Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sarebbe corsa a tre tra Milan, Manchester United e Tottenham per ingaggiare Guirassy a gennaio attivando la sua clausola rescissoria da 17 milioni di euro.
Il Milan ci prova da qualche settimana e le notizie positive sono due. La prima: a gennaio ci sarà la possibilità concreta di chiudere l’operazione (cosa che non era scontata), la seconda: la proroga del decreto crescita, che sembra quasi certa, spingerà il Milan a puntare molto su un’operazione nel mercato invernale. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Ostacolo Coppa d’Africa
Guirassy in vista del nuovo anno ha preso due impegni concreti e il primo è con la Guinea, la Nazionale per cui ha scelto di giocare. Da metà gennaio sarà infatti alla Coppa d’Africa, ma la Guinea ha Camerun e Senegal nel girone quindi potrebbe rientrare prima della fine del mese.
Il secondo impegno preso da Guirassy è con se stesso: di fronte a un’ottima offerta (che arriverà) e a un progetto serio, lascerà lo Stoccarda. Può farlo senza chiedere alcun permesso al proprio club che sarà obbligato ad accettare qualsiasi offerta pari alla clausola rescissoria da 17 milioni di euro, una cifra molto bassa per un giocatore diventato a sorpresa il secondo capocannoniere della Bundesliga dietro Harry Kane.
La differenza, a parità di prezzo del cartellino, la faranno il progetto tecnico e l’ingaggio che verrà sottoposto a Guirassy. La squadra che gli offrirà il miglior contratto e l’ambiente ideale per continuare a crescere riuscirà a spuntarla e il Milan, con il fascino della storia e di San Siro, ha sicuramente una chance.
La Premier League ha club che ovviamente possono offrire ingaggi più alti ma il Milan lavora da tempo su Guirassy, guidato da Geoffrey Moncada, perché vede nel 27enne un’occasione ghiotta per non vuole sborsare 50-60 milioni di euro. per un attaccante che dia le medesime garanzie (vedi Jonathan David).
Il Milan ha due strade davanti a sé: provare a prendere subito Guirassy, competere con lo United e soci. e approfittare del Decreto Crescita, oppure decidere di dare totale fiducia a Luka Jovic, autore di tre gol nelle ultime quattro gare, rimandando i discorsi sull’acquisto di una prima punta nella prossima estate.
Piace Traorè del Bournemouth
Gianluca Di Marzio scrive sul proprio sito che l’ex giocatore del Sassuolo potrebbe tornare in Serie A poiché non ha trovato lo spazio sperato al Bournemouth in Premier League. Diverse squadre italiane hanno puntato lo sguardo verso l’ex neroverde, la Lazio ad esempio è uno di questi, ma prima di intavolare una trattativa dovrà liberare un posto riservato agli extracomunitari. Dietro i capitolini sul centrocampista ivoriano c’è da segnalare anche l’interesse di Napoli e Fiorentina. Stesso discorso per il Milan che a gennaio perderà sia Ismael Bennacer che Samuel Chukwueze impegnati nella Coppa d’Africa, oltre ai quattro mesi di stop dell’infortunato Tommaso Pobega.
Traorè ha lasciato la Serie A nella finestra di mercato invernale del 2023. Inizialmente aveva firmato con il club inglese in prestito dal Sassuolo ma la scorsa estate è stato acquistato a titolo definitivo dal Bournemouth che però ora l’ha relegato a mera riserva. Il 23enne ha giocato appena 13 volte con i Cherries, segnando un gol, mentre con il Sassuolo si era reso assoluto protagonista totalizzando 18 gol e 11 assist in 111 presenze.
Duello con il Manchester City per Popovic
Calciomercato.com ricorda come Popovic sia nato ad Altötting, in Germania, ma abbia scelto di giocare nella Nazionale serba, dove agli ultimi Europei U17 ha stregato gli scout del Milan. Prestazioni di altissimo livello per il giovanissimo attaccante che, oltre ai rossoneri, ha suscitato anche l’interesse del Manchester City.
Il Milan si è mosso con largo anticipo per ingaggiare il 17enne, in uscita dal Partizan Belgrado dopo aver rifiutato le proposte di rinnovo. Con il club di Belgrado Popovic ha segnato 20 gol in 24 presenze nell’Under 17 prima di essere escluso dalla rosa.
La strategia di Geoffrey Moncada e Antonio D’Ottavio aveva già portato a un principio di accordo a novembre, poi era arrivata una fase di riflessione dovuta allo status di extracomunitario del ragazzo che ha visto l’inserimento dei citizen, ma negli ultimi giorni è arrivata l’accelerazione decisiva del Milan che ora si ritrova nuovamente in pole.
C’è l’accordo su un contratto quinquennale con uno stipendio importante (rispetto a quello che percepisce adesso). Per definire l’acquisto dell’attaccante minorenne tuttavia i rossoneri dovranno aspettare l’8 gennaio, quando Popovic compirà 18 anni, per sottoporlo alle visite mediche e fargli firmare il contratto a Casa Milan.
Fatta per il ritorno di Matteo Gabbia
Il Milan intanto ha definito il primo acquisto della sessione invernale: si tratta di Matteo Gabbia che farà ritorno dal prestito al Villarreal per aggregarsi alla rosa di Stefano Pioli. Il centrale italiano sarà un importantissima aggiunta a livello numerico nel reparto arretrato che, ad oggi, consta dei soli Kjaer e Simic come centrali di difesa arruolabili.
