Nuovo stadio Milan: oggi il consiglio di amministrazione del club rossonero ha approvato la proposta di acquisto del terreno sito nel comune di San Donato dove sorgerà il nuovo impianto di proprietà
Oggi è stato compiuto un passo decisivo per il progetto nuovo stadio del Milan. Secondo quanto raccolto da Simone Cristao di Radio Rossonera, è bastata mezz’ora al Consiglio di amministrazione rossonero per dare il via libera all’acquisto del terreno nel comune di San Donato.
Con questa delibera si cancella una volta per tutte l’idea di un futuro ancora a San Siro per i rossoneri che, a differenza dell’Inter ancora ferma sulla quesitone, avranno uno stadio autonomo e di proprietà.
Perché il via libera approvato oggi dal consiglio d’amministrazione del Milan abbia un senso tangibile si dovrà attendere la firma del consiglio comunale di San Donato, prevista per giovedì, che non sembra essere in discussione.
Nuovo stadio del Milan: dove, quanto costa e quando sorgerà
Il terreno in questione si trova nel quartiere San Francesco nel comune di San Donato Milanese. Con l’approvazione da parte del consiglio, già nelle prossime settimane il Milan potrà definire l’acquisizione della superficie di terreno in cui, secondo progetti, è prevista la costruzione del nuovo impianto.
Si tratta del primo concreto e decisivo passo che dà definitivamente all’iter che proseguirà poi con l’approvazione del Consiglio Comunale e il tavolo di lavoro con Regione Lombardia per l’accordo programmatico.
La nuova casa rossonera consterà tra i 65 e i 70 mila posti e sarà composto da due anelli e non tre (altrimenti i costi lieviterebbero parecchio). Una struttura nelle proporzioni simili a San Siro (che di posti ne ha 75.817) e che permetterà al Milan di mantenere dei prezzi decisamente più accessibili rispetto a quelli di altri nuovi impianti di grandezza ridotta come ad esempio l’Allianz Stadium dove milita nelle gare casalinghe la Juventus. Nelle intenzioni del club l’obiettivo è quello di battezzare la nuova sede tra il 2028 e il 2029.
Il nuovo stadio del Milan non sarà però solo dedicato al calcio: l’idea degli architetti è quella di creare un polo che dovrebbe funzionare per 365 giorni all’anno richiamando visitatori anche nei giorni e nelle serate in cui non ci saranno eventi allo stadio. Il sorgere di un nuovissimo impianto di proprietà renderebbe inoltre il Milan molto più attraente per i potenziali acquirenti, qualora Red Bird decidesse di vendere.
Il progetto avrebbe un costo complessivo da circa un miliardo di euro, cifra nella quale dovrebbe essere compresa anche il contributo di costruzione che incasserà il Comune di San Donato e che dovrebbe aggirarsi sui 40 milioni di euro.
