Partiamo con la carrellata di dichiarazioni post Milan-Psg fatte a tutte le emittenti dai protagonisti della gara disputata ieri sera a San Siro. Si parte con Pioli che a Sky Sport ha così commentato: “Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto. Abbiamo giocato con lo giusto spirito. Abbiamo fatto uno sforzo eccezionale per rimontare una grande squadra. Complimenti ai ragazzi. Era una partita importante per il girone, non è deciso niente, ora ce la giocheremo in casa con il Dortmund. Reazione dopo l’Udinese? Molto lo hanno fatto i giocatori. Io ho ricordato loro chi siamo e il percorso che abbiamo fatto. Abbiamo regalato una grande serata ai tifosi dopo la delusione di sabato. E’ chiaro che vorrei sempre un Milan così. Sabato abbiamo sbagliato completamente partita, ma questa squadra ha un suo modo di giocare e di stare in campo. Queste partite dicono tante cose. Abbiamo sofferto, loro hanno tenuto più palla, ma abbiamo avuto occasioni anche per fare più gol. Abbiamo fatto un passo in avanti importante, ma il girone si deciderà solo all’ultima partita. Ora abbiamo lo scontro diretto con il Dortmund che davanti a noi di due punti, potrebbe essere decisiva. Leao? Questo deve essere il suo standard. Può essere un campione, ma dipende solo da lui. Ha fatto una partita eccezionale come tutti, non solo a livello di qualità, ma anche di voglia. Non è un Milan diverso tra coppa e campionato. Non siamo stati in difficoltà contro Juve e Napoli, abbiamo pagato a caro prezzo alcuni errori. Stasera abbiamo speso tanto, ma dobbiamo rituffarci subito sul campionato”.
Pioli a Milan TV
“Credo che sia stato molto importante il parlare tra di loro, non siamo quelli di sabato. Nel calcio si può perdere e vincere, ma come l’hanno interpretata i ragazzi è stato qualcosa di eccezionale. Li conosco bene e sapevo che avrebbero reagito con gli atteggiamenti necessari. L’apporto dei tifosi? Lo sapevamo che li avevamo delusi sabato dopo l’Udinese. Difficile vedere una tifoseria, soprattutto nei momenti difficili, che ti ha sempre sostenuto. Sabato abbiamo messo evidentemente troppo poco in campo. Queste sono le partite del Milan, ci hanno trasmesso tante energie che abbiamo messo sul campo. Dobbiamo portare avanti questa prestazione con continuità, anche se non è facile farlo ogni tre giorni. Dobbiamo però esse capaci per tornare competitivi in Europa ed in Italia”.
Pioli in conferenza
“Perché il calcio è anche così. Se vogliamo diventare una squadra top dobbiamo alzare il livello. Mi aspettavo questa reazione: è stata una partita a livello mentale fantastica, poi anche dal punto di vista tecnico. La qualificazione in Champions è ancora tutto da conquistare: col Dortmund sarà quasi decisiva. Credo che Rafa si debba rivedere questa prestazione, perché tutto dipende da lui. Molto gli stiamo dando e molto gli hanno dato i genitori col talento che ha. Primo tempo fantastico a livello di gioco per entrambe le squadre. Poi nel secondo tempo ci siamo abbassati bene e serve anche un po’ di fortuna. Subito poco? Soddisfazione. È l’aspetto mentale che fa la differenza: volevamo dimostrare di non essere quelli di sabato. I tifosi ci avevano giustamente fischiato sabato sera, ora abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte. Dobbiamo assolutamente insistere. Niente più “Pioli is on fire”? È stata una scelta condivisa con i miei dirigenti. Dobbiamo trovare nuovi stimoli, ricordando ciò che abbiamo vissuto, ma trovando nuovi stimoli. La mentalità di oggi? Molto ha fatto la squadra parlandosi tra di loro. Ma io ero sicuro della reazione della squadra. La prestazione di Loftus-Cheek è stata una sorpresa. Pensavo non avesse più di 60 minuti, ma lui stava bene ed ha fatto una partita eccezione. La prestazione di Calabria su Mbappè? Con lui mi confronto tanto, perché è il capitano ed è uno che gestisce la squadra. È un tifoso del Milan, quindi sente in modo importante le cose positive e in un modo forse troppo importante le cose negative. Come sta Pulisic? Sembra un crampo, però nello stesso punto dell’altra volta… Speriamo davvero sia solo questo”.
Musah a Milan TV
“Sorpreso di quanto fosse rumoroso San Siro. Per noi è stato bello, ci ha aiutato per il Psg è stato difficile. Anche se abbiamo preso gol sapevamo che eravamo in partita, dovevamo continuare così senza mollare ed è quello che abbiamo fatto. Siamo rimasti molto uniti dopo la sconfitta contro l’Udinese. Tornare a vincere col Psg è una grande cosa. Avevo fiducia, era solo questione di tempo tornare a questi livelli. Dobbiamo dimostrarlo in ogni partita”.
Musah a Sport Mediaset
“Siamo capaci di fare partite così. Questo Milan c’è sempre, dobbiamo dimostrarlo ogni partita. Dobbiamo ritornare a vincere e oggi si è notato nel campo. I tifosi ci hanno spinto a farlo. Ingiuste le critiche a Pioli”.
Loftus-Cheek a Milan TV
“Era una partita da vincere assolutamente, dovevamo vincere per avere una chance di qualificarci. Abbiamo fiducia per andare avanti ora. Quando sei in un periodo difficile hai bisogno di un big match per riprenderti, stanotte abbiamo tirato fuori il meglio di noi stessi. Abbiamo un gruppo talentuoso, vogliamo continuare così”.
