Analisi tattica del nuovo Milan di Pioli: le chiavi del gioco e il 4-2-3-1

By Marco Rizzo -

L’analisi tattica sul Milan di Pioli dopo la vittoria contro il PSG. Il cambio di modulo e i nodi chiave della sfida contro il Lecce di D’Aversa

Lavori in corso per il Milan di Pioli. Si torna ad uno schieramento familiare che evidenzia il cambio di approccio di Pioli nelle fasi difensive con il 4-2-3-1 già visto contro il PSG. I passaggi per azione difensiva (PPDA) sono un dato che conta il numero medio di passaggi che una squadra consente all’avversario di effettuare prima di tentare di riconquistare la palla con un’azione difensiva. Una cifra più alta indica una squadra che è più passiva senza palla.

A Parigi il PPDA del Milan era di 8,8 mentre a San Siro era di 22,7. In effetti, quest’ultima statistica è stata la più alta della stagione dei rossoneri in tutte le competizioni (il massimo precedente era di 17,08). Tra l’altro il Milan è passato in vantaggio contro il PSG al 50′, mentre nella prima frazione, quando il punteggio è stato in parità per la maggior parte del tempo, il PPDA del Milan era ancora di 18,7.

Solidità difensiva

È giusto dire che anche Pulisic e Leao hanno aiutato molto così come tutto il centrocampo, un assetto difensivo di squadra molto apprezzato da Stefano Pioli che ha limitato fortemente le capacità offensive degli avversari, all’andata devastanti negli spazi a causa di alcune lacune lasciate dal Milan. Calabria in particolare è stato fantastico perché ha avuto il duro compito di tenere a bada Mbappé e per gran parte della partita lo ha fatto davvero bene concedendo al francese un po’ più di spazio solo in un paio di occasioni.

I nodi tattici contro il Lecce

Ci saranno una serie di battaglie interessanti in tutto il campo, a partire da quella tra Ylber Ramadani e Ruben Loftus-Cheek. Il Milan ha giocato con un 4-2-3-1 contro il PSG dove l’inglese era più avanti di Yunus Musah e Tijjani Reijnders, e ha portato molti risultati positivi.

Ramadani opererà alla base di un trio e avrà il compito di fermare le corse di Loftus-Cheek e la propensione ad inserirsi in area per arrivare sui cross giallorossi, ma finora è stato uno degli interpreti più incisivi sotto D’Aversa.

Passando all’attacco, Federico Baschirotto punterà a fermare un Olivier Giroud in forma, che ha segnato la rete della vittoria martedì sera e ha segnato una doppietta al Maradona contro il Napoli nelle sue ultime trasferte.

Baschirotto è ormai un veterano del calcio italiano all’età di 27 anni ed è un centromediano di contenenimento, mentre può anche essere una minaccia da gol sui calci piazzati, come si è visto nel pareggio per 2-2 della scorsa stagione tra Lecce e Milan in cui ha segnato il secondo gol.

L’infortunio di Christian Pulisic ha dato una possibilità a Chukwueze che farà solo la sua terza partenza dal primo minuti in campionato dopo il suo trasferimento da 28 milioni di euro dal Villarreal. Deve ancora segnare un gol o un assist ed è appena tornato da tre settimane di assenza per un infortunio muscolare. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Nikola Krstovic è stato probabilmente l’interprete più impressionante del Lecce finora in questa stagione – tanto che a quanto pare sta attirando l’interesse del Milan – e quindi potrebbe essere una sorta di test per lui questo pomeriggio.

Ha segnato quattro gol sugli 11 segnati finora nel 2023-24, e probabilmente sarà Malick Thiaw a marcarlo in un duello fisico con lui, con l’obiettivo di ripetere una grande prestazione dopo quella contro Kylian Mbappe e compagni pochi giorni fa.

Si chiude con una bagarre a centrocampo tra Mohamed Kaba e Tijjani Reijnders. Kaba è arrivato al Lecce in estate dal Valenciennes e si è stabilito come titolare sulla destra del centrocampo a tre, mostrando grande energia e dinamismo. Reijnders nel frattempo è stato uno dei tanti acquisti da 20 milioni di euro del Milan e non ha ancora segnato un gol.

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