Zlatan Ibrahimovic oggi farà il proprio ritorno ufficiale al Milan, non più da giocatore bensì in giacca e cravatta seduto alla scrivania. Questa è la prospettiva che si delinea dopo l’accordo totale tra lo svedese e Gerry Cardinale, il patron del club rossonero, raggiunto nel corso dell’ultimo incontro a Milano avvenuto qualche settimana fa.
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Ibrahimovic, che ha salutato il Milan e il calcio a fine giugno è attualmente occupato a svolgere il ruolo di imprenditore e padre. Tuttavia, il suo futuro tornerà ad essere legato al club di via Aldo Rossi, dove ha lasciato un’impronta indelebile e dove è ancora molto apprezzato dai tifosi e rispettato dai dirigenti. Il rapporto tra Ibra e Cardinale è eccellente e si basa su una reciproca ammirazione e fiducia. Il presidente del Milan vede nello svedese una personalità carismatica e influente, capace di portare valore aggiunto alla società e di essere un punto di riferimento per i giocatori, soprattutto per i più giovani.
Il comunicato di Red Bird
In una dichiarazione pubblicata tramite GlobeNewsWire , RedBird ha confermato che Ibrahimovic è tornato per la terza volta al Milan, anche se ufficialmente come collaboratore di Red Bird, ricoprendo il ruolo di Senior Advisor per la proprietà e il senior management del Milan.
Secondo quando si apprende dalla dichiarazione di RedBird, Ibra “Collaborerà con il team di investimento globale di RedBird nel supportare il portafoglio di investimenti esistente dell’azienda in sport, media e intrattenimento”, inoltre “aiuterà a individuare e valutare nuove opportunità di investimento per l’azienda e fornirà consulenza alle società del portafoglio RedBird su progetti commerciali, strategie di contenuti digitali e iniziative strategiche di costruzione del marchio per estendere la loro presenza su base globale”.
Il commento di Cardinale
Gerry Cardinale ha così commentato il ritorno: “Abbiamo tutti avuto la fortuna di assistere alla grandezza di Zlatan come giocatore e al suo contributo nel portare il Milan ai vertici della Serie A. Ciò che rende un vincitore del calibro di Zlatan non è solo il talento fisico, ma anche l’alta qualità. intelligenza e spirito imprenditoriale. In RedBird, abbiamo sviluppato partnership con un gruppo molto selezionato di atleti e artisti di livello mondiale ad alte prestazioni che sono in grado di prosperare nell’ecosistema RedBird attraverso il nostro portafoglio di sport, media e intrattenimento.
“Ho avuto l’opportunità di trascorrere molto tempo con Zlatan riflettendo sulle sue opzioni di carriera post-gioco. Avere un ruolo attivo nel futuro del Club è indicativo del nostro continuo impegno verso l’eccellenza sia dentro che fuori dal campo, e non vedo l’ora di lavorare con lui come partner e collega sia a RedBird che all’AC Milan. Il rispetto che Zlatan ha suscitato come giocatore, la sua presenza globale tra i fan di questo sport e le sue diverse competenze come imprenditore sono una combinazione potente sia per l’AC Milan che per RedBird. Sono entusiasta per i nostri tifosi, i nostri giocatori, lo staff tecnico e il resto della comunità rossonera di poterlo dare formalmente il benvenuto in squadra ancora una volta”.
Il commento di Scaroni
Paolo Scaroni, presidente del Milan: “Ibra incarna il significato di un campione. Durante la sua permanenza nel Club, abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo. Averlo come consulente sia per la proprietà che per il senior management è una vittoria sotto ogni aspetto mentre continuiamo la nostra incessante ricerca per riportare l’AC Milan ai vertici del calcio europeo”.
Il commento di Furlani
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan: “Portare un leader come Ibra come consigliere nella dirigenza del Milan sottolinea il nostro impegno per il futuro successo del nostro Club a beneficio dei nostri giocatori e dei nostri tifosi. Siamo fortunati ad avere accesso alla creatività di Ibra e all’ampia rete di relazioni in tutto il calcio europeo per continuare a elevare il Club su un palcoscenico globale”.
Le parole di Ibrahimovic dopo il ritorno
Ibrahimovic ha aggiunto: “Sono estremamente grato di unirmi sia a RedBird che all’AC Milan in questi ruoli importanti e influenti. RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti, squadre e figure imprenditoriali del mondo per creare attività con significato e impatto. Non vedo l’ora di contribuire alle loro attività di investimento nelle loro proprietà sportive, mediatiche e di intrattenimento. Il mio amore per i rossoneri non morirà mai e l’opportunità di far parte del loro futuro in modo significativo è qualcosa che avrei solo potuto sognare”.
“Sono grato a Gerry per avermi messo a disposizione questa opportunità. Ho molto ammirato l’impegno, la passione e il duro lavoro che RedBird e il Senior Management hanno dimostrato da quando hanno acquisito il Club. Questa non è una decisione che prendo alla leggera: è molto importante e personale per me e la mia famiglia. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera post-gioco, e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e AC Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa nel caro Club in cui ho concluso la mia carriera da giocatore e ora sto iniziando il mio prossimo capitolo”.
Ibrahimovic al Milan: il ruolo che svolgerà
Il ruolo di Ibrahimovic non sarebbe quello di un dirigente classico, ma un “super-consulente” di Cardinale, che lo coinvolgerebbe in alcuni investimenti e progetti legati alla galassia di RedBird . Lo svedese potrebbe quindi partecipare alla gestione del Milan, ma anche a quella di altre realtà sportive o mediatiche, seguendo l’esempio di un’altra star mondiale, LeBron James, che è socio di Cardinale e che ha citato anche nel Milan. Il ruolo di Zlatan potrebbe essere quello di una sorta di braccio destro di Cardinale orientato anche a fare da collante tra la dirigenza e Milanello. Ibra, infatti, ha una grande popolarità a livello globale e una conoscenza del mondo dello sport e dello spettacolo, che potrebbe essere utile per ampliare gli orizzonti e le opportunità di RedBird. Il suo impatto potrebbe essere significativo anche sul mercato americano, dove lo svedese ha già giocato in Mls con i Los Angeles Galaxy, lasciando il segno.
Non sarà un collaboratore tecnico di Pioli
Nonostante le voci riguardanti un possibile inserimento di Ibrahimovic all’interno dello staff di Stefano Pioli, le ultime novità seguenti all’incontro avvenuto con Cardinale nelle scorse settimane hanno fatto definitivamente tramontare tale ipotesi. Il ruolo di Ibra avrà più un impatto commerciale, aziendale oltre che sportivo dove tuttavia potrebbe continuare ad apparire sporadicamente a Milanello alla vigilia dei match importanti per trasmettere la propria grinta alla squadra. Il centravanti svedese già negli scorsi mesi aveva fatto visita agli ex compagni nel centro sportivo di Carnago a pochi giorni dalla disfatta del derby, allora Leao e compagni avrebbero dovuto affrontare il Newcastle in Champions League.