L’edizione di questa mattina de La Gazzetta dello Sport (vedi sotto) ricorda come Tijani Reijnders in Olanda abbia giocato 54 partite su 54 con l’AZ Alkmaar la scorsa stagione e in questa stagione sia sceso in campo tutte e otto le partite di campionato con il Milan.
Unica defezione in Champions con il Newcastle mentre è stato regolarmente in campo a Dortmund per affrontare il Borussia, dove ha iniziato nel ruolo di regista per poi avanzare fino a posizionarsi stabilmente sulla trequarti.
L’olandese riesce ad influire in tutte le partite a prescindere dalla sezione di campo occupata, per questo è diventato già un elemento indispensabile e lo sarà anche domenica prossima nel match contro la Juventus.
Indispensabile anche per l’Olanda
Il ritorno a Milanello di Reijnders, di ritorno dopo gli impegni con l’Olanda (ovviamente sempre in campo), è fissato per giovedì visto che Pioli ha accettato di concedere a lui e Rafael Leao un giorno di riposo.
Il passaggio al Milan è stato proficuo per Reijnders anche in chiave Nazionale visto il poco utilizzo che di lui faceva Ronald Koeman, che ora invece lo considera un elemento fondamentale come visto nelle ultime due gare disputate dagli Orange contro Francia e Grecia.
La stampa olandese ritiene che Reijnders sia stato tra i migliori nella partita vinta 1-0 dai tulipani ad Atene contro la Grecia. In parole povere: Reijnders fa bene al Milan e il Milan fa bene a lui.
L’anomalia derby
L’unica nota negativa della stagione fin qui disputate da Reijnders, come del resto per l’intera rosa del Milan, è stato il derby disputato contro l’Inter: “Sembrava Superman con la kryptonite in tasca” scrive la Gazzetta dello Sport. Dopo quella gara però il rendimento di Reijnders è tornato ad essere eccellente senza subire alcuna flessione.
Con il suo gioco fatto di passaggi sempre forti e precisi atti a verticalizzare velocemente, Reijnders è forse il giocatore più imprevedibile dell’intera rosa milanista insieme a Rafael Leao. Non è un caso che proprio la catena di sinistra, lato dove spesso Reijnders inizia l’azione, sia stata la chiave utilizzata dal Milan per sbloccare le partite più complesse.
