Milan: “Aspettavo questo momento da tempo, sono felice di aver segnato a Milano dopo averlo fatto in trasferta, è stato incredibile, avrei voluto vincere ma è andata così purtroppo, ci rifaremo sicuramente”.

Sulla posizione da trequartista:  “Sì anche con Maurizio Sarri al Chelsea giocavo più vicino all’attaccante, avevo fatto tanti gol. Sono contento di segnare anche qui al Milan, mi trovo molto bene in questa posizione perché mi inserisco spesso in area di rigore”.

Le parole di Thiago Motta dopo Milan-Bologna 2-2

Sulle parole dette alla squadra a fine gara: “C’è solo da fare i complimenti ai miei ragazzi. Hanno dimostrato per l’ennesima volta di saper fare tutte le cose e saperle fare coralmente”.

Sul gioco espresso: “Abbiamo l’ambizione di giocare sempre per vincere. Cerco di trasmettere ai ragazzi e al pubblico questo concetto. I ragazzi lavorano sempre in modo serio e anche oggi lo hanno dimotrato”.

Su Zirkzee: “È un giocatore forte. Fare i paragoni però non mi piace. Ha tantissime qualità ed è trascinante. Xavi via dal Barca? Il mio presente è il Bologna. Voglio godermi il momento”.

Thiago Motta a Sky Sport

Sulle decisioni arbitrali: “Di queste non parlo, è che non riesco a capire. Ma in questo momento ho troppa tensione e se qualcuno deve parlare è il direttore sportivo Giovanni Sartori. Se lui non parla è perché a lui va tutto bene”.

Sulla prestazione: “Se esco da San Siro a petto in fuori? No, esco così come sono entrato, con i piedi per terra. Consapevoli che abbiamo fatto una grande prestazione. Sono soddisfatto. Abbiamo fatto tante partite così, che non abbiamo vinto, ma mi procura grande soddisfazione vedere queste prestazioni”.

Sulle ambizioni del Milan: “Sì, penso ancora che il Milan sia candidato allo scudetto”.

Sugli obiettivi del suo Bologna: “L’obiettivo è pensare alla prossima partita, dobbiamo affrontare il Sassuolo come abbiamo affrontato il Milan”.

Su un futuro al Barcellona o al Milan: “Vivo il presente e mi godo il Bologna. Tutto il resto oggi conta pochissimo”.

Thiago Motta in conferenza stampa

Sul pareggio ottenuto a San Siro: “Il mio stato d’animo è fantastico perché abbiamo giocato tutta la partita per vincere. Amo i miei ragazzi quando giocano in questo modo. Io non parlerò dell’arbitro, chi deve farlo è Sartori (il responsabile dell’area tecnica, ndr) e se non lo fa lui significa che va tutto bene. Potevano vincere, vado via con una sensazione strana. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi”.

Su Zikrzee: “E a chi chiede della gara di Zirkzee, l’allenatore del Bologna risponde così: “Ha fatto un’enorme partita insieme ai suoi compagni. Difficile dirne uno solo. Tutti hanno fatto una grande prestazione. Parlo dei miei ragazzi e della mia squadra, hanno fatto una grossissima partita”.

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