Gudmundsson

Milan, per l’attacco se ne riparla a giugno: Gudmundsson e Zirkzee gli obiettivi

Con l’acquisto di Popovic a parametro zero, che verrà definito nelle prossime ore, il Milan ha di fatto chiuso anticipatamente il proprio mercato per quanto concerne il reparto d’attacco. Il motivo? L’attaccante serbo figura come extra-comunitario ed andrà ad occupare l’ultimo slot rimasto azzerando così le chance di poter pescare uno dei due attaccanti presi in esame per la sessione invernale dal Milan: Jonathan David e Guirassy.

Una scelta ponderata da parte della dirigenza rossonera che ha valutato più proficuo l’acquisto di uno talento dall’enorme potenziale come Popovic, che si legherà inizialmente alla Primavera di Abate, piuttosto che intasare il proprio monte ingaggio con l’acquisto di un attaccante costoso in una sessione di mercato notoriamente emergenziale. A fare la vera differenza però è stata anche la tardiva esplosione di Luka Jovic, l’ultimo acquisto effettuato in estate, che nell’ultimo mese ha messo a segno 4 reti nelle ultime 5 gare disputate scalando a suon di prestazioni le gerarchie di Pioli che dovrebbe inserirlo dal primo minuto anche nella sfida in programma questa sera a San Siro contro l’Atalanta in Coppa Italia.

Per l’attaccante se ne riparla in estate

Il Milan dunque non regalerà a Pioli un nuovo rinforzo in attacco a gennaio ma sicuramente rinvierà ogni discorso all’estate, ovvero quando Olivier Giroud vedrà probabilmente terminare la propria avventura al Milan visto il contratto in scadenza nel prossimo 30 giugno. L’attaccante francese è stata una risorsa ben più che utile al Milan nelle ultime stagioni, ma i 38 anni da compiere il prossimo settembre rappresentano il limite di separazione di uno dei matrimoni più riusciti degli ultimi anni.

Per un Giroud che parte ci sarà, probabilmente, uno Jovic che resta: l’ex Real Madrid sta meritando la conferma dopo un inizio di stagione anonimo e sarà con ogni probabilità prelevato a parametro zero dal Milan che potrà approfittare del contratto in scadenza che il serbo ha con la Fiorentina, club dal quale è stato prelevato in prestito lo scorso fine mercato.

Gli obiettivi per l’estate: Gudmundsson e Zirkzee in cima alla lista

Sebbene Jonathan David resti un obiettivo ancora vivo nei piani alti di Casa Milan, lo stesso non si può dire di Guirassy che in estate vedrà probabilmente raddoppiare, se non triplicare l’attuale clausola rescissoria di 17 milioni presente nel suo contratto con lo Stoccarda. L’attaccante canadese del Lille tuttavia non sarà il solo nome presente nella lista di Moncada e D’Ottavio che ormai da diverse settimane hanno focalizzato proprio sull’attuale Serie A  il proprio interesse sondando il terreno per Gudmundsson del Genoa e Zirkzee del Bologna.

Albert Gudmundsson

L’attaccante islandese del Genoa è stato seguito da osservatori del Milan in diverse occasioni ricevendo sempre pareri positivi. Abile sia da esterno (può giocare sia a destra che a sinistra) che da attaccante centrale, il classe ’97 è uno dei giocatori con la maggiore percentuale di dribbling riusciti del campionato italiano, una caratteristica fondamentale nel nuovo calcio europeo e apprezzata anche dai famigerati algoritmi di cui fa uso il Diavolo. La sua valutazione attuale si attesta intorno ai 20 milioni di euro, cifra che il West Ham a gennaio ha ancora presentato in Liguria ricevendo però il netto rifiuto del Genoa che, dopo Dragusin, non vuole privarsi di un altro elemento fondamentale in un momento così delicato della stagione. Tutto rimandato all’estate dunque quando anche il Milan formalizzerà la propria offerta per il duttile Gudmundsson, autore inoltre di 10 gol e 3 assist in appena 19 gare disputate quest’anno.

Joshua Zirkzee

Il vero grande obiettivo dell’estate rossonera è però Joshua Zirkzee, trascinatore del Bologna dei miracoli targato Thiago Motta. Proprio il tecnico oriundo, in pole in caso di esonero di Pioli a fine stagione, potrebbe rappresentare il filo d’unione fondamentale per spingere il talento olandese a vestire rossonero. Valutato non meno 30 milioni, Zirkzee in questa stagione ha suscitato l’interesse di diversi club europei che però hanno dovuto arrendersi alle resistenze del Bologna nel cederlo a gennaio. Su di lui c’è però “la precedenza” del Bayern Monaco che ha il potere di riportarlo in baviera pagando la clausola rescissoria di 40 milioni, valida solo per loro in quanto club cedente.

“Questione tedesca” a parte, il Milan sembra aver ottenuto una sorta di corsia preferenziale per Zirkzee affascinato sia dal legame tra Olanda e rossoneri ma anche dal progetto giovane e talentuoso messo su da Elliott prima e Red Bird oggi. Un’ulteriore spinta verso la Milano rossonera è data da Rafael Leao, amico di Zirkzee, che in diverse occasioni ha spinto sui social per l’accostamento del nome dell’olandese con il club di via Aldo Rossi.

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