Innanzitutto c’è la situazione legata a Olivier Giroud. Il francese continua a segnare gol decisivi nelle partite più importanti, ma ormai ha 37 anni e il suo contatto si avvicina alla scadenza (prossimo giugno). Tutti i segnali puntano al rinnovo per un’altra stagione, ma a 38 anni suonati l’ex Arsenal non può più essere considerato il titolare inamovibile che è attualmente e le attuali soluzioni interne, Jovic, non danno garanzie a sufficienza. Proprio per questo motivo la dirigenza rossonera si sta già mobilitando alla ricerca di un sostituto per gennaio o, al massimo, l’estate.
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Tra i giovani in rampa di lancio c’è Lorenzo Colombo, in prestito al Monza, mentre occorre ancora tempo per non rischiare di bruciare il talento cristallino di Francesco Camarda, domani alla seconda convocazione in Serie A, ma ancora 15enne.
La lista di Moncada e D’Ottavio
Chi stanno seguendo dunque Geoffrey Moncada e Antonio D’Ottavio? Abbiamo letto tutti i nomi, da Jonathan David ad Akor Adams, da Santiago Gimenez a Serhou Guirassy, ma la soluzione potrebbe arrivare dalla Serie A e da un club con cui il Milan ha già fatto affari nel recente passato.
Joshua Zirkzee è un vero obiettivo
Come appreso da fonti affidabili, il Milan è un grande estimatore dell’attaccante del Bologna Joshua Zirkzee. L’olandese si è adattato bene alla Serie A mettendosi subito in mostra con giocate da attaccante di altissimo livello.
Il Bologna sta vivendo una stagione sorprendentemente buona sotto la guida dell’allenatore Thiago Motta – un altro profilo legato al futuro del Milan – visto che si trova al sesto posto in campionato, in piena zona Europa. Un inizio sopra le aspettative riuscito anche all’apporto di Zirkzee, autore di cinque gol e un assist in 13 presenze in Serie A, a cui va aggiunto un’altra rete in Coppa Italia.
Profilo dell’uccello rosso
A prima vista, Zirkzee sarebbe perfetto per il progetto. È giovane, ha 22 anni, ha esperienza in Serie A, ha potenziale per crescere e avrebbe uno stipendio che rientra nei parametri stabilità da Red Bird al Milan.
Le informazioni che abbiamo sono che il Milan lo sta osservando da vicino in vista dei prossimi mesi è l’ha inserito all’interno del lotto dei primissimi profili seguiti per sostituire Giroud. Zirkzee anche tatticamente sarebbe perfetto per il Milan avendo ricoperto il ruolo di centravanti anche nel 4-3-3, stesso modulo usato da Pioli.
Il Bologna vuole una contropartita
Sull’asse Bologna-Milano per Zirkzee potrebbero entrare altri profili chiamati a compiere il percorso inverso rispetto all’attaccante olandese: si tratta di Marco Nasti, attualmente in prestito al Bari, che piace molto alla dirigenza emiliana.
Nasti, che in Serie B quest’anno ha segnato tre gol in 352 minuti disputati, è cresciuto nelle giovanili rossonere fino ad esplodere a meno di 20 anni l’anno scorso al Cosenza. Resta da vedere se Nasti potrà dunque essere incluso come contropartita nell’affare, ma è ovvio che si tratterebbe di un accordo che andrebbe poi bilanciato con l’inserimento di diversi milioni da parte del club di via Aldo Rossi.
Naturalmente il Milan avrà le sue riflessioni interne sullo sviluppo di Nasti e sulla strategia per il futuro, ma per il momento sembra essere dietro a Colombo e forse anche a Camarda nei piani futuri del club.
Non solo Nasti
Milan e Bologna non sono nuovi a fare affari di mercato, sintomo di ottimi rapporti tra club, come ad esempio Alexis Saelemaekers, passato in rossoblù nel corso dell’estate. Il Bologna ha chiuso per il belga sulla base di un prestito oneroso da 500mila euro e un diritto di riscatto fissato a 11 milioni di euro. Il loro direttore sportivo Sartori sarebbe convinto di poter rinegoziare nuovamente l’accordo a fine stagione, un’altra pietà da inserire sul vassoio di Zirkzee.
Altri elementi della rosa del Bologna che piacciono al Milan sono il nazionale scozzese Lewis Ferguson e Riccardo Calafiori, ma per il momento non ci sono state mosse importanti da parte del club rossonero. Al momento quello che sappiamo con certezza è che il Milan guarda con molta attenzione a Zirkzee e che Nasti è a sua volta monitorato dal Bologna. Le linee telefoniche tra Milano e Bologna potrebbero surriscaldarsi nuovamente nei prossimi mesi.
