Milan-Psg 2-1: cinque novità di martedì che cambieranno la stagione

By Mario Labate -

Stefano Pioli contro il Paris Saint-Germain ha potuto contare nuovamente su Christian Pulisic, Theo Hernandez e Ruben Loftus-Cheek, out nella precedente gara contro l’Udinese a causa di alcuni acciacchi fisici.

A differenza del match al Parco dei Prinicpi, i rossoneri partono bene ma subiscono ancora gol per primi su calcio d’angolo che Milan Skriniar ha deviato su sponda di Marquinhos.

Il Milan questa volta ha mostrato il suo carattere e ha reagito rapidamente: sono bastati solo due minuti a Rafael Leao per segnare il pareggio con una rovesciata da distanza ravvicinata sulla ribattuta di Donnarumma alla precedente conclusione di Giroud.

La reazione del Milan si incanala sul giusto binario quando al 50′ Giroud firma il vantaggio, dopo un bel cross di Theo e un colpo di testa potente del suo connazionale. Il Diavolo poi si dedica alla fase difensiva mantenendo agilmente il risultato contro una squadra dalla portata offensiva potenzialmente dilagante come il Psg.

Ecco quali sono stati i cinque punti fondamentali di Milan-Psg che forse cambieranno definitivamente la stagione del Milan.

Leggi anche:  Pagelle Milan-Psg da Gazzetta, Corriere e Tuttosport: voti e commenti

Leggi anche:  Milan-Psg: sintesi, pagine e dichiarazioni della partita di Champions League

Tracciare il sentiero a Leao

Rafael Leao ha vinto il premio Man of the Match dalla UEFA al termine di una prestazione stellare, forse la migliore della sua carriera.

Quella contro il Paris Saint-Germain è stata un’opportunità di rivaleggiare sul campo con Kylian Mbappe, probabilmente il miglior giocatore al mondo. Leao ha segnato il pareggio per la sua squadra ed è stato una minaccia costante creando molte occasioni per i suoi compagni di squadra e causando diversi grattacapi alla difesa dei parigini.

Nonostante la fantastica prestazione in attacco, Leao è stato anche molto vivace in difesa, sostenendo nei momenti cruciali e mettendo davvero tutto l’impegno necessario per aiutare il Milan a vincere la partita.

È stata una prestazione di livello mondiale da parte di un giocatore che è stato pesantemente critico negli ultimi tempi. Leao ha detto a fine partita da preferire lasciare parlare il campo e quale modo migliore di farlo se non così. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

La tenuta difensiva

Dopo settimane di instabilità difensiva, il Milan è finalmente apparso solido in difesa e anche contro un avversario complicato come il Psg. Malick Thiaw e Fikayo Tomori hanno tenuto bene la linea mentre Theo e Davide Calabria hanno avuto molto lavoro da fare sulle fasce contro Mbappe e Dembele.

È giusto dire che anche Pulisic e Leao hanno aiutato molto così come tutto il centrocampo, un assetto difensivo di squadra molto apprezzato da Stefano Pioli che ha limitato fortemente le capacità offensive degli avversari che all’andata hanno potuto sfruttare facilmente alcune lacune lasciate dal Milan.

La Calabria in particolare è stato fantastico perché ha avuto il duro compito di tenere a bada Mbappe e per gran parte della partita lo ha fatto davvero bene concedendo al francese un po’ più di spazio solo in un paio di occasioni.

Il capitano è cresciuto molto nelle ultime settimane mostrando una leadership e una passione che devono essere sottolineate anche dagli addetti ai lavori. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Un carro armato in mezzo al campo

Loftus-Cheek ha saltato un mese a causa di un infortunio guardando le partite con Borussia Dortmund e PSG a bordo campo. Finalmente è tornato nell’undici titolare e ha sicuramente mostrato cosa mancava alla squadra nei precedenti match.

È stato in parte colpevole del primo gol in quanto Skriniar è rimasto senza marcatura, ma questo sembra solo averlo spronato nel proseguo della gara assumendo le sembianze di un vero carro armato in mezzo al campo.

L’ex Chelsea ha creato diverse occasioni offensive palla al piede sfruttando la propria dirompente fisicità. Per il Paris Saint-Germain l’unico modo di fermarlo era commettere fallo, per non correre il rischio di rimbalzargli addosso ad ogni contrasto.

Loftus-Cheek ha vinto inoltre 10 duelli ed è stato fondamentale nel centrocampo a tre impostato da Pioli, un reparto rinato grazie anche all’apporto di Tijjani Reijnders al centro e Yunus Musah a sinistra. A giudicare da quanto visto a San Siro, dovrebbero essere loro tre gli interpreti titolari a guida della linea mediana anche in futuro. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Il nuovo centrocampo del Milan

Reijnders ha iniziato la stagione in modo positivo prima che le sue prestazioni calassero drasticamente in termini di qualità, ma contro il PSG e con molta più qualità ed energia intorno a lui ha giocato un’ottima partita.

L’olandese ha mostrato un ottimo controllo di palla e la rapidità giusta per sfruttare lo spazio lasciato libero dal Paris Saint-Germain. Il tipo di abilità in grado di sbloccare la manovra rossonera e che ha spinto la dirigenza a prelevarlo dall’AZ Alkmaar in estate.

Ha faticato un po’ in difesa, ma va ricordato che non è proprio un centrocampista difensivo per sua stessa ammissione, e alcune difficoltà contro una squadra così talentuosa e basata sul possesso palla erano prevedibili.

Anche Musah ha fatto la sua parte e, dopo un errore iniziale, ha contribuito molto in entrambe le fasi della partita ma soprattutto in difesa dove ha corso istantaneamente aiutando la sua squadra a neutralizzare l’attacco del PSG.

Sempre Giroud

Olivier Giroud ha iniziato bene la stagione, anche se molti dei suoi gol sono arrivati ​​su calcio di rigore, ma anche il suo gioco nel complesso è stato positivo dato che ha trovato un buon legame con l’ex compagno di squadra al Chelsea Christian Pulisico.

Dopo l’inizio positivo, il 37enne ha faticato sia a trovare la rete (anche se non sempre è stato ben servito) sia a inserirsi nel gioco in generale.

Tuttavia, il francese ha segnato una doppietta contro il Napoli ed è riuscito a mettere a segno un colpo di testa impressionante contro il PSG riesce la sua squadra a vincere la partita, dimostrando che merita ancora quel posto da titolare nelle grandi serate.

È un peccato che il Milan abbia avuto problemi di infortunio e sia stato costretto a giocare più di quanto probabilmente avrebbe dovuto, e in aggiunta a ciò Jovic non ha davvero impressionato quando gli è stata data la possibilità con Pioli esitante a concedergli più minuti.

Pertanto, Giroud è stato costretto di nuovo a fare gli straordinari, la rete messa a segno contro il Paris Saint-Germain è un elogio alla “Vecchiaia”. Un 37enne così può fare qualsiasi cosa.

Seguici