Sintesi di Milan-Bologna. Il Milan pareggia con il Bologna dopo una gara intensa con due espulsi, tanti ammoniti e due rigori sbagliati
Riflettori su Leao e Zirkzee
Pioli conferma l’undici titolare che nelle ultime gare gli sta dando maggiori sicurezze. Gabbia ormai è indispensabile visti i numerosi infortuni nel reparto arretrato, davanti il tridente collaudato si appoggia a Leao, difeso a spada tratta dal mister in conferenza stampa. Bennacer ancora out e al lavoro personalizzato, rientrerà nel giro di una settimana perché la risonanza magnetica ha escluso lesioni. Thiago Motta viene da un solo punto nelle ultime tre gare e punta tutto sulla vena realizzativa di Zirkzee, obiettivo di mercato del Milan. LEGGI QUI: Le pagelle della gara
Primo tempo acceso
Zirkzee spaventa fin da subito il Milan e delizia la platea con colpi di classe. Ma la prima occasione è rossonera: Giroud smarca Leao che si fa ipnotizzare da Skorupski, poi Calabria spara alto da facile posizione. Il Bologna alza il baricentro e quando sale fa male. Il solito Zirkzee manda a spasso Gabbia e prova il tiro, Kjaer si immola due volte con i rossoneri sbilanciati, poi l’olandese trova l’angolo giusto e beffa Maignan. La gara si accende quando Kjaer prima si divora il pareggio di testa, poi trova un calcio di rigore confermato dal VAR. Thiago Motta espulso per proteste. Giroud però tira male e debolmente e il portiere rossoblu blocca. Poco dopo però è Loftus-Cheek ad inserirsi con un’azione delle sue per ristabilire la parità a fine primo tempo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Ancora Loftus
Pioli inserisce Jovic e Florenzi, ma è Zirkzee che al 52esimo ha la possibilità di colpire due volte. Questa volta non va bene e la gara rimane sui binari del pareggio. La sfida vede però Leao entrare in gioco, prima con una progressione che lo porta a mancare di poco la rete, poi con un coast to coast per conquistare il secondo rigore della gara. L’esito però è lo stesso, perché Theo Hernandez emula Giroud e sbaglia per la delusione di San Siro. Il match winner, manco a dirlo, si rivela essere Loftus-Cheek, dopo una giocata deliziosa orchestrata da Leao e Florenzi. Massa però fischia il terzo rigore di serata per il Bologna per una trattenuta ingenua di Terracciano in area milanista: Orsolini non fallisce e chiude sul 2-2 la gara.
