Pioli salva la panchina: decisive le telefonate dei dirigenti ai calciatori

By Dario Bombelli -

Stefano Pioli è confermato ancora una volta sulla panchina del Milan. Decisive le telefonate effettuate dalla dirigenza ai calciatori, che avrebbero dimostrato di essere ancora dalla parte del tecnico.

La situazione

Che Stefano Pioli non abbia futuro sulla panchina del Milan è cosa ormai certa. A partire dalla prossima stagione il Diavolo solleverà il tecnico dal suo incarico e ripartirà con un nuovo progetto tecnico. Il pareggio rimediato in extremis contro la Salernitana però sembrava star compromettendo la situazione già prima di Natale.

Mai quanto in questi giorni la sua panchina ha scricchiolato così tanto, complice non solo il risultato insoddisfacente, ma anche l’emorragia infortuni che non riesce in alcun modo a essere fermata (Tomori l’ultimo caduto). Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, un Gerry Cardinale infuriato ha avuto una lunga telefonata nelle ultime ore con l’ad Giorgio Furlani.

Il parere dei giocatori

Pioli è stato ampiamente sfiduciato, ma resta ancora al comando della ciurma. Un po’ per mancanza di alternative e un po’ – pare – per il parere decisivo dei giocatori rossoneri. Sembra infatti che siano state proprio alcune telefonate fatte dalla dirigenza ai giocatori più rappresentativi della rosa ad aver convinto la proprietà a proseguire con il tecnico emiliano.

Una notizia per certi versi sorprendente, visto che in diversi momenti della stagione sembrava che non tutto il gruppo fosse schierato dalla sua parte. Tra smorfie, facce perplesse dopo le sostituzioni e animi irritati, la sensazione era quella di un gruppo che lentamente stava scivolando via dalle mani di un allenatore in difficoltà. E invece proprio un giro di telefonate ai big ha confermato Pioli sulla panchina del Milan.

Problema infortuni

A preoccupare veramente però – al di là dei risultati e del rendimento – sono gli infortuni. Trenta problemi fisici da inizio stagione: una situazione drammatica che influisce molto sullo spirito dei giocatori. Il danno morale, sportivo e anche economico derivato da questa situazione è evidente ed è per questo motivo che a partire da giugno il Milan saluterà Pioli e accoglierà un nuovo allenatore.

Il sogno è rappresentato da Antonio Conto, mentre rimane sullo sfondo Ignazio Abate, ipotesi più plausibile se le cose dovessero precipitare ulteriormente nelle prossime settimane. Il tecnico della Primavera potrebbe essere scelto – complice anche l’ottimo rapporto con Ibrahimovic – per traghettare la squadra fino al termine della stagione.

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