Cardinale a Milano: Champions, Ibrahimovic e nuovo stadio. Il punto

By Mario Labate -

Gerry Cardinale, il nuovo proprietario del Milan, è arrivato a Milano per assistere alla partita di Champions League tra i rossoneri e il Borussia Dortmund, in programma questa sera allo stadio San Siro. Il fondatore e managing partner di RedBird Capital, il fondo americano che ha acquistato il club all’epoca campione d’Italia per 1,3 miliardi di euro nell’agosto 2022, ha voluto essere presente per sostenere la squadra di Stefano Pioli, che si gioca la qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione europea.

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Cardinale e l’attaccamento da tifoso

Cardinale, che ha origini italiane ma non parla la lingua, ha già dimostrato il suo attaccamento al Milan in occasione della vittoria dello scudetto, quando si è recato in piazza Duomo a festeggiare con i tifosi, passando quasi inosservato con una polo blu e un pollice alzato. Il 55enne imprenditore, che ha un patrimonio personale stimato di un miliardo di dollari, ha una lunga esperienza nel mondo degli investimenti, soprattutto nello sport e nell’intrattenimento. Prima di fondare RedBird Capital nel 2014, è stato partner di Goldman Sachs per oltre 20 anni, dove ha gestito oltre 100 miliardi di dollari di capitale privato e ha creato diverse società di successo, tra cui la rete sportiva YES Network, la società di servizi Legends Hospitality e la società via cavo Suddenlink Communications. Alla guida di RedBird, società da lui stesso fondata, è riuscito a quadruplicarne il patrimonio gestito in soli tre anni passando da 1,5 a 6 miliardi di dollari  (CONTINUA DOPO LA FOTO)

La filosofia di investimento di Cardinale si basa come obiettivo quello di creare valore a lungo termine, sfruttando le opportunità di crescita e di innovazione. Per il Milan, Cardinale ha dichiarato di voler rispettare la storia e la tradizione del club, ma anche di volerlo rendere più competitivo e sostenibile, sia sul campo che fuori. Da qui la decisione di puntare su una strategia di sostenibilità che ha permesso al Milan di annullare il proprio passivo e di estinguere i debiti e che ora porterà alla costruzione del nuovo stadio, vero obiettivo primario del percorso virtuoso inaugurato da Red Bird.

La questione stadio

Al momento la situazione relativa al nuovo impianto che sorgerà a San Donato è in una fase di stallo: gli uffici tecnici del Comune stanno valutando la documentazione presentata qualche tempo fa dal Milan. L’idea della proprietà è arrivare presto, magari entro fine anno, a un via libera da parte degli enti pubblici per proseguire nella fase di progettazione che dovrebbe portare alla costruzione del nuovo stadio entro il 2028.

Sul tema stadio si è espresso nella giornata di oggi il Presidente rossonero Paolo Scaroni che ha così commentato: “Il Milan è messo bene, abbiamo chiuso il bilancio in attivo dopo tanti anni e abbiamo avuto risultati sportivi accettabili.  Sul fronte del calcio e del futuro della Serie A sono invece più preoccupato. Se per i diritti tv in Italia le cose si sono concluse in modo accettabile, per i diritti tv internazionali non riusciamo purtroppo ancora ad ottenere quello che vorremmo. Noi incassiamo dai diritti tv internazionali 200 milioni, la Premier League 2,2 miliardi [….] Lo spettacolo dal calcio è dato dai giocatori e dagli allenatori, ma anche dai teatri in cui si gioca. Per quanto riguarda Milano, io sono rammaricato di non essere riusciti a fare il più bello stadio del mondo con soldi di privati, senza chiedere un euro ai contribuenti. Non dimentichiamoci che San Siro è stato costruito e poi ristrutturato con i soldi dei contribuenti”.

La nuova dirigenza e l’arrivo di Ibrahimovic

Dopo i successi maturati sul campo con la vittoria dello Scudetto e la qualificazione alla semifinale di Champions League, Cardinale ha operato in estate una rivoluzione al Milan esonerando i due dirigenti Maldini e Massara e promuovendo a  direttore dell’area tecnica il capo-scouting Geoffrey Moncada. L’osservatore francese, l’uomo che ha scoperto Mbappé portandolo al Monaco, è stato tra i principali artefici dei colpi di mercato operati dal Milan negli ultimi anni e da questa stagione sarà affiancato da D’Ottavio come direttore sportivo e Vincenzo Vergine come responsabile del settore giovanile.

In questa settimana dovrebbe infine essere ufficializzato anche il ritorno di Zlatan Ibrahimovic che non rivestirà un ruolo definito, e quindi “limitante” all’interno della nomenclatura dirigenziale ma sarà una sorta di “Superconsulente” scelto in prima persona da Cardinale per seguire l’ambito sportivo e tecnico del Milan con mansioni anche sul pianto dell’immagine del club. L’ex centravanti svedese, oggi ritiratosi dal calcio, ha già dato accettato l’accordo che dovrebbe essere messo nero su bianco proprio in questi giorni.

Il “Moneyball” e il mercato dei dati

Il Milan di Red Bird sta operando una vera e propria rivoluzione anche dal punto di vista dell’utilizzo dei dati: il nuovo proprietario ha infatti deciso di affiancare alla competenza dei propri uomini mercato un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale e sulla sabermetrica, noto come moneyball. Si tratta di un metodo innovativo, già utilizzato con successo nel baseball, che si propone di valutare i giocatori in base a statistiche dettagliate e obiettive,  senza farsi influenzare da fattori emotivi o soggettivi. Il moneyball permette così di individuare le risorse più funzionali e convenienti per la squadra, anche a fronte di un budget limitato, e di creare modelli di previsione per ottimizzare le prestazioni e il rendimento degli atleti.

Il “Moneyball” è stato ideato da Billy Beane, ex general manager della squadra di baseball degli Oakland Athletics, la cui storia è stata raccontata nel libro omonimo di Michael Lewis e nel film “L’arte di vincere” con Brad Pitt. Beane, già collaboratore di Red Bird, è ora coinvolto in prima persona all’interno del progetto Milan insieme a Peter Brad, il giovane laureato in economia che ha collaborato con lui negli Athletics, e che ora ricopre il ruolo di consulente esterno. Brand sarà il braccio destro di Beane, e avrà il compito di analizzare i dati e le informazioni raccolti dall’algoritmo, e di proporre le soluzioni più adatte per il bene del club.

Cardinale a San Siro

Cardinale ha già assistito a diverse partite del Milan in questa stagione, tra cuila sfida di Champions League pareggiata per 0-0 contro il Newcastle e il successo contro il Psg. Ora, si prepara a vivere un altro match cruciale, contro il Borussia Dortmund, prima nel gruppo F a quota 7 punti. Il Milan, che ha ottenuto 5 punti nelle prime quattro giornate,, ha bisogno di una vittoria per superare i tedeschi e aumentare le proprie chance di passare il turno. Si preannuncia quindi una partita avvincente e combattuta, in cui il Milan potrà contare sul sostegno del suo nuovo proprietario, che ha già dimostrato di avere il cuore rossonero.

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