Reijnders

Reijnders: “Derby? Lo voglio rigiocare. Sono qui per vincere la Champions”

Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, Tijani Reijnders, centrocampista del Milan, ha così parlato del grande feeling che unisce l’Olanda alla maglia rossonera: “Per me essere qui è un sogno. Penso a Van Basten, Gullit, Rijkaard: per noi olandesi è da sempre una squadra speciale”.

Scudetto o Champions League

“Sicuramente lo scudetto perché so quanto conta la seconda stella per il club e per i tifosi. Anche se la Champions è un sogno, sono venuto per questo: vogliamo arrivare il più lontano possibile”.

Rijkaard

“Lui era forse più difensivo, ma è stato un giocatore incredibile. Sono ancora molto lontano da quel livello. Devo migliorare molto. Chissà, magari un giorno..”.

Le prossime tre partite

“Uno dei momenti più importanti. Sono tre scontri diretti, due in campionato e uno in Champions, che diranno moltissimo. Noi proveremo a vincerli tutte e tre”.

Chi toglierei alla Juventus

“L’abbiamo affrontata nella tournée estiva negli Usa (6-4 ai rigori per Madama, ndr) e mi ha impressionato. Vlahovic è un avversario temibile, di grande qualità. Ma di qualità ne abbiamo anche noi”.

Il ruolo con Pioli

“Per me giocare nel Milan è un sogno che si avvera, una grande occasione. E ne sono fiero. Per questo cerco di farmi trovare sempre pronto”.

Il derby perso malamente

“Proveremo a prenderci la rivincita al ritorno. Dopo quella partita abbiamo fatto un ottimo lavoro, per questo siamo in testa alla classifica. Possiamo crescere ancora”.

La scelta sul Milan

“Non ci ho pensato molto: il Milan era al primo posto, anche per il ruolo. Mi hanno spiegato come volevano che giocassi e ho capito subito che era la soluzione migliore”.

Difesa e attacco

“A me piace aiutare la squadra a creare occasioni per fare gol, mi piace spingermi in avanti, costruire gioco, essere creativo, ma so bene che la difesa è molto importante. Soprattutto in Italia”..».

Gli idoli

“Messi è il mio giocatore preferito. Per quanto riguarda i centrocampisti direi Iniesta”.

100 giorni al Milan

“Wow. Di come sto al Milan ho già detto tutto: un sogno. E poi Milano è una bellissima città, mi piace la cultura, il cibo. Adoro la pasta pomodoro e basilico. E poi l’atmosfera, tutto. Io arrivo da Alkmaar, centomila abitanti, una cosa diversa. Qui io e mia moglie Marina ci stiamo trovando alla grande”.

Il rapporto col padre

“Da piccolo se la prendeva con me e mio fratello Eliano (trequartista dello Zwolle, 22 anni, ndr) perché facevamo troppi passaggi e non calciavamo mai in porta. Allora abbiamo fatto un patto: lui ci avrebbe dato 50 euro ogni due tiri in porta a partita. In caso contrario, i soldi li dovevamo noi a lui. Poi se ne è pentito”.

Su Pioli

“Abbiamo un gran bel rapporto, all’inizio è stato un po’ più difficile per via della lingua, ma ora sto studiando l’italiano. Vado a lezione con un insegnante e guardo i film. Credo sia il modo migliore per imparare”.

Hobby

“Mi piace viaggiare. Andare in posti non proprio turistici, selvaggi, come la Tanzania, un giorno andrò in Indonesia. Voglio vedere le bellezze del mondo, anche quelle più nascoste. Ma per le vacanze c’è tempo». Prima c’è una seconda stella da inseguire. Attaccando e difendendo. Ma sempre col sorriso”.

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