Il Milan torna in utile dopo 16 anni, i dettagli

Come riporta questa mattina il Corriere dello Sport, i ricavi del Milan dovrebbero superare i 400 milioni di euro nel bilancio 2022-23, un livello mai raggiunto nella storia del club.

Il cammino in Champions League fino alla semifinale ha portato almeno 85 milioni di euro, mentre la vendita dei biglietti ha generato almeno 60 milioni di euro, ma notevole è anche il lavoro sulla crescita dei ricavi commerciali (sponsor e partner).

Sul fronte dei costi il ​​Milan è dietro alla Roma. La combinazione tra ricavi in ​​forte crescita ma mantenimento di costi relativamente bassi e l’assenza di interessi grazie ad un debito finanziario quasi azzerato permette al Milan di guardare al futuro con una certa fiducia.

L’utile netto dovrebbe aggirarsi intorno ai 6 milioni di euro, il primo utile generato in 16 anni. Il saldo economico potrebbe dipendere dai risultati in Champions League dei prossimi anni ma la possibilità di qualificarsi al Mondiale per Club FIFA – in programma dal 2025 – sarebbe un’altra fonte di entrate molto importante.

La giornata di ieri è stata importante anche per il nuovo stadio. Milano ha presentato ufficialmente al Comune di San Donato la proposta di variante urbanistica per una struttura da 70.000 posti dal design moderno, con servizi e infrastrutture all’avanguardia per ospitare eventi di ogni genere.

Ci saranno anche altri servizi come un museo e un negozio del club, bar, ristoranti, un hotel e un quartiere dei divertimenti. Il progetto occuperà 46 ettari di terreno, di cui la metà sarà destinata ad aree verdi.

A riprova della serietà del progetto, la proprietà ha già versato i primi 40 milioni in futuri aumenti di capitale tanto che il patrimonio netto – nel bilancio appena approvato – salirà già a 177 milioni di euro (da 131 milioni di euro nel 2022).

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