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musah pulisic maglie

Milan, la “Rivoluzione americana” è già un successo in campo e fuori

Calciomercato.com scrive come la proprietà americana del Milan abbia voluto fortemente aggiungere giocatori appartenenti alla nazionale a stelle e strisce nell’ultima sessione di calciomercato. Le due aggiunte sono effettivamente arrivate e rispondono al nome di Christian Pulisic e Yunus Musah rispettivamente prelevati dal Chelsea e dal Valencia.

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I rossoneri hanno speso oltre 40 milioni di euro per aggiudicarsi entrambi e si godono i frutti del loro investimento in campo, con Musah ultimo in ordine di tempo a dimostrare il proprio valore e la propria tempra.

Musah quello che mancava

Yunus è nato a New York ma ha vissuto fino all’età di 10 anni a Castelfranco Veneto, dove ha giocato nel Giorgione. Parla perfettamente l’italiano e questo lo ha aiutato ad integrarsi, mentre tatticamente si sta chiaramente ambientando bene.

Altra prestazione a tutto tondo è arrivata contro la Lazio, gara in cui Musah partiva dalla panchina ma è entrato in campo alla mezz’ora per prendere il posto dell’infortunato Ruben Loftus-Cheek.

Nelle stagioni precedenti la defezione dell’inglese sarebbe stata molto dannosa per la rosa milanista, ma con Musah Pioli sa di avere un giocatore su cui poter fare affidamento, anche se con diverse caratteristiche rispetto a Loftus-Cheek. Se Loftus-Cheek è tutto forza ed esuberanza, l’americano è invece un moto perpetuo, veloce più che potente, dotato anche tecnicamente. Se Loftus-Cheek preferisce sfondare con gli inserimenti, il suo sostituto tende a allargarsi per cercare quella fascia dove ha spesso giocato. Una differenza che cambia anche il modo di giocare del Milan.

Contro la Lazio, infatti, i movimenti dell’ex Arsenal hanno di fatto liberato dal ruolo Pulisic che ha potuto destreggiarsi senza dare punti di riferimento alla retroguardia avversaria come accaduto in occasione del primo gol.

Pulisic la certezza “rivelata”

Se Musah è la novità, Pulisic è la certezza. L’alter ego di Leao sulla fascia destra continua a timbrare con una regolarità mai avuta in carriera. È già a quota 3 gol in 8 presenze, a dimostrazione che la decisione di ingaggiarlo non è stata solo una questione di impatto sul brand e di capacità di sfruttare il mercato americano.

Sono bastati pochi minuti in Serie A per dimostrare come il talento visto al Borussia Dortmund e intravisto al Chelsea sia ancora lì, messo in ombra solo dal caos che da tanto tempo vige nella parte nord di Londra.

Pilastri degli USA

Pulisic e Musah sono pilastri anche della Nazionale USA. Il primo vanta 62 presenze, segnate da 26 gol e 16 assist, mentre il secondo è ormai titolare fisso anche per gli States. Coach Berhalter lo ha fatto esordire nel novembre 2020 e da lì ha collezionato 29 presenze- Inoltre, la rivoluzione americana prende piede anche fuori dal campo. Con RedBird Capital i conti sono tornati a produrre profitti, cosa che non accadeva dal 2006.

Influenza anche nel bilancio

Il bilancio 2022-23 si è chiuso con un positivo di 6 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alle perdite di oltre 66 milioni di euro dell’anno precedente. In crescita anche i ricavi, che per la prima volta nella storia del club hanno superato i 400 milioni di euro. La “Rivoluzione Americana” è in corso e procede a gonfie vele.

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