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Giorgio Furlani

Futuro luminoso per il Milan sia sul piano finanziario sia sportivo

Il futuro è davvero roseo per il Milan. Non solo stanno andando bene dal punto di vista finanziario, ma hanno anche ottime basi su cui costruire. Come riporta l’edizione della Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, i tifosi rossoneri hanno tutto il diritto di essere entusiasti del futuro del club. In particolare, tre aree meritano di essere evidenziate, quindi tuffiamoci.

Pioli

L’allenatore è stato molto criticato durante la sua permanenza al Milan, soprattutto quest’anno, ma i numeri non mentono. E’ uno dei migliori della storia rossonera, anche se ci sono alcuni allenatori che hanno fatto ancora meglio. Pioli è a sole quattro vittorie dall’eguagliare il conteggio delle vittorie di Arrigo Sacchi (111) al club. Al leggendario allenatore sono servite 220 partite per quel record, mentre l’ex allenatore della Fiorentina è a sole 198 partite in questo momento.

I rossoneri, inoltre, hanno già segnato più gol del Milan di Sacchi, 340 contro 328. E basteranno altri dieci gol per raggiungere Nils Liedholm nella speciale classifica. Giocatori del calibro di Nereo Rocco e Carlo Ancelotti saranno difficili da raggiungere tutto sommato, ma Pioli merita comunque un elogio per il suo lavoro

Giocatori di livello

L’autografo più importante di Rafael Leao è arrivato in estate, quando ha firmato il rinnovo di contratto fino al 2028. La trattativa era stata impostata dalla vecchia dirigenza, e poco dopo è arrivata quella nuova.

Giorgio Furlani e i suoi però non hanno intenzione di cambiare strategia per i fuoriclasse. Stanno già lavorando al rinnovo di Mike Maignan, il cui contratto scadrà nel 2026, e per il francese dovrebbe esserci un discreto aumento di stipendio. Attualmente guadagna 3,2 milioni di euro all’anno e l’idea è di avvicinarlo/alla pari con Leao, Olivier Giroud e Theo Hernandez. Insomma, il Milan sa che bisogna blindare le stelle per poter trarre profitto alla lunga.

Giovani promesse

Il Milan non si limita a monitorare i giovani sul mercato, come Juan Miranda del Real Betis, ma segue da vicino anche lo sviluppo dei loro talenti all’interno del club. Davide Bartesaghi è un grande esempio, avendo fatto il percorso tra le giovanili. La Primavera vola sotto la guida di Ignazio Abate ed è semplicemente impossibile che la dirigenza possa ignorarlo. Francesco Camarda, Kevin Zeroli, Jan Carlo-Simic: la lista potrebbe continuare e potrebbero tutti diventare delle stelle del Milan del futuro.

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