Il Milan dopo la sconfitta contro l’Atalanta, che ha forse compromesso in maniera definitiva le speranze Scudetto, ora si trova a scoprire il proprio destino Europeo nell’ultima gara del girone di Champions League in casa del Newcastle. Come noto i rossoneri non sono più padroni del proprio destino e anche un successo al St James Park potrebbe non bastare per garantire al Diavolo la prossima fase, qualora il Psg dovesse fare almeno un punto contro il Borussia Dortmund.
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Un’ eliminazione dalla Champions, se non addirittura dall’Europa in caso di pareggio o sconfitta contro i Magpies, sancirebbe il reale fallimento del progetto tecnico orchestrato in questa stagione da Stefano Pioli. Il tecnico rossonero, capace di miracoli sportivi come lo Scudetto del 2022 e la semifinale di Champions dell’anno successivo, è alla quinta stagione sulla panchina del Diavolo, un periodo enorme per la media italiana e abbastanza lungo anche per il resto d’Europa. Come spesso accade anche nei migliori matrimoni, il tempo uccide la passione e anche i sentimenti più puri e veri rischiano di essere messi duramente alla prova col passare degli anni.
L’esonero di Pioli: quando e perché
Questo è quello che potrebbe succedere al Milan con Stefano Pioli, mai ufficialmente messo sulla graticola da proprietà e dirigenti, ma reduce da momenti sicuramente poco semplici che hanno in parte sgretolato la cieca fiducia riposta in lui nel recente passato. Red Bird stesso, più probabilmente a fine stagione, tirerà le somme e come visto in passato non guarderà in faccia nessuno (ricordate Maldini) nel caso in cui dovesse decidere di cambiare guida tecnica.
Un po’ per gioco, un po’ per necessità proviamo a scoprire quale potrebbe essere il prossimo allenatore del Milan prendendo in considerazione le notizie provenienti dai vari quotidiani di genere e le quote dei bookmaker che hanno aperto le scommesse per il “dopo Pioli”.
Thiago Motta e Palladino
Come riportato in Francia da FootMercato, i rossoneri sono uno dei tanti club interessati al lavoro svolto da Thiago Motta al Bologna in questa stagione. Il club emiliano è attualmente quarto in Serie A insieme alla Roma ed è plausibilmente un contendente per l’Europa al termine di questa annata.
Il profilo di Motta non è passato inosservato a club del calibro di Juventus e Napoli, ma nella lista rientra anche il Milan che resta alla finestra in attesa di decidere il destino della propria guida tecnica.
Secondo i bookmaker però Thiago Motta (quotato 4 da Snai) non è l’unico favorito a prendere il posto di Stefano Pioli al Milan, il secondo nome (anche lui quotato 4 ) è quello di Raffaele Palladino, l’ultimo tecnico scelto da Berlusconi e principale artefice della favola Monza in Serie A.
Thiago Motta e Palladino sono due tecnici dall’approccio simile, ad entrambi piace un calcio offensivo, ma dal sistema di gioco differente: l’oriundo del Bologna utilizza il 4-2-3-1 di stampo “Pioliano” mentre Palladino al Monza ha un modulo simile a quello di Simone Inzaghi all’Inter sviluppando il 3-4-2-1. Due scelte diverse visto l’utilizzo di un sistema difensivo particolarmente distante ma coerente con l’evoluzione del calcio moderno. Va sottolineato inoltre come Palladino sia stato l’unico dopo Zaccheroni ad aver convinto Berlusconi ad accettare la difesa a tre per una sua squadra, un biglietto da visita non da poco per qualsiasi milanista.
Gli altri allenatori quotati: Conte, De Zerbi e Tudor
Nella lista dei bookmaker ci sono anche altri nomi forse più altisonanti rispetto ai precedenti due, parliamo di Antonio Conte (5.00 per Gazzabet e Snai), attualmente libero ma dall’ingaggio altissimo, e Roberto De Zerbi (5.00 per tutti gli operatori) autore del miracolo Brighton in Premier League. Più in basso nella lista dei papabili successori di Pioli è presente anche il nome di Igor Tudor, il cui ingaggio vale 7 volte la posta, in precedenza accostato anche alla panchina del Napoli prima del ritorno di Walter Mazzarri.
