Milan Lazio: tornano gli eroi scudetto nella formazione rossonera

By Luca Maninetti -

Milan Lazio, match valido per la sesta giornata di Serie A. Stefano Pioli riabbraccia gli eroi scudetto. Tornano Maignan, Leao e Giroud.

Tutti e tre sono ben riposati e tutti e tre capaci di spostare da soli l’equilibrio di una partita, con tutti e tre anche affamati di successo e di vincere quella seconda stella. Lo riporta l’edizione della Gazzetta dello Sport.

Maignan e la coscia sinistra stanno bene, ha recuperato in fretta l’infortunio al flessore che lo ha fermato durante la gara contro il Newcastle e Pioli avrebbe potuto schierarlo anche contro il Cagliari ma ha preferito non rischiare, forte anche dell’ottimo impatto di Sportiello.

Maignan è un fuoriclasse tra i pali e un ottimo costruttore di gioco dalla difesa. Contro Lazio e Dortmund, il Milan avrà bisogno anche delle sue idee, oltre che della sua leadership.

Contro il Cagliari Giroud è rimasto in panchina 90 minuti, una rarità visto che non accadeva da aprile. Pioli ha puntato su Noah Okafor centravanti e ha segnato il gol che ha dato il via alla rimonta in Sardegna, ma domani servono certezze.

Ci sono alcune differenze con il Giroud che abbiamo visto nella stagione scudetto. Olivier, all’inizio di questo campionato, sembrava molto più coinvolto rispetto al passato grazie al 4-3-3, ma manca ancora qualcosa.

La freddezza dal dischetto non manca dopo i due rigori trasformati contro il Torino e uno contro la Roma, ma la compostezza sotto porta può sicuramente migliorare perché l’unico gol su azione aperta risale all’andata contro il Bologna.

Domani Giroud compirà 37 anni e ha intenzione di festeggiarli segnando più gol in campionato, magari riconquistando il primo posto nella corsa al gol della Serie A.

Leao, il suo gemello gol nella vittoria del titolo, non mancherà alla festa. Contro il Cagliari entra in campo a 20 minuti dalla fine, sul 3-1, ma senza troppa voglia né istruzioni di provocare scompiglio visto lo stato della partita.

Il numero 10 che ha sulle spalle lo ha responsabilizzato, la fascia da capitano indossata contro l’Hellas Verona lo ha rilanciato dopo lo sfortunato colpo di tacco contro il Newcastle, ma poche cose lo entusiasmano come le grandi partite. Domani sarà uno di quelli.

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