Il recente stato di forma mostrato dal Milan in campionato è incoraggiante dopo le tre vittorie consecutive arrivate con ben sei gol segnati e solo uno subito, ma ora è il momento di dimostrare la propria crescita anche in Europa visto che un passo falso a Dortmund potrebbe complicare e non poco la classifica del Girone F.
Reus la minaccia numero uno
Il risultato di stasera potrebbe dipendere da alcuni duelli chiave, a cominciare da quello tra Yunus Musah e Marco Reus . Reus, capitano del BVB, sta ricoprendo un ruolo centrale sotto la guida di Edin Terzic e ha già segnato tre gol in questa edizione della Bundesliga, dati che lo certificano come la minaccia numero uno per la squadra di Pioli.
Musah regista
Nel frattempo, il Milan è privo sia di Ismael Bennacer che di Rade Krunic, gli unici due registi puri presenti in rosa, e visto il turno di riposo concesso ad Aldi toccherà con ogni probabilità a Musah il ruolo di giocare da play davanti alla difesa. L’americano ha già ricoperto quella posizione con la propria nazionale e sarà chiamato a ripedersi anche stasera.
Malen da non sottovalutare
L’altra grande minaccia del BVB è Donyell Malen l’ex PSV sarà l’arma letale del Borussia sulla corsia di destra e si renderà sicuramente protagonista di un bel duello fisico e tecnico con il suo marcatore Theo Hernandez. Proprio la presenza del laterale francese potrebbe obbligarlo a guardare anche la fase difensiva in modo da raddoppiare quando sarà il treno milanista a spingere verso l’area avversaria. Una situazione tattica su cui Pioli avrà sicuramente lavorato in settimana: tenere Theo più alto per obbligare Malen a scalare dietro e rendersi così innocuo.
L’esperienza di Hummels
Un duello che il Milan proverà sicuramente a vincere è quello tra Rafael Leao e il 34enne Mats Hummels, non più il marcatore rapido di qualche stagione fa ma pur sempre un difensore di grande esperienza che darà sicuramente del filo da torcere al portoghese rossonero. La maggiore freschezza e giovinezza di Leao, mista ai suoi incredibili strappi palla al piede, potrebbero però rappresentare il punto focale della manovra del Milan.
Perché questo accada il Milan punterà sulle scorribande frequenti di Ryerson che nei contropiedi del Milan obbligherà Hummels a scalare a sinistra permettendo così a Leao di poter puntarlo nell’uno contro uno.
Pulisic l’ex che può far male
Quella di questa sera sarà la 50esima presenza di Christian Pulisic in Champions League. Non un campo come gli altri per l’americano che ha giocato 127 partite con il Dortmund, segnando 19 gol e fornendo 26 assist. Verrà riaccolto con trepidazione dai suoi ex tifosi al Westfalenstadion.
Il suo avversario sulla destra sarà Ramy Bensebaini, che il Dortmund ha accolto a parametro zero dal Borussia Mönchengladbach durante la scorsa estate. Anche in questo caso toccherà a Pulisic cercare di sfondare centralmente, zona del campo che il BVB fatica a coprire, come fatto anche nelle precedenti gare in cui ha messo a segno almeno una rete.
Nmecha il sostituto di Bellingham
Il movimento di mercato più importante effettuato dal Dortmund durante il mercato estivo è stata sicuramente la cessione di Jude Bellingham al Real Madrid per 103 milioni di euro, che ha permesso ai gialloneri di finanziare tre investimenti: il primo è stato Felix Nmecha che sostanzialmente è arrivato per sostituire Bellingham dal Wolfsburg per 30 milioni di euro.