Il Milan esce sconfitto dalla quinta giornata del Girone di Champions League perdendo a San Siro contro il Borussia Dortmund. Gara sfortunata per i rossoneri che, complici le assenze di Musah e soprattutto Rafael Leao, non hanno saputo contenere la maggiore freschezza della compagine tedesca.
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La sintesi del match
La gara si apre con un grande inizio del Milan che al quinto minuto ha già l’occasione di passare in vantaggio grazie al rigore procurato da Chukwueze che si è visto respingere di mano la conclusione da Schlotterbeck. Dal dischetto va Giroud che però tira fiacco e poco angolato vedendosi respingere la sfera da Kobel. Quattro minuti dopo è replica ma a maglie invertite con Calabria che atterra in area, anche ingenuamente, Bynoe-Gittens. Dagli undici metri va Reus che però questa volta non sbaglia. Al minuto 37′ arriva però il meritato pareggio rossonero con Chukwueze che salta due avversari sulla destra e di sinistro realizza uno splendido gol.
Nella ripresa dopo 6 minuti arriva la prima brutta notizia per Pioli che perde Thiaw, uno degli unici due difensori disponibili, che deve lasciare il campo sostituito dall’adattato Krunic, centrale in difesa. Nel miglior momento del Milan è per Bynoe-Gittens a gelare San Siro al termine di una splendida azione tutta di prima orchestrata dai tedeschi, il destro dell’attaccante inglese supera Maignan per il 2-1 ospite. Superata l’ora di gioco è il Milan ad alzare ancora di più il baricentro ma al 68′ minuto è ancora il Borussia Dortmund a trovare la rete con un’azione di contropiede finalizzata da Adeyemi ma con la complicità di Maignan che non controlla un tiro a prima vista innocuo e centrale. Inutili i cambi nel finale di Pioli che insierisce in campo Jovic e Chaka Traore senza però riuscire a creare reali problemi alla difesa giallonera, finisce 3-1.
Pagelle di Milan-Borussia Dortmund
Maignan 4,5: L’errore in occasione del 3-1 è terribile. All’infuori di questo, una gara senza grosse sbavature ma anche meriti. Il risultato è un’insufficienza grave.
Calabria 5: Il rigore regalato al Dortmund pesa come un macigno.
Thiaw 6: FIno all’infortunio è stato uno dei migliori in campo. Ora di essere uno dei migliori ennesimi rischiando infortunati nella rosa di Pioli.
Tomori 6: Buona prova del difensore inglese che però sul finale è rimasto praticamente l’unico difensore di ruolo in campo tra i rossoneri. Da solo non può fare tutto.
Theo 5: Ennesima prova opaca del francese che, nonostante il gol partita contro la Fiorentina, non affonda mai.
Adli 5,5: Nonostante un buon primo tempo, nella ripresa scende di giri e anche di condizione.
Reijnders 5,5: stessa considerazione fatta per Adli. Il problema vero è l’assenza di ricambi all’altezza.
Chukwueze 6: Il bellissimo gol gli permette di guadagnare una sufficienza che, a parte quello, sarebbe stata davvero tanto striminzita.
Loftus-Cheek 6: Il più vivace dei suoi, purtroppo però perde di lucidità quando si ritrova in posizione effettivamente pericolosa. Forte, dinamico ma fumoso quando è il momento di colpire.
Pulisic 5: Brutta gara dell’esterno americano, dalla sua fascia il Milan non riesce a crare praticamente nulla.
Giroud 4: Il peggiore in campo per i rossoneri, pur essendo il più riposato avendo dovuto saltare la gara contro la Fiorentina per squalifica. Il rigore sbagliato sembra averlo demoralizzato, gravissimo per un giocatore della sua esperienza.
Allenatore: Pioli 5: Gli infortuni e le squalifiche sono ben più di un alibi a cui agganciarsi, ma per evitare di lasciare tutte quelle praterie agli attaccanti del Dortmund bastava prepararla bene. Così non è stato.
Le dichiarazioni post Milan-Borussia Dortmund
Pioli in conferenza
Intervenuto in conferenza stampa Stefano Pioli ha parlato della sconfitta subita contro il Dortmund: “Sono soddisfatto della prestazione? No. Per vincere queste partite ci vuole più qualità e non ce l’abbiamo avuta per indirizzarla dalla nostra parte; abbiamo avuto tante occasioni: se vuoi vincere queste partite la qualità deve essere superiore”.
La squadra è sembrata stanca di andare oltre i propri limiti…
“Stanca a livello mentale negli ultimi minuti sì: serviva qualche ricambio in più che non sono riuscito ad avere. Siamo stati sempre molto bravi a reagire alle delusioni, dovremo ora pensare al campionato cercando di avere la forza di fare meglio”.
