Pioli: “Campionato aperto, per Bennacer studiamo la posizione”

By Marco Rizzo -

Stefano Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Atalanta. Il Milan è in cerca dei tre punti per continuare la striscia positiva e inseguire il duo di testa composto da Inter e Juventus.

Verso l’Atalanta

Stefano Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Atalanta. Il Milan è in cerca dei tre punti per continuare la striscia positiva e inseguire il duo di testa composto da Inter e Juventus. L’obiettivo è sfruttare i passi falsi di chi precede. Occhi puntati anche su De Ketelaere, ex della sfida, che a fine stagione potrebbe anche tornare a Milano alla corte di Pioli.

Pioli punta a recuperare Leao, per il quale sarà decisivo l’ultimo allenamento. Bisogna invece attendere ancora un po’ prima che Bennacer sia al 100% dopo il lungo stop per infortunio. Difficile vederlo titolare contro l’Atalanta e forse anche contro il Newcastle.

Tuttavia, c’è ancora un distacco di sei punti dalla capolista Inter e di quattro punti dalla Juventus seconda, con una partita molto impegnativa contro la squadra di Gian Piero Gasperini in programma prima della visita al Newcastle United in Champions League. Per quanto riguarda le ultime notizie sugli infortuni, Simon Kjaer non si è ripreso e quindi Theo Hernandez dovrebbe giocare di nuovo come difensore centrale, mentre Rafael Leao potrebbe andare in panchina ma non partirà titolare. Olivier Giroud è tornato dalla squalifica. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Le parole di Pioli

“Il campionato è ancora aperto perché mancano ancora tante partite. In campionato non può mancare la continuità, è questo il nostro obiettivo. Vogliamo arrivare almeno tra le prime quattro, ma vorremmo fare qualcosa in più. Sono sempre partite difficili contro l’Atalanta. Lotteranno fino alla fine per i primi 4 posti. Sono una squadra completa, ha qualità e forza fisica. Servirà una prestazione di alto livello per vincere. Il nostro calcio ha radici profonde. Non credo sia così intenso da non poter reggere le tre partite a settimana. Obiettivo era essere competitivi in campionato e in Europa, quindi cercheremo di raggiungerlo con le nostre idee”.

L’ex De Ketelaere

Su De Ketelaere: “Lo sto seguendo soprattutto in queste settimane in vista della partita di domani. Sta giocando in un ruolo più offensivo, ha qualità, l’anno scorso gli è servito per imparare qualcosa, è un giocatore di prospettiva. Se dovesse giocare, dovremo stargli molto attenti”.

Su Leao e Kjaer: “Per Leao è importantissimo l’allenamento di oggi. Negli ultimi giorni ha raggiunto livelli di intensità buona. Poi decideremo. Kjaer ha superato il problema, ma non si è ancora allenato in gruppo”.

Su Jovic: “Non ho dubbi sulle sue qualità. Deve lavorare, deve essere intenso. Nel calcio moderno è fondamentale l’intensità, sia fisica che mentale. Se manterrà alto questo livello, darà una mano importante alla squadra”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

La posizione di Bennacer

Su Bennacer: “Non ho dubbi sulle sue qualità, è di altissimo livello. È giusto che un giocatore si ponga degli obiettivi così importanti, per poi proporli nel quotidiano. Lui ha grande personalità. Deve ritrovare la migliore condizione. Ha avuto un recupero senza inciampi, con grandissima costanza. Lo aspettiamo al 100%. Sto parlando tanto con Bennacer della sua posizione. Abbiamo le idee chiare. Tra giocatori intelligenti, come lui e Reijnders, non è mai un problema farli giocare insieme. Per Krunic invece è una questione di condizione. Sta avendo un calo, non si può giocare sempre al 100%. In questo momento ci sono giocatori che stanno meglio”.

Ti senti un capro espiatorio? “No. Io sono l’allenatore del Milan e ho certe responsabilità. Non mi sente né un eroe, né una vittima”.

 

 

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