Giuseppe Sala, sindaco di Milano, starebbe provando a convincere il Milan di costruire a San Siro il Nuovo Stadio, screditando San Donato, le sue parole a Calcio&Finanza:
“Ho fatto un controllo recentemente e quando c’è una partita di calcio il Comune di Milano mette in campo 120 poliziotti. San Donato, oggi, conta 22 agenti e tre agenti. Il sindaco di San Donato, con cui ho avuto un dialogo molto franco, mi dice che il Milan ha degli steward ma non credo che possano gestire il traffico. Inoltre ATM schiera 100 operatori aggiuntivi a Milano per le partite e AMSA ha un servizio aggiuntivo con oltre 20 operatori. Ho parlato con l’ex sindaco di San Donato per cercare di capire i problemi. Si è parlato della questione parcheggi, l’ex sindaco ha sottolineato come la falda acquifera è alta dove dovrebbe sorgere lo stadio e non credo che si possa scavare molto per fare un parcheggio sotto lo stadio. Nell’area sono previsti oltre 3.600 posti auto. La metro è a 1,5 km, come arriverai allo stadio? E poi un tema che riguarda anche noi, nel 2020 Autostrade per l’Italia criticò il progetto dell’edificio da 18.000 posti (Sportlifecity) perché gli svincoli non erano adeguati ma soprattutto non era stata autorizzata in alcun modo la realizzazione di nuovi svincoli. Come si può pensare di costruire in quella zona uno stadio da 70mila posti? Anche nel 2020 un dirigente del Comune di Milano ha ritenuto inadeguati gli studi sul traffico nella zona. Oggi, alla luce della costruzione di uno stadio da 70mila posti, i disagi e le conseguenze devono moltiplicarsi per quattro. Quello che voglio ribadire è che nel mio ruolo di sindaco di Milano non vorremo intralciare lo stadio. Non c’è una logica di opposizione perché non è di competenza di Milano ma bisogna applicare una logica al progetto“.