Christian Pulisic e Christy Grimshaw, entrambi con la numero 11 sulle spalle, entrambi partiti forte in questo inizio di stagione.
Pulisic
L’americano ha siglato ben 4 reti in 8 sfide, media di 0,5 a partita. Tutti gol decisivi (Bologna, Torino, Lazio e Genoa), sfornando un assist a Cagliari per il grande gol di Loftus-Cheek. L’ex Chelsea è diventato un perno inamovibile nello scacchiere di Stefano Pioli, capace di creare pericolo sulla corsia di destra oltre che potenziali occasioni da gol. Ruolo che negli ultimi anni è stato occupato da Messias e Saelemaekers, tanto cuore ma certamente meno qualità tecnica. Il numero 11 milanista sa puntare l’uomo, sa saltarlo, sa inserirsi e fraseggiare velocemente in spazi strettissimi. Mancava da tempo un giocatore con queste caratteristiche.
Grimshaw
Di ruolo centrocampista centrale, abile sia come interno di centrocampo sia esterno. Tra le linee sa inserirsi molto bene, non dando segnali di riferimento alle avversarie. La scozzese, dal 2020 in rossonero e pedina chiave di Ganz, ha disputato in questa annata quattro buone prestazioni, nonostante le sole due vittorie su quattro tra campionato e Coppa Italia. Con il Napoli ha sfornato l’assist decisivo per Laurent. In Coppa Italia, con la fascia al braccio, ha realizzato una tripletta e un assist. Al momento è la capocannoniere del Diavolo in tutte le competizioni di questa stagione. Lei… che con le sue 79 presenze in rossonero risulta la quinta giocatrice nella storia del Milan femminile ad aver collezionato più presenze nella storia in tutte le competizioni.