Leao non segna, ma è più presente: i numeri della sua stagione altalenante

By Dario Bombelli -

Dopo l’ottima stagione 2022-23, la stagione 2023-24 non ha seguito lo stesso trend per Rafael Leao e, vista la sua importanza per il Milan, si spera che possa trovare presto la via della rete.

La stagione di Rafael Leao ha assunto finora tratti piuttosto altalenanti. Se infatti il portoghese ha segnato in Champions League e in Coppa Italia più di recente, è senza gol in Serie A da 124 giorni: l’ultima volta che ha trovato la rete in campionato è stata nella partita contro l’Hellas Verona a settembre.

La scorsa stagione è stato il capocannoniere dei rossoneri, con 15 gol in campionato e 8 assist. In questa stagione ha assistito cinque volte, ma ha segnato solo tre volte, il che richiede una netta inversione di tendenza se l’intenzione è quella di migliorare il record stagionale.

I numeri

Leao sta soffrendo in alcune metriche come i gol per 90 minuti, in cui è sceso da 0,52 della scorsa stagione a 0,19 di quella corrente, così come i tiri per 90 (da 3,16 a 2) e gli xG per 90 (da 0,11 a 0,07).

Inoltre, il portoghese ha una percentuale realizzativa inferiore (16% contro 9%) e di tiri in porta (32% contro 22%).

Tuttavia, ha una media di assist per partita superiore a quella del 2022-23 (0,32 a 0,24), più passaggi chiave (2,34 a 1,51) e passaggi in area di rigore (0,95 a 0,62). Inoltre, ha più passaggi completati negli ultimi 20 metri (da 1,52 a 0,75).

Una nuova direzione

E’ dunque complicato analizzare i numeri di Leao di questa stagione, perché presentano aspetti contrastanti. Se da una parte è vero che il gol manca da tanto, troppo tempo e in area di rigore è sempre meno pericoloso, dall’altra non si può fare a meno di notare come il suo stile di gioco sia diventato molto più associativo.

Due dei tre gol segnati dal Milan contro l’Udinese portano il suo zampino e proprio qui sta sua crescita: Leao è più costruttore, playmaker rispetto alla scorsa stagione, è coinvolto nella maggior parte delle trame offensive e senza di lui difficilmente i rossoneri sviluppano azioni realmente pericolose. Per un pieno sviluppo e un salto di qualità definitivo sarebbe dunque auspicabile che vengano uniti tutti i puntini. Staremo a vedere.

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