Nuovo stadio Milan: il club presente la proposta di Variante Urbanistica FOTO

By Mario Labate -

AC Milan prosegue con determinazione nel percorso per la realizzazione di un suo nuovo stadio all’avanguardia. Oggi il Club ha compiuto un primo passo formale – propedeutico all’eventuale futuro avvio di un iter progettuale – presentando al Comune di San Donato Milanese una proposta di Variante Urbanistica per l’area denominata “San Francesco”.

Valorizzazione dell’area

L’obiettivo della proposta è una significativa valorizzazione dell’area, che potrebbe così beneficiare di un suo sviluppo sostenibile integrato, grazie a una serie di interventi migliorativi di urbanizzazione che includono: la creazione a Sud di una nuova “Porta di Milano”; la connessione (Est-Ovest) di San Donato verso l’Abbazia di Chiaravalle ei suoi parchi; una più facile fruibilità e servizi per il Parco Sud; un’ordinata accessibilità al possibile futuro sito.

La proposta è studiata per creare uno snodo infrastrutturale unico sul territorio (ferrovia, metro, autostrade), su un’area urbanizzata con Piano Integrato di Intervento (PII) già approvato, rigenerando al contempo un vuoto urbano di non facile soluzione. In particolare, un fattore chiave nell’impegno ad assicurare una mobilità sostenibile e dei trasporti pubblici prevede interventi migliorativi sulla rete infrastrutturale esistente, che andrebbero a coinvolgere la stazione ferroviaria, quella metropolitana e la rete viaria, come un nuovo sistema di percorsi pedonali e ciclabili .

A livello di volumetrie complessive, a fronte dei 108mila m2 SL previsti dal PII approvato nel 2021, la richiesta di variante consentiràbbe di realizzare sugli stessi 108mila m2 SL un’area a forte e preminente vocazione sportiva, con un mix multifunzionale di strutture e servizi inseriti in un contesto di 235mila m2 di verde fruibile, rispetto ai circa 80mila m2 della precedente proposta.

Impianto innovativo, sostenibile e multifunzionale

Il Club ha incaricato CAA ICON, società internazionale leader nel settore del project management e strategic advisory, di guidare la realizzazione del progetto, mentre MANICA, tra i più importanti studi di architettura al mondo, sarà il Design Architect incaricato di sviluppare il masterplan del nuovo stadio e dell’intero distretto per l’intrattenimento.

Per il nuovo stadio – il cui concept potrà essere presentato in una fase successiva dell’iter e non è dunque oggetto della documentazione presentata oggi – l’ipotesi progettuale prevede la costruzione di un impianto innovativo, sostenibile e multifunzionale, in grado di accogliere circa 70mila persone spettatori.

Il progetto intende posizionarsi come il più sostenibile d’Italia e tra i più sostenibili d’Europa, attraverso l’ottenimento della certificazione LEED Gold, l’utilizzo di soluzioni ad alto risparmio energetico e di generazione di energia rinnovabile, ma anche all’implementazione di sistemi per il recupero delle acque. Sarà anche un riferimento per l’accessibilità – assicurando ai suoi tifosi con disabilità la possibilità di assistere alle partite in sicurezza e da ogni settore. A garantire un’esperienza confortevole ed emozionante ai tifosi contribuiranno le sedute spaziose, la vicinanza degli spalti al campo da gioco, l’ampia offerta di servizi e di food & drinks.

Museo, negozio e tanto altro

Insieme allo stadio, l’ipotesi progettuale prevede di ospitare il Museo del Club, un negozio di Milano, i nuovi headquarter rossoneri, un hotel e un distretto per l’intrattenimento, nonché un Energy Center per la produzione di energia sostenibile. Elementi il ​​cui insieme caratterizzerebbe un’area di sicuro pregio architettonico e urbanistico, con un’ampia gamma di servizi, eventi e programmi culturali, a beneficio della comunità locale e non solo.

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