Rinnovo Camarda: cifre, anni e contratto. Tutto già stabilito

By Mario Labate -

Francesco Camarda è già considerato da molti un nuovo potenziale fenomeno del calcio italiano. Il giovane attaccante del Milan, classe 2008, ha debuttato in Serie A sabato 25 novembre 2023, nella partita contro la Fiorentina, entrando al 83’ al posto di Jovic. A soli 15 anni e 260 giorni, Camarda è diventato il più giovane esordiente nella storia del campionato italiano, battendo il record di Amey, che aveva debuttato con il Bologna a 15 anni, 9 mesi e 1 giorno nel 2019.

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Numeri da record con le giovanili

Camarda, nato a Milano da una famiglia di origini siciliane,  per la precisione San Cataldo in provincia di Caltanissetta, è cresciuto nel settore giovanile del Milan, dove ha segnato quasi 500 gol in meno di 100 partite, con una media di più di 5 reti a match. Ha giocato sempre in categorie superiori alla sua, dimostrando una grande maturità e personalità. Quest’anno, da Under-16, ha giocato in Primavera con Abate, segnando 7 gol in 13 partite. Ha anche impressionato in Youth League, realizzando una spettacolare rovesciata contro il Psg, firmando il terzo gol in tre gare nella più prestigiosa competizione europea giovanile.

Camarda è anche nel giro delle nazionali giovanili, avendo collezionato 13 gol in 22 presenze tra Under-15, Under-16 e Under-17. Proprio con l’Under-15, due anni fa, aveva segnato il gol decisivo nella finale scudetto contro la Fiorentina, la stessa squadra contro cui ha esordito in Serie A.

Il suo esordio in Serie A è stato accolto con entusiasmo dai tifosi e dalla stampa, che lo hanno paragonato a grandi campioni del passato e del presente. Il suo idolo è Kakà, di cui ha postato una foto su Instagram con il commento “Leggenda”. Il suo stile di gioco, però, ricorda più quello di Ibrahimovic, per la sua stazza (184 cm), la sua velocità, il suo tiro potente e la sua abilità nel gioco aereo.

Le emozioni per l’esordio in Serie A

Camarda ha commentato con felicità e orgoglio sui propri social l’esordio in prima squadra con la maglia del Milan: “Che dire… è stato qualcosa di unico che non dimenticherò mai. È proprio vero che da quand’ero piccolino mi innamorai di te, il mio cuore che batteva non mi chiedere perché! Beh oggi il perché lo so! Ho scoperto di avere una seconda casa e la cosa più bella è che sono tutte persone come me! Vi amo, grazie!”. Parole che risuonano come musica dolce alle orecchie dei tifosi del Milan che in Camarda non vedono solo un gran potenziale, ma anche una futura bandiera del Milan.

La curiosità del day-after dell’esordio di Camarda riguarda l’umiltà del giovane attaccante rossonero che all’indomani a Milanello si è presentato con diversi vassoi di pasticcini che ha distribuito a compagni, staff e dipendenti.  Un gesto molto apprezzato da tutti e che ha stemperato anche la pressione dopo le emozioni del giorno precedente.

Il rinnovo di Camarda è una formalità

Il Milan ha già chiuso per il rinnovo di Camarda che però potrà sottoscrivere il proprio primo contratto da professionista solo al raggiungimento dei 16 anni di età, che scatteranno dal prossimo 10 marzo. Secondo le regole Uefa, il giovane attaccante potrà siglare un prolungamento di soli 3 anni con il Milan che però in futuro conta di blindarlo ulteriormente allungando la scadenza. Dalle parole scritte ieri dal giovane attaccante, il futuro al Milan (la sua “seconda casa”) appare scontato, per buona pace dei club inglesi che già in passato avevano provato a strapparlo ai rossoneri. A rendere ancora più in discesa la questione relativa al futuro di Camarda è anche la scelta dell’agente: Beppe Riso. Il procuratore ha già diversi elementi all’interno della rosa del Diavolo (l’ex Tonali, Caldara, il giovane Nasti, Sportiello, Chaka Traore)  e un ottimo rapporto con la dirigenza rossonera. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Squalifica Uefa da scontare

Camarda, che sarà tra i convocati anche nella prossima sfida di campionato contro il Frosinone, non potrà essere utilizzabile per il match contro il Borussia Dortmund in programma domani a San Siro: il motivo è la squalifica Uefa che il giovane attaccante italiano dovrà scontare dopo l’espulsione ricevuta in Milan-Psg di Youth League.

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