Il Milan si muove sul mercato per assicurarsi un difensore centrale e un attaccante. Popovic è ad un passo dalla firma con i rossoneri.
Quasi fatta per Popovich
I rossoneri sono ad un passo dall’arrivo a Casa Milan dell’attaccante del Partizan Belgrado. L’attaccante 17enne è molto apprezzato e alla fine dell’anno solare scadrà il contratto con il famoso club serbo. Il trasferimento sembrava essere stato assicurato la scorsa settimana, ma poi c’è stata una complicazione riguardante il suo status di extracomunitario e la volontà del Milan di utilizzare per lui l’unico posto rimasto. L’ostacolo sembra essere stato risolto, una brutta notizia per il Manchester City, entrato in gioco quando sembrava che il Milan avrebbe dovuto abbandonare l’affare.
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Per il Milan è difficile competere con il Manchester City dal punto di vista finanziario, quindi DEVE chiudere la trattativa il prima possibile. Popovic ha segnato 21 gol in 25 partite con il Partizan U19 ed è considerato un grande talento in Serbia. Arriverebbe alla Primavera con l’obiettivo di sfondare presto in prima squadra. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Contatti con il Lione
Come riportato dal quotidiano francese L’Equipe, il Lione potrebbe ritrovarsi legato al Milan in più di un modo nel corso del prossimo mese circa. C’è l’interesse a ingaggiare il centrocampista del Milan Rade Krunic il mese prossimo, e vogliono anche impedire al Milan di assicurarsi un accordo per Lenglet. Il difensore è attualmente in prestito all’Aston Villa dal Barcellona ma sembra essere ancora sul mercato a gennaio.
Il Milan ha un disperato bisogno di più difensori e Lenglet è uno dei quattro o cinque nomi che potrebbero realisticamente arrivare a San Siro quando la finestra si aprirà il 1 gennaio. Il centrale ha avuto pochissimi minuti all’Aston Villa sotto la guida di Unai Emery in questa stagione, ma l’allenatore spagnolo ha espresso il desiderio di mantenerlo al club per il resto della stagione. Per il Barcellona potrebbe essere più interessante mandare Lenglet in un club dove giocherà regolarmente e potrà ricostruire il suo valore di mercato pronto per la rivendita in estate. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
L’occhio sul bilancio
Sono circa 130 milioni di euro che il calcio risparmia potendo contare sul Decreto Crescita, una cifra non da poco, e il taglio delle tasse permette alle squadre di Serie A di competere per giocatori che altrimenti non potrebbero avere con un tasso di tassazione. In un momento come questo, in cui il movimento calcistico dell’Arabia Saudita mina la competitività del calcio europeo, ci sarebbero forti preoccupazioni su come la Serie A attirerebbe i giocatori se fosse reso più difficile permetterseli.
I 10 acquisti effettuati dal Milan durante la scorsa finestra di mercato estiva non subiranno modifiche retroattive, ma viste le modifiche che verranno implementate sull’ingresso di giocatori dall’estero, un mercato così espansivo costerebbe molto di più.
Senza il Decreto i calcoli tornerebbero di fatto a raddoppiare tra stipendio netto e lordo, ad esempio 5 milioni netti diventerebbero 10 milioni lordi contro i circa 7,5 milioni che costerebbero molto al club in un contratto a lungo termine.
Le indiscrezioni di mercato
ll Milan è pienamente consapevole della crisi difensiva in cui si trova ora, che potrebbe essere stata ulteriormente aggravata dallo stiramento del tendine del ginocchio di Fikayo Tomori nel pareggio di Serie A contro la Salernitana. Matteo Gabbia potrebbe tornare dal Villarreal dove è in prestito, nonostante sembri senza futuro con il club.
Nordi Mukiele del Paris Saint-Germain potrebbe essere sul mercato quest’inverno poiché non è un titolare regolare nella capitale francese, mentre Thilo Kehrer del West Ham è anche un obiettivo molto realistico per il Milan. Se le trattative dovessero concludersi nel modo giusto, non sono da escludere anche tre acquisti difensivi.
