Calciomercato Milan: com’è noto i rossoneri sono alla ricerca di un difensore per il mercato di gennaio. Ora i nomi in ballo sembrano essere due: Kiwior dell’Arsenal e Adarabioyo del Fulham
Il Milan ha una strategia chiara in questa ultima settimana di mercato invernale: definire l’acquisto di un difensore. Una scelta confermata da Stefano Pioli in conferenza stampa e dettata dalla vasta gamma di infortunati rintracciabile nel reparto arretrato.
Tra questi potrebbe non esserci più Marco Pellegrino che, tuttavia, potrebbe presto partire in prestito in direzione Ternana in Serie B. Il difensore argentino si aggiungerà con ogni probabilità alla lista delle “cessioni” rossonere di gennaio insieme a Luka Romero (Almeria) e Rade Krunic (Fenerbahce).
Dopo diverse trattative mai decollate per Lenglet e Brassier, troppo difficile trovare l’accordo con i club, il Milan sembra ora aver ristretto il cerchio delle scelte puntando su due profili per rinforzare la difesa:
Jakub Kiwior dell’Arsenal
Giocatore che gli scout conoscono bene visto il periodo trascorso in Serie A con la maglia dello Spezia prima del suo trasferimento a Londra, sponda Arsenal.
Kiwior ha disputato finora 711 minuti in totale con i Gunnars in questa stagione, distribuiti in 16 presenze tra Premier League, Coppa di Lega e FA Cup, una media di 44 minuti a partita, troppo pochi per essere considerato “incedibile”.
Il Milan vorrebbe prenderlo in prestito, ma per farlo dovrà combattere con la resistenza del tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta, non molto propenso all’idea di lasciarlo partire a titolo temporaneo dopo aver investito 25 milioni di euro esattamente un anno fa (era il 23 gennaio 2023) per prenderlo dallo Spezia.
Kiwior tuttavia è un obiettivo di lungo corso del Milan che lo segue sin dalla sua esperienza in Liguria, ma poi lo Spezia ha optato per la cessione all’Arsenal, club che gli avrebbe garantito un’offerta più alta rispetto alla concorrenza.
Tuttavia l’operazione Kiwior-Milan, secondo il Corriere dello Sport, potrebbe sbloccarsi nelle ultime ore di mercato sfruttando la volontà del difensore polacco di giocare con maggiore continuità in modo da arrivare alla miglior condizione possibile per Euro 2024, competizione che la sua nazionale deve ancora raggiungere superando i playoff in programma a marzo.
Adarabioyo del Fulham
Secondo quanto raccolto nelle scorse ore da Gianluca Di Marzio, dopo le difficoltà incorse per arrivare a Lenglet e Brassier, il Milan avrebbe accelerato i contatti con l’entourage del difensore del Fulham Tosin Adarabioyo.
In scadenza di contratto a giugno 2024, il 26enne potrebbe rappresentare una soluzione “di comodo” per Geoffrey Moncada che nelle ultime ore avrebbe intrattenuto frequenti colloqui con il fratello agente per valutare le condizioni di un possibile trasferimento già a gennaio.
Per quanto il Diavolo stia anche discutendo per un possibile acquisto a parametro zero a partire da giugno, quando il contratto con il Fulham sarà scaduto, negli ultimi giorni di mercato il Diavolo sembrerebbe intenzionato a cercare di anticipare il trasferimento di Adarabioyo pagando un indennizzo al club londinese.
Schierato 12 volte in stagione (di cui 9 in Premier) dal Fulham, Tosin Adarabioyo nei suoi 901′ minuti accumulati è riuscito anche a trovare la via della rete nel netto successo per 5-0 operato da i bianconeri contro il West Ham.
La concorrenza per lui – ha affermato Di Marzio – non manca, ma il Milan sembra essersi mosso con i tempi giusti e a gennaio o giugno è convinto di poter chiudere l’affare.
Chalobah non convince pienamente
Il terzo nome, leggermente sotto i primi due, è quello del centrale del Chelsea Trevoh Chalobah. Tuttavia i frequenti infortuni accorsi al classe ’99 in questa stagione (ben 162 giorni di stop da agosto 2023 a gennaio 2024) starebbero facendo desistere Moncada e D’Ottavio nell’avanzare reali offerte al Chelsea.
A rendere ancora più tortuoso il cammino per il centrale inglese al Milan è la richiesta di prestito con obbligo di riscatto avanzata dai Blues, formula che la dirigenza rossonera non sembra gradire.
