Zlatan Ibrahimovic è pronto a tornare al Milan, non più come giocatore ma come dirigente. Il club rossonero ha trovato l’accordo totale per il ritorno dello svedese che verrà annunciato ufficialmente nella prossima settimana. Il ruolo di Ibrahimovic sarà quello di “superconsulente” del presidente Gerry Cardinale, un ibrido tra la figura di Direttore generale dell’area tecnica e figura commerciale legata a Red Bird, ma senza un ruolo preciso all’interno dell’organigramma rossonero . Ibra assisterà l’area tecnica guidata da Antonio D’Ottavio e Geoffrey Moncada avendo voce in capitolo anche sul fronte mercato, sulla gestione della squadra e sulle strategie commerciali e di comunicazione.
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Ibrahimovic, che ha compiuto 42 anni lo scorso ottobre, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo dopo aver vinto lo scudetto con il Milan nella stagione 2021-22, il suo quarto in carriera dopo quelli con l’Inter, il Barcellona e il Paris Saint-Germain. Lo svedese ha lasciato il calcio giocato con 571 gol in 1000 partite tra club e nazionale , diventando uno dei più grandi attaccanti della storia. Ora, però, vuole scrivere un nuovo capitolo della sua leggenda, stavolta da collaboratore. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Cardinale l’ha convinto: il ruolo di Ibra al Milan
Il ritorno di Ibrahimovic al Milan è stato fortemente voluto da Cardinale , il numero uno di RedBird, il fondo americano che ha rilevato il club rossonero nel 2022. Cardinale ha sempre apprezzato il carisma, la personalità e la competenza di Ibrahimovic, che considera un valore aggiunto per il progetto rossonero. Lo svedese, infatti, non sarà solo una figura di rappresentanza, ma un vero e proprio uomo di fiducia del presidente , che potrà contare sulla sua esperienza e sulla sua visione del calcio.
Ibrahimovic avrà un ruolo attivo e decisivo sul mercato del Milan , sia in entrata che in uscita. Lo svedese, infatti, avrà voce nel capitolo sulle scelte tecniche e sui profili da seguire, in accordo con D’Ottavio e Moncada. Lo svedese, inoltre, avrà il compito di individuare e valorizzare i giovani talenti, sia della prima squadra che del settore giovanile, seguendo il suo motto “ dare spazio ai giovani, ma solo se se lo meritano”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Collante tra Milanello e Casa Milan
Ibrahimovic sarà anche un punto di riferimento per la squadra e per l’allenatore Stefano Pioli, con cui ha già lavorato bene negli ultimi anni. Lo svedese, infatti, sarà una sorta di tramite tra il campo e la dirigenza , in grado di trasmettere la sua mentalità vincente, la sua grinta e la sua leadership ai giocatori. Ibrahimovic, inoltre, sarà un interlocutore privilegiato per i media, sia italiani che internazionali, contribuendo a rafforzare l’immagine e la reputazione del Milan nel mondo . Una figura simile a quella di Maldini ma più strettamente legata ai Red Bird, e senza un ruolo nell’organigramma del Milan, con cui manterrà anche alcuni interessi extra-calcio legati alla sua professione di imprenditore. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
tic tac tic tac pic.twitter.com/4eA07M73Dq
— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) November 7, 2023
Ibrahimovic, quindi, è pronto a iniziare la sua nuova sfida al Milan, con l’obiettivo di riportare il club rossonero ai vertici del calcio europeo. Lo svedese, che ha già vinto 33 trofei in carriera, ha già dimostrato il proprio entusiasmo con un tweet “enigmatico” nel quale, simulando il rumore delle lancette di un orologio, si appresta ad annunciare il proprio ritorno al Milan. L’idea di riavere Ibrahimovic in rossonero entusiasma trasversalmente l’intero ambiente rossonero dal tecnico Pioli all’amministratore delegato Giorgio Furlani che martedì prima di Milan-Psg ha così commentato: “Sarei felice di poter lavorare ancora con Ibrahimovic, è un numero uno ” . Anche Paolo Scaroni, presidente del club rossonero, ha espresso felicità per l’imminente ritorno di Zlatan al Milan: “Per lui la porta è aperta. E, cosa più importante, anche Pioli è favorevole: dopo due anni e mezzo insieme, sa bene quanto lo svedese potrebbe osare in termini di motivazioni”.
Ibra-Cardinale: accordo vicino ma non imminente
Secondo quanto affermato dall’Ansa è vicino l’accordo tra Zlatan Ibrahimovic e Gerry Cardinale per un coinvolgimento dello svedese con ruolo che non è ancora stato comunicato ma che sembra escludere una sua posizione nell’organico del Milan . L’annuncio però non è imminente, perché come sempre le limature degli ultimi dettagli potranno richiedere il tempo necessario . Gerry Cardinale , presente a Milano in occasione della sfida Champions contro il PSG vinta dai rossoneri, ha incontrato Ibrahimovic per definire le modalità del coinvolgimento dell’ex campione . Colloqui molto positivi la cui conclusione dovrebbe portare ad un annuncio quando tutti i dettagli saranno stati definitivamente perfezionati così come le necessarie formalità.
