Milan, punto di svolta: tra obiettivi stagionali e calciomercato

By Marco Rizzo -

Non c’è dubbio che il Milan si giochi una buona fetta di stagione in circa una settimana. Ma Pioli non è l’unico ad essere sotto pressione, perché anche il mercato estivo portato avanti da Furlani e Moncada non sta rendendo secondo le aspettative. Sono in corso dialoghi per ripianificare il mercato di gennaio in modo fa colmare le lacune della rosa emerse in questa prima parte di stagione.

Non c’è dubbio che il Milan si giochi una buona fetta di stagione in circa una settimana. Ma Pioli non è l’unico ad essere sotto pressione, perché anche il mercato estivo portato avanti da Furlani e Moncada non sta rendendo secondo le aspettative. Sono in corso dialoghi per ripianificare il mercato di gennaio in modo fa colmare le lacune della rosa emerse in questa prima parte di stagione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Tra campo e calciomercato

Ovviamente corre un filo sottile tra il rendimento dei rossoneri e gli eventuali sviluppi di mercato tra un mese. Se il Milan fosse ancora in gioco in Champions League la proprietà sarebbe più disponibile ad aprire il portafogli. Innanzitutto per fornire ulteriori mezzi all’allenatore e inoltre perché ci sarebbe un’oggettiva disponibilità di risorse arrivate dalla UEFA per il passaggio del turno.

Viceversa, un Milan fuori dalla Champions e con un consistente distacco dalla testa della Serie A avrebbe un percorso più ‘leggero’, magari con l’obiettivo di rientrare nelle prime quattro in campionato e di puntare su Coppa Italia ed Europa League. Per questi obiettivi Cardinale ritiene che la rosa attuale vada già bene così.

LEGGI QUI: Quanto contano le cessioni al Milan

La critica al mercato estivo

Arrigo Sacchi, attraverso i microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha criticato il mercato e le strategie di Moncada e Furlani. Ecco le parole dell’ex allenatore del Milan: “La mia impressione è che abbiano acquistato troppi stranieri, ora è complicato far andare d’accordo tante individualità e trasformarle in un collettivo omogeneo. Gli stranieri, si sa, hanno bisogno di ambientamento, servono tempo e pazienza. Il Milan, invece, vive di alti e bassi. Fa un’ottima prestazione in Champions contro il Psg e poi s’inceppa a Lecce dopo essere stato in vantaggio di due gol e rischia addirittura di perdere. Non c’è continuità di rendimento, perché mancano la compattezza e l’aggressività necessarie per il successo”.

Uno sguardo sulla difesa

Il Milan vorrebbe acquistare Miranda già a gennaio, ma il giocatore ha un contratto in scadenza con il Betis a giugno e quindi potrebbe trasferirsi a parametro zero. Il Milan dovrebbe quindi trovare un accordo economico con il Betis per il trasferimento a gennaio, ma questo non è l’obiettivo principale della squadra in questo momento.

Infatti, il Milan ha bisogno di un centravanti titolare dopo il rendimento deludente di Jovic. Inoltre, il Milan deve fare i conti con l’infortunio di Kalulu, che ha lasciato la difesa rossonera scoperta.

David sempre nel mirino

L’acquisto di David, attaccante del Lille, sarebbe un’ottima soluzione per il Milan, ma è difficile che Furlani possa arrivare a lui già a gennaio. David è un giocatore molto interessante e costoso, quindi il Milan dovrebbe capire quale sarà la disponibilità economica di RedBird a gennaio.

I dirigenti del Milan potrebbero chiedere un anticipo del budget estivo alla proprietà per acquistare David già nella sessione invernale. Se la proprietà darà il via libera a un investimento del genere, il Milan potrebbe puntare a David come nuovo attaccante titolare del futuro e come alternativa a Giroud in questa stagione. Jovic a quel punto sarebbe destinato a partire.

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