La Gazzetta dello Sport scrive come per l’attuale proprietà proseguire il percorso in Champions League sia una priorità sotto tutti i punti di vista: da quello sportivo, a quello economico ma anche per la valorizzazione del brand. I premi Uefa e San Siro costantemente pieno rappresentano una buona fetta degli introiti provenienti dall’ambito prettamente sportivo, soldi a cui Cardinale e il Milan non vogliono e non possono rinunciare, non senza combattere.
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Solo l’accesso agli ottavi di Champions League garantirebbe al Milan un montepremi UEFA di quasi 10 milioni di euro, che si aggiungerebbero ai ricavi dei biglietti che potrebbero raddoppiarne l’incasso rispetto alle gare di campionato, ad esempio nell’andata della semifinale contro l’Inter il botteghino ha registrato 10,4 milioni di euro di incasso. L’importanza che Red Bird dà alla Champions League è sottolineata anche dalla presenza costante che Cardinale ha mostrato alla squadra assistendo a diverse notti europee in tribuna d’onore, formula che si ripeterà anche martedì a San Siro contro il Borussia Dortmund.
Proprio per questo motivo superare il girone di Champions potrebbe garantire alla dirigenza rossonera anche quel margine di manovra utile per poter aggirarsi nelle stanze del calciomercato di gennaio da protagonista e non da mera osservatrice. I problemi all’interno della rosa sono diversi, ma due in particolare devono essere risolti al più presto: l’acquisto di un vice-Giroud affidabile e l’arrivo di un difensore. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Obbiettivi in attacco: Jonathan David, Akor Adams e Guirassy
Per quanto riguarda l’attacco il nome più caldo e seguito da Moncada e D’Ottavio è quello di Jonathan David: l’attaccante canadese ha un contratto in scadenza nel 2025 e in questa stagione ha faticato nel trovare continuità (2 gol in 12 partite di Ligue 1, dopo averne segnati 24 la scorsa stagione), due fattori che ne hanno condizionato fortemente anche la valutazione che dai 60 milioni richiesti dal Lille la scorsa estate è scesa a 40. Resta da capire quanto il Milan consideri Jonathan David un’opportunità e quanto una scommessa visti i recenti deludenti numeri con la maglia del Lille. La sensazione sembra essere quella che in entrambi i casi gli uomini di mercato rossoneri formalizzeranno un’offerta per l’attaccante canadese a gennaio.
Oltre a Jonathan David, sul taccuino di Moncada c’è anche il nome di Akor Adams, 23enne autore di 7 gol in 11 partite, rivelazione del campionato francese dove vesta la maglia del Montpellier e Serhou Guirassy, vice-capocannoniere della Bundesliga con una clausola rescissoria esercitabile a gennaio di 17 milioni di euro.
Obiettivi in difesa: Kiwior e Badiashile
Numerosi i candidati anche per la difesa: Jakub Kiwior dell’Arsenal, Lloyd Kelly del Bournemouth – che però probabilmente non partirà a gennaio – e ora Benoît Badiashile. Quest’ultimo, 22enne, è costato al Chelsea quasi 40 milioni di euro due anni fa, ma nel 2023 si è infortunato a lungo e ora sta disputando una stagione sedendo in pianta stabile in panchina. Il Milan, che lo ha seguito anche in passato, è attento e potrebbe provare il prestito per nel mercato invernale.
Situazione simile anche per Kiwior, arrivato in estate dallo Spezia all’Arsenal per 25 milioni di euro, che però sta trovando pochissimo spazio con la maglia dei Gunners (solo 4 presenze in Premier) e potrebbe essere ceduto a titolo temporaneo nella finestra di gennaio. Leggermente più distante, al momento, il nome del centrale greco Kostantinos Koulierakis che potrebbe partire solo in cambio di una cifra intorno ai 10-15 milioni, troppi per permettere al Milan di potenziare al contempo anche il reparto avanzato. Per lui se ne potrà riparlare forse in estate quando il suo contratto (scadenza 2026) lo renderà ancora più appetibile.