Pulisic, gol e prestazione di livello: con lui il Milan gira

By Marco Rizzo -

Christian Pulisic ieri ha sfoderato un gran gol, il quinto in Serie A. Pioli non ne può fare a meno e l’americano sta ripagando la fiducia del proprio allenatore. La ripresa dei rossoneri passerà anche dalle prestazioni dell’ex Chelsea

Un gol superlativo

Partiamo dal gol, una perla di Pulisic dal punto di vista estetico ma anche fondamentale per l’inerzia della gara. Stop a seguire, scatto in velocità per resistere alla carica di tre difensori avversari e tocco sotto a scavalcare il portiere. Sicuramente uno dei gol più belli del Milan in questa stagione: qualcuno ha già scritto che è una rete da vecchio Pulisic, quando al Borussia Dortmund veniva paragonato ai top europei.

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Il giocatore si sta ritrovando

L’esperienza in rossonero potrebbe consentirgli di ritrovarsi e di tornare ai livelli della militanza in Bundesliga. Il trasferimento al Chelsea ha rallento il processo di crescita del ragazzo e il passaggio al Milan è arrivato al momento giusto. Del resto nella parte blu di Londra negli ultimi tempi si stanno smarrendo diversi talenti, come Broja ed Enzo Fernandez solo per citarne alcuni più recenti. A Milano l’americano ha trovato un ambiente senza troppe pressioni e una proprietà che punta sul fattore a stelle e strisce per valorizzarlo anche dal punto di vista commerciale.

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Fondamentale per Pioli

Dal punto di vista tecnico è ormai fondamentale per il Milan. Quando è assente c’è un buco sulla fascia destra, non sempre colmato Chukwueze (tra l’altro discontinuo anche a causa degli infortuni). Quando Pulisic non gira la corsia destra rossonera, la più difensiva, perde di potenziale: né Calabria né Florenzi riescono a macinare gioco come Theo Hernandez a sinistra e per Pioli diventa un problema. Il gioco dei rossoneri si intestardisce a sinistra lungo l’asse Theo-Leao , diventando però prevedibile per gli avversari. L’ex Chelsea infatti garantisce alternativa anche lungo l’altra fascia, diventando una spina nel fianco del terzino sinistro avversario. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Un gradino sopra Chukwu

Ad inizio stagione sulla carta Pulisic e Chukwueze partivano quasi alla pari. Anzi, l’ex Villarreal è stato dalla stagione più positiva nella Liga, condita anche da prestazioni maiuscole contro il Real Madrid. I numeri erano dalla parte del nigeriano, mentre l’americano aveva in curriculum una stagione fallimentare sia sul piano personale che su quello di squadra con il Chelsea. Pioli invece ha creduto sempre in Pulisic e, complice il ritardo nella preparazione di Chukwu per l’arrivo a Milano solo in estate inoltrata, velocemente gli ha assegnato il posto da titolare. Una scelta ripagata per larghi tratti di questo inizio di stagione.

I numeri di Pulisic

In Serie A ha disputato 12 gare realizzando 2 assist e 5 reti, ieri sera l’ultima contro il Frosinone. In Champions League invece si attesta sulla soglia della sufficienza tirata , con zero reti e assist all’attivo e prestazioni non sempre incisive. L’americano è complice della sterilità offensiva del Milan nella massima competizione continentale, soprattutto nelle prime gare del girone.

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