Loftus-Cheek al canale della Uefa
“Abbiamo una squadra davvero talentuosa e penso che possiamo andare lontano. Avevo bisogno solo di giocare ed essere fiducioso, è stata una grande prestazione di squadra. Ora siamo di nuovo in gioco per il girone”.
Calabria a Sky
“Volevamo dare una risposta oggi. E’ stato un confronto normale con lo spogliatoio in cui ci siamo guardati in faccia. Non dobbiamo farci abbattere da quello che succede intorno. Dobbiamo andare avanti e continuare a lavorare così. Dovevamo forse fare qualcosa in più e questa partita ha dimostrato che abbiamo messo in campo l’atteggiamento giusto. È questione di grande attenzione. Devo essere sincero: nel primo tempo l’ho perso di vista per 5 secondi e mi è passato alle spalle pensando che fosse in fuorigioco anche se non lo ero. Ha un forza incredibile. E’ stato un grande lavoro di squadra sia dei centrocampista che di Tomori”.
Theo Hernandez a Sport Mediaset
“Notte incredibile, era una partita molto difficile e che il PSG è una grande squadra ma abbiamo lavorato bene e per questo è arrivata la vittoria. Abbiamo passato dei momenti difficili, è normale quando il Milan non vince riceviamo i fischi. Abbiamo lavorato bene, adesso pensiamo alla prossima. Rafa è un giocatore forte come Mbappé, sapevamo che il PSG attaccava molto. Adesso dobbiamo lavorare bene, quello che dicono non ci interessa e rimaniamo uniti”.
Rafael Leao a Sport Mediaset
“Oggi il premio va a tutta la squadra, abbiamo fatto vedere a tutti cosa siamo a casa nostra Sono orgoglioso della squadra, abbiamo fatto un lavoro incredibile e sono contentissimo. Sapevo che era una partita che poteva cambiare tutto, la vittoria era la cosa più importante, questo successo ci dà fiducia. Le critiche mi spingono, continuate a parlare, io parlo in campo. Quello che abbiamo fatto oggi vuol dire che insieme possiamo farcela. Ci crediamo nella qualificazione. Se penso al Pallone d’oro? Mbappé è Mbappé, è un modello per me, io faccio il mio lavoro, faccio Rafa e porto avanti la squadra”.
Giroud a Sport Mediaset
“Volevamo reagire dopo le ultime partite e stasera è stata la serata perfetta. Abbiamo creato tante occasioni, siamo stati concreti e in queste partite sono cose che fanno la differenza”, ha detto Olivier Giroud, autore del gol vittoria sul Psg. “Abbiamo fatto tutto quello che ci aveva chiesto di fare il mister, non abbiamo commesso certi errori. Sappiamo che per il Milan è speciale la Champions. Volevamo dare tutto per i nostri tifosi che hanno cantato dall’inizio alla fine. Mi piace vedere questo Milan, sono orgoglioso della squadra. Ora dobbiamo continuare così per andare agli ottavi. Poi quando faccio gol decisivi come quello di oggi sono orgoglioso. Anche a 37 anni vivo ancora emozioni pazzesche. Mi piace segnare gol così. Theo ha fatto un grande cross, ho vinto il duello con Skriniar e l’ho buttata dentro”.
Mbappè a Telelombardia
“Il problema siamo noi, quando non vinciamo il problema siamo sempre noi, non cercheremo il problema altrove: non siamo riusciti a vincere, il Milan ha preso fiducia e complimenti a loro. Non speravamo in niente di diverso da loro. Speravamo solo di venire qui e vincere, non è stato fatto. Volevamo mantenere il primo posto nel gruppo, adesso siamo al secondo. Ma ecco, c’è una partita in casa contro il Newcastle che dobbiamo vincere e poi vedremo cosa succederà. C’era un sacco di rumore e hanno riservato un’accoglienza piuttosto difficile per Gigio. Penso che fosse un po’ troppo, ma ecco, è il calcio di oggi. I tifosi fanno quello che vogliono, non possiamo sapere loro cosa sentono dentro. Abbiamo protetto Gigio il più possibile e ci dispiace per lui di questa serata”.
Luis Enrique in conferenza
“Sì che mi è piaciuta la squadra. Abbiamo fatto il primo gol e abbiamo avuto tante opportunità, attaccando sempre. L’unico ma è che abbiamo aiutato la partita a essere pazza: non doveva essere una partita di tennis, ma di calcio. Una volta attaccano loro, una volta attacchiamo noi. Questo non mi è piaciuto. Tante occasioni sprecate? Mbappé è stato davanti a Maignan due tre volte, Dembele anche. Dopo il vantaggio si sono difesi ed era molto difficile. Era una partita difficile, ma è stata equilibrata. Ho visto due squadre simili. Io preferisco più controllo, tante occasioni da una parte e dall’altra. Donnarumma? Ha molta esperienza, personalità. Il calcio è passione, i tifosi hanno dimostrato la loro posizione. L’ambiente è così quando sei affezionato ad un giocatore. Ha fatto una grande partita. Milan tra i Top del Mondo? Chiaramente! Questo girone è così forte che mancano due gare e tutte e quattro possono qualificarsi agli ottavil. il girone è il più forte della Champions. Per noi è stato un peccato, perché se avessimo vinto ci saremmo quasi qualificati…”