La Repubblica riporta che esiste un documento di oltre 300 pagine denominato ‘Valutazione ambientale strategica – Rapporto preliminare’ con cui la società SportLifeCity – proprietaria dell’area San Francesco su cui il Milan vorrebbe costruire il nuovo stadio – consegnato al Comune di San Donato Milanese.
Emergono alcuni nuovi dettagli interessanti sulla potenziale futura sede del Milan, che vuole creare un vero e proprio distretto dello sport e dell’intrattenimento piuttosto che limitarsi a costruire un nuovo stadio.
Una delle novità che emergono dal documento è che verrà creato un ‘podio’ di 160mila metri quadrati sul quale – oltre allo stadio da 70.000 posti – sorgeranno diversi edifici a vario uso (alberghi, museo, uffici) .
Al centro di tutto ci sarà una grande piazza ad uso pubblico, attorno alla quale sono previsti quattro edifici che ospiteranno la sede del Milan, il museo del club, un nuovo AC Milan Team Store e un albergo con circa 200 camere.
Al piano terra di questi edifici, 4.100 metri quadrati di negozi e ristoranti affacciati sullo stadio, che verranno utilizzati non solo per le partite di calcio ma anche per concerti ed altri eventi.
Il progetto prevede nuovi collegamenti di trasporto pubblico e ipotizza che la nuova cittadella possa essere raggiunta anche in bicicletta o a piedi. È inoltre prevista la realizzazione di tre nuove rotatorie, nuovi svincoli autostradali e due ponti ciclo-pedonali.
Anche Milano vorrebbe creare un grande parco naturale. Nelle ultime pagine del dossier vengono citate anche le due ipotesi alternative allo stadio di San Donato: l’impianto da 60.000 posti a San Siro e quello della zona La Maura, dove verrebbe invece realizzato uno stadio da 70.000 spettatori.