In quale caso Pioli rischierebbe realmente l’esonero al Milan?

Dopo il pareggio per 2-2 sul campo del Lecce, che ha allungato la striscia senza vittorie a quattro partite consecutive in campionato, il tecnico emiliano è finito nel mirino della critica e dei tifosi.  Il Milan, attualmente terzo in classifica a otto punti dalla capolista Inter, rischia di perdere il contatto con le prime posizioni e di compromettere anche il suo cammino in Champions League, dove è terzo nel girone F dietro Paris-Saint Germain e Borussia Dortmund, prossimo avversario.

Leggi anche: Rischio squalifica lunga per Giroud: come sarà il Milan senza lui e Leao

Leggi anche: Chi è Assan Ouédraogo: il Milan fa sul serio per il centrocampista dello Schalke

La sosta permetterà di calmierare le acque di Milanello ma la resa dei conti non è così lontana con i rossoneri che al rientro dovranno affrontare due sfide parimenti insidiose, entrambe in casa, contro la Fiorentina in campionato e il Borussia Dortund in Champions. Due partite cruciali per il proseguo del cammino stagionale del Milan, ma lo saranno anche per il futuro di Stefano Pioli?

La società difende il tecnico

Nonostante la delusione per il pareggio contro il Lecce, la società ha manifestato tutta la propria stima e solidarietà nei confronti di Stefano Pioli a cui è stata ribadita piena fiducia. La vittoria convincente contro il Paris Saint-Germain ha rappresentato sicuramente un punto in favore del tecnico che però non ha saputo capitalizzare in campionato contro i salentini. Le prossime due gare rappresenteranno uno spartiacque per la stagione del Milan ma non per il lavoro di Pioli che dovrebbe essere mantenuto alla guida del Diavolo almeno fino al termine della stagione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

AC Milan’s Italian coach Stefano Pioli speaks to the team before the Italian Serie A football match between Lecce and AC Milan at the Ettore Giardiniero stadium in Lecce, on November 11, 2023. (Photo by Carlo Hermann / AFP) (Photo by CARLO HERMANN/AFP via Getty Images)

Qualificazione in Champions fondamentale

Il cammino in Champions del Milan resta ufficialmente una priorità per la dirigenza che tuttavia è conscia del difficile girone pescato nelle urne di Nyon lo scorso agosto. Uscire a testa alta lottando alla pari con squadre attrezzate come Paris Saint-Germain, BVB e Newcastle rappresenterebbe sicuramente una magra consolazione ma non dovrebbe compromettere in maniera diretta e immediata il progetto tecnico affidato a Stefano Pioli. La sensazione che si vive tra Casa Milan e Milanello è che comunque andrà la stagione verrà conclusa dal tecnico parmigiano senza affidare la guida del Milan ad un tecnico di transizione, a prescindere dai risultati del campo.

Pioli è davvero intoccabile?

Nonostante la decisione di “fare i calcoli” solo a fine stagione, difficilmente il Milan potrà accettare un doppio passo indietro nel corso di questa annata. Il vero rischio esonero a stagione in corso per Pioli si concretizzerebbe solo se il Diavolo dovesse ritrovarsi fuori dalla zona Champions nella seconda parte della stagione. Mantenere il Milan nell’Europa che conta è il vero obiettivo minino che, se non esaudito, potrebbe portare alla separazione del tecnico parmigiano con l’obbligo da parte della proprietà di correre ai ripari ancora prima della fine del campionato. Un’evenienza remota, almeno per il momento, ma che deve essere presa ovviamente in considerazione da un’azienda gigantesca come il Milan.

Chi potrebbe sostituire Pioli in caso di esonero a stagione in corso?

Nel caso di esonero di Pioli a stagione in corso, uno dei nomi più quotati a prendere il posto del tecnico parmigiano è quello di Ignazio Abate, vera rivelazione di questa annata alla guida del Milan Primavera. L’ex terzino ha dimostrato grande abilità nel valorizzare i giovani e dare anche un’identità alla propria squadra che già nella passata stagione aveva raggiunto un’obiettivo stupefacente qualificandosi alle semifinali di Youth League. A differenza del proprio collega in prima squadra, arrivato anche lui in semifinale di Champions League l’anno scorso, il percorso di Abate è continuato a crescere come sottolineato dall’attuale secondo posto in campionato (a -1 dall’Inter) e dal percorso senza sbavature in Youth League con il primato nel girone quasi ipotecato.

Chi potrebbe sostituire Pioli a fine stagione?

Il nome di Ignazio Abate resterebbe valido anche nel caso di divorzio a fine stagione tra il Milan e Stefano Pioli, tuttavia in quell’evenienza sarebbero diversi i tecnici interessati a sedere sulla panchina rossonera partendo con un progetto tecnico nuovo sin dall’estate. Il nome più affascinante è quello di Antonio Conte, che ha più volte sottolineato la propria voglia di allenare nuovamente in Serie A, ma guadagna sempre più terreno anche il profilo di Roberto De Zerbi, considerato un vero e proprio “guru” in Premier con il suo Brighton. L’ex Sassuolo sarebbe il profilo maggiormente apprezzato considerando anche il suo legame con il Milan, società nella quale è cresciuto, e dalle idee tattiche più allineate all’attuale progetto tecnico rossonero.

 

Seguici