“Non può piovere per sempre” diceva lo sfortunato Brandon Lee interpretando il protagonista de “il Corvo” nell’osannato film degli anni ’90. Niente di più vero anche se nell’infermeria di Milanello, quando si parla di infortuni muscolari, sembra che il sole non spunti mai.
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Numeri allarmanti
I numeri di questa prima parte di stagione (presi in analisi le prime 13 gare) sono stati allarmanti per il Milan: sono state registrate infatti complessivamente 51 indisponibilità, con una media di 4 giocatori a partita (3,9 per la precisione), compresi i lungodegenti Bennacer e Caldara. Un dato che ha rasentato quasi il tragicomico nel match disputato al Maradona contro il Napoli in cui ben 4 calciatori hanno lasciato il campo sfortunati (Kjaer, Pellegrino, Kalulu e Pulisic).
Le cose non sembrano raddrizzarsi nelle settimane successive con i problemi riscontrati da Rafael Leao e Davide Calabria durante la gara pareggiata con il Lecce prima della sosta: lesione muscolare di primo grado del bicipite femorale destro per il portoghese, ed edema da sovraccarico del flessore semitendinoso sinistro per il capitano, fortunatamente tornato già ad allenarsi.
Tutti i giocatori del Milan infortuni nel 2023/24
Maignan
Sportiello
Theo Hernandez (x2)
Pellegrino
Calabria (x3)
Kjaer (x3)
Kalulu (x2)
Bartesaghi
Caldara
Loftus-Cheek
Krunic
Bennacer
Jovic (x2)
Giroud
Pulisic (x2)
Leao
Chukwueze
Okafor (x2)
Gare saltate in totale: 118. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Fascia sinistra inesistente
Ad aggravare ulteriormente la situazione in vista dei delicatissimi match contro la Fiorentina in campionato e soprattutto il Borussia Dortmund in Champions, è stato l’infortunio (sempre muscolare) riscontrato da Noah Okafor in Nazionale. L’esterno elvetico, che avrebbe dovuto sostituire l’altro sfortunato Leao, ha infatti registrato una lesione al bicipite femorale destro dopo gli accertamenti effettuati nei giorni successivi al match disputato con la sua Nazionale contro la Romania. Due settimane di stop per Okafor che lascia così un vuoto nello spicchio mancino del tridente offensivo del Milan.
Pioli chiamato ad inventare
Per sopperire alla doppia assenza a sinistra ora Stefano Pioli sarà chiamato ad inventare un adattamento in corsa con Pulisic, anche lui non al 100%, principale indiziato a prendere il posto lasciato vacante dai due infortunati. Sulla destra invece spazio a Chukwueze, autore di un assist contro il Lecce, che avrà il compito di ravvivare il tridente avanzato rossonero sia contro la Fiorentina che contro il Borussia Dortmund, partita in cui il Milan si giocherà il destino europeo.
Citando Woody Allen “Poteva andare peggio, poteva piovere”, in campionato il Milan non dovrà fare i conti solo con la doppia assenza di Leao e Okafor ma anche con quella del centravanti titolare Olivier Giroud, squalificato per due giornate. Contro la Fiorentina e il Frosinone infatti Pioli avrà il solo Jovic arruolabile nel ruolo di prima punta, con l’esigenza di dover convocare qualche Primavera (Camarda?!?) per riempire la panchina.
In attesa che il sole torni a splendere su Carnago, il Milan dovrà saper fare di necessità virtù provando a sopperire alle assenze con una grande preparazione puntando sulla voglia di riscatto di giocatori fin qui dal rendimento altalenante come Jovic e Chukwueze. Quale sarà l’esito di questa “sfida nella sfida” che il Milan dovrà affrontare è ovviamente incerto ma come diceva Rossella O’Hara in Via col Vento ” Domani è un altro giorno” .