Il Milan conquista i tre punti in una gara molto delicata per la classifica. Stefano Pioli rischia in diverse occasioni ma alla fine porta a casa i tre punti fondamentali per la rincorsa dei rossoneri sul duo di testa composto tra Inter e Juventus. A decidere è Theo Hernandez su calcio di rigore nella serata in cui l’attacco non punge. Maignan e il palo salvano il Milan.
Il Milan conquista i tre punti in una gara molto delicata per la classifica. Stefano Pioli rischia in diverse occasioni ma alla fine porta a casa i tre punti fondamentali per la rincorsa dei rossoneri sul duo di testa composto tra Inter e Juventus. A decidere è Theo Hernandez su calcio di rigore nella serata in cui l’attacco non punge. Maignan e il palo salvano il Milan.
Le pagelle di Milan-Fiorentina
Maignan 8 – Grande uscita su Beltran, nel recupero si ripete in uscita e da distanza ravvicinata su Mandragora. Insuperabile.
Calabria 6 – Tiene bene sulla corsia di destra e limita Sottil.
Thiaw 6.5 – Prova matura per il centrale tedesco che non si perde il diretto avversario, soprattutto sulle palle alte.
Theo Hernandez 7 – Un po’ distratto in marcatura, ma realizza il gol decisivo con freddezza su rigore.
Reijnders 6 – Ha un paio di invenzioni che mettono Calabria e Chukwueze nelle condizioni di trovarsi a tut per tu con Terracciano.
Pobega 6 – Partita di quantità senza infamia e senza lode.
Pulisic 5.5 – A sinistra non rende come a destra. Si impegna ma conclude poco in area avversaria (60′ Loftus-Cheek 6)
Musah 6 – Compitino ben eseguito, anche se gli inserimenti sono pochi.
Chukwueze 6 – A sorpresa copre bene e torna fino alla linea dei terzini. Poco incisivo in avanti, in quella che dovrebbe venirgli più facile.
Jovic 6 – Prestazione sufficiente, anche se ci si aspettava di più. Si divora il secondo gol nel finale. (84′ Camarda sv)
Tabellino Milan-Fiorentina
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (47′ st Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Musah (38′ st Krunic), Reijnders, Pobega; Chukwueze, Jovic (38′ st Camarda), Pulisic (15′ st Loftus-Cheek). A disp.: Nava, Mirante, Adli, Romero, Traore, Simic, Bartesaghi. Allenatore: Pioli
FIORENTINA (4-2-3-1): Terraciano; Parisi, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur (1′ st Maxime Lopez), Duncan (36′ st Mandragora); Nico Gonzalez, Bonaventura (43′ st Kouame), Sottil (36′ st Ikoné); Beltran (25′ st Nzola). A disp.: Martinelli, Christensen, , Infantino, Yerry Mina, Comuzzo, Pierozzi, Barak, Amatucci, Brekalo. Allenatore: Italiano
ARBITRO: Di Bello
MARCATORE: 47′ pt Theo Hernandez (rig.).
Le dichiarazioni dei protagonisti
Fikayo Tomori ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine della gara ai microfoni di Sky Sport: “Quello che ho visto è un po’ pazzesco, ha 15 anni Camarda. A 15 anni io non ero così. Si muove bene in area. Se entra in campo tutta la squadra certamente lo aiuteremo. Sono contento per lui, la cosa più importante stasera è la vittoria”.
Ecco le parole del capitano Davide Calabria: “Era importante il risultato, passa in secondo piano la prestazione. Erano importanti i tre punti, per il pubblico e per noi. Abbiamo sofferto alla fine ma abbiamo vinto”:
Sul periodo negativo: “Se non vinci non sei felice, ma non era un abbattersi. Dovevamo portare a casa la vittoria”.
Stefano Pioli soddisfatto al termine della gara ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo giocato una partita particolare, che andava fatta così, forse soffrendo un po’, ma siamo stati squadra e abbiamo lavorato bene. Per questo momento è stata una sfida giocata con testa, anche con un ambiente e uno stadio che aveva bisogno di questo, e che forse oggi era un po’ diverso dal solito”
Sul Borussia Dortmund: “Dovremo farci trovare pronti, sono delle partite che si preparano da sole, vogliamo fare bene. Camarda è un bravo ragazzo, è molto giovane, ha talento ed è anche maturo, esordire a questa età non è da tutti, se lo meritava”.
Pobega entusiasta: “Sapevamo fosse una partita tosta, abbiamo preparato bene la partita, abbiamo sofferto, attaccato e difeso quando era necessario. Venivano da quatto partite senza vittoria, volevamo dare un segnale per riprenderci. E’ stata una vittoria fondamentale. E’ stata una sosta in cui abbiamo fatto un filotto non positivo, l’abbiamo sfruttata per vedere dove abbiamo sbagliato”.