Resterà il girone dei rimpianti?
“Sì, soprattutto per la prima partita, perché è difficile giocare a quel livello e non vincere. Stasera non siamo stati così precisi e con quella qualità che serve per vincere una partita così importante. Adesso abbiamo ancora una occasione. Vincere a Newcastle c’ è riuscito solo il Borussia, ma se ce l’hanno fatta loro possiamo farcela anche noi”.
Ci saranno cambiamenti tattici?
“Credo serva una reazione mentale più che a livello tecnico tattico”.
C’è qualcosa che la rammarica più di tutto?
“Potevamo andare più volte in vantaggio durante la partita e questa sarebbe diversa. Poi sì, l’infortunio di Thiaw, perché credo lo perderemo per un po’ di partite”.
Ha parlato con i dirigenti?
“Sì sì, ne abbiamo parlato nei corridoi come facciamo sempre dopo le partite”.
Pubblico spento a parte la curva?
“Fin quando la squadra ha dimostrato di poter vincere la partita i tifosi sono stati con noi. È giusto che i tifosi siano delusi, noi abbiamo il dovere di fare meglio”.
Terzic in conferenza
“Non posso promettere al Milan che batteremo il PSG. Posso solo promettere ai nostri tifosi e a noi stessi che vogliamo vincere ogni partita, ci prepareremo così anche per la prossima sfida contro il PSG perché c’è tanta differenza anche nell’arrivare primi o secondi nel girone, anche questo è molto importante per noi. Possiamo solo promettere questo a noi stessi e ai nostri tifosi”.
La situazione nel girone: cosa deve fare il Milan per qualificarsi
Con la sconfitta di questa sera il Milan si ritrova ultimo nel girone con 5 punti. Al primo posto il Dortmund, l’unica squadra certa di disputare gli ottavi, mentre il Psg si piazza momentaneamente secondo a quota 7 punti. Chiude il Newcastle al pari del Milan. Il pareggio siglato da Mbappé al 98′ del match tra Psg e Magpies impone sempre al Milan di vincere l’ultima gara in casa dei britannici, ma potrebbe non bastare: i rossoneri sarebbero infatti fuori dalla Champions in ogni caso se BVB e Psg pareggiassero l ‘ultima partita.
Le formazioni ufficiali
Questa sera andrà in scena la quinta giornata del Girone F di Champions League che vedrà il Milan affrontare a San Siro il Borussia Dortmund, primo in classifica a quota 7 punti. Gara fondamentale per i rossoneri, attualmente terzi a 5 punti, che con un successo si proietterebbero potenzialmente in vetta al girone in attesa di capire cosa faranno Psg e Newcastle, rispettivamente a 6 e 4 punti nell’altro match della serata. Queste le scelte dei due tecnici:
MILANO (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo; Adli, Reijnders; Chukwueze, Loftus-guancia; Pulisic, Giroud. Allenatore: Pioli.
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Bensebaini; Emre Can, Sabitzer; Reus, Gittens, Malen; Pacchetto completo. Allenatore: Terzic
Arbitro Milano-Borussia Dortmund
La Uefa ha designato il rumeno Istvan Kovacs come arbitro dalla sfida di Champions League tra Milan e Borussia Dortmund, in programma domani sera alle 21 allo Stadio San Siro. Positivi per il Milan i due precedenti con il fischietto classe 1984: l’ultimo è stato il successo per 1-0 ottenuto all’andata dei quarti di finale della scorsa Champions League contro il Napoli; l’altro, risalente al 2017, ha visto il Milan di Vincenzo Montella uscire vittorioso nel quarto turno di qualificazione di Europa League contro lo Shkendija per 1-0 grazie alla rete di Patrick Cutrone.
L’unico precedente di Istvan Kovacs con il Borussia Dortmund risale alla Champions League 2020/2021, quando il BVB vinse 1-2 in casa dello Zenit San Pietroburgo, sempre nella fase a gironi.
Precedenti Milano-Borussia Dortmund
Milan e Borussia Dortmund si sono affrontati sette volte nella loro storia in gare ufficiali: 3 i successi rossoneri, due i pareggi e altrettanti i successi dei gialloneri. La prima gara risale al 1958, match terminato 1-1 e valevole i quarti di finale di Andata di Coppa dei Campioni. L’ultimo successo rossonero risale invece alla fortunata Champions 2003, nella fase a gironi, terminato con il risultato di 1-0 per la squadra allora allenata da Carlo Ancelotti grazie ad una rara rete di Rivaldo. L’ultimo successo tedesco è arrivato nello stesso anno, partita di ritorno, con il Milan però già qualificato alla fase successiva.
