Leao non è l’unico ad aver deluso nella serataccia di ieri. Anzi, fra tutti, è forse quello che ha cercato di fare qualcosa senza tuttavia incidere più di tanto. La maglia numero dieci pesa e le critiche, come sempre, sono rivolte ai giocatori di maggior talento da cui ci si aspetta di più.
Leao non è l’unico ad aver deluso nella serataccia di ieri. Anzi, fra tutti, è forse quello che ha cercato di fare qualcosa senza tuttavia incidere più di tanto. La maglia numero dieci pesa e le critiche, come sempre, sono rivolte ai giocatori di maggior talento da cui ci si aspetta di più.
La gara di Leao
Il portoghese ha messo in mezzo qualche pallone, con il solito movimento ad accentrarsi partendo dalla fascia sinistra. Sicuramente il nuovo modulo non lo ha aiutato, perché lo vincola a maggiori compiti di copertura. Tuttosport addirittura rincara la dose e parla di un “un triste Leao. Ciondola lento e non incide”.
In effetti il rossonero raramente è arrivato alla conclusione, se non nel finale di gara. Complessivamente ben 25 palloni persi sotto la pioggia di San Siro: un dato che andrà migliorato se vorrà fare il salto di qualità in questa stagione.
