Il Milan si priverà di Giroud e (forse) anche di Jovic a fine stagione, al via il casting dei prossimi attaccanti: tra i nomi presenti anche Zirkzee e Sesko
Il Milan nella prossima stagione rivoluzionerà l’attacco e (forse) non solo quello. Tra le ipotesi che stanno prendendo sempre più piede in via Aldo Rossi è quella di cambiare guida tecnica a partire dalla prossima estate affidando la panchina ad un nuovo allenatore.
Il principale, se non unico, nome reale presente nella lista di Furlani e Moncada è quello dell’attuale tecnico de Bologna Thiago Motta.
Una suggestione che potrebbe portare con sé anche la soluzione al primo problema: quale sarà il prossimo attaccante del Milan?
L’arrivo in rossonero di Thiago Motta infatti potrebbe spingere in maniera significativa Joshua Zirkzee, punta olandese degli emiliani, a Milanello nella stagione 2024/25. Un innesto giovane e talentuoso che potrebbe ben sposarsi con l’amico ed estimatore Rafael Leao.
Non solo Zirkzee, Moncada stravede per Sesko del Lipsia
Secondo quanto affermato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, tuttavia sul taccuino di Moncada e D’Ottavio alla voce “attaccante del futuro” non è presente solo il nome dell’ex Bayern Monaco.
Oltre a lui infatti la dirigenza avrebbe messo nel proprio mirino anche il giovane attaccante del Lipsia Benjamin Sesko, autore di 7 gol in 23 gare in questa stagione. Un profilo non propriamente votato a marcare il tabellino, ma di grande valore soprattutto in fase di manovra dove funge quasi da regista avanzato sotto la guida di Marco Rose, tecnico dei tedeschi.
Arrivato in Germania la scorsa estate per 20 milioni di euro, Sesko (classe 2003) ha visto raddoppiare in meno di un anno il proprio valore di mercato diventando uno dei prospetti più accattivanti del panorama calcistico europeo.
Centravanti agile e dal fisico longilineo, lo sloveno è molto abile nel gioco aereo essendo alto 192 centimetri ed è inoltre dotato di buona tecnica e velocità, che gli permettono spesso di fungere da pivot avanzato ricoprendo il ruolo di centravanti mobile sullo stile del primo Ibrahimovic. Nel 2020 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati nel 2003 stilata da The Guardian.
Un curriculum di tutto rispetto per Sesko che tuttavia ha un contratto ancora lunghissimo con il Lipsia (scadenza 2028) e una valutazione che si aggira intorno ai 40 milioni di euro. Moncada stravede per lui e il suo nome tornerà sicuramente in auge nei prossimi mesi.
Jonathan David resta un obiettivo
Oltre ai già citati Zirzkee e Sesko, il nome presente da più tempo sulla lista degli uomini di mercato rossoneri è sicuramente Jonathan David.
L’attaccante canadese, in scadenza di contratto nel 2025 con il Lille, si è reso protagonista di una stagione altalenante iniziata con soli 4 gol nei primi 4 mesi (18 partite). Da fine novembre in poi però David sembra aver ritrovato sé stesso e anche la rete con ben 7 marcature nelle successive 7 gare disputate.
Un rendimento poco continuo che però non sembra preoccupare troppo il Milan, già cosciente delle qualità tecniche di David che potrebbe rappresentare una ghiotta occasione di mercato nella prossima sessione estiva.
Gli altri nomi seguiti dal Milan secondo La Gazzetta dello Sport sono Santiago Gimenez, goleador in Olanda con la maglia del Feyenoord, Viktor Gyokeres, centravanti svedese dello Sporting Lisbona, Folarin Balogun del Monaco, già seguito in estate e Vangelis Pavlidis dell’AZ.
La fine dell’era Giroud e i dubbi su Jovic
La ricerca spasmodica di un nuovo attaccante da parte della dirigenza del Milan sembra dare per scontato l’addio a fine stagione di Olivier Giroud.
Il centravanti francese andrà in scadenza a giugno e sul fronte proprietà non sembrano essere arrivate le giuste rassicurazioni sul rinnovo. Dopo tre stagioni da incorniciare, e 38 anni da compiere a settembre, il futuro di Giroud si proietta infatti verso la MLS, dove andrebbe a chiudere la carriera.
Discorso parzialmente diverso invece per Luka Jovic: il Milan avrà infatti l’occasione di acquistare a zero l’ex Fiorentina in estate e, seppur il suo dicembre sia stato eccezionale, si continuano a nutrire dubbi riguardo alla sua continuità di rendimento.
Un altro fattore che potrebbe essere cruciale riguardo al destino di Jovic riguarda il nome del prossimo allenatore rossonero. Nel caso in cui il prescelto fosse Thiago Motta, il profilo del serbo sarebbe poco idoneo al concetto di calcio portato avanti dal tecnico oriundo che ad una “punta vecchio stampo” predilige attaccanti mobili e maggiormente coinvolti nella manovra